capitolo 20

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LILITH'S POV

Un mese fa ho scoperto del fidanzamento di Tom, da quel giorno il mio mondo si è chiuso, non trovo bello nemmeno stare con mia sorella. È come se mi avessero prosciugata di tutta la mia voglia di vivere definitivamente. Tabitha ed io abbiamo continuato a cercare al bar ma niente, non riusciamo a trovare nessuno. È anche vero però che ci siamo andate solo sei volte in un mese perciò è probabile che delle ragazze brave si siano esibite nei giorni in cui non siamo andate.

Mangio poco e bevo tanto, ma non bevande normali, almeno, non analcoliche. Mi è ritornata la dipendenza da alcool. Verso i quattordici anni ero talmente depressa per colpa di ciò che succedeva che avevo iniziato a bere e drogarmi, anche per non sentire il dolore che provavo. Mi ci era voluta tutta la mia forza di volontà per smettere, ma lo feci solo per mia sorella che me lo chiese, spaventata per la mia salute. Anne cerca di non farmi bere ma riesco sempre, in un modo o nell'altro, a nascondere bottiglie di birra da qualche parte oppure farmele passare da qualcuno, anche da fan.

Però per quanto io stia bevendo non ho ancora nemmeno sfiorato una pasticca. Mi fa pensare a ciò che è successo e a come ho perso un bimbo. Anche se non sapevo della sua esistenza, è come se mi ci fossi legata. In ogni caso non ho intenzione di drogarmi. Voglio solo chiarire le cose con Tom, non mi scrive più perché si è fidanzato? È stupida come cosa. Forse dopo aver chiarito smetterò di bere. Prendo il telefono e controllo se ha bloccato il mio contatto. No, bene. Schiaccio l'icona del telefono e aspetto che mi risponda.

Mi risponde dopo qualche squillo, e ne sono felice.

T: Cosa vuoi?
L: Chiarire. Perché ora che hai una nuova ragazza non mi scrivi più? Non possiamo continuare a sentirci, magari come amici?
T: No! O stiamo insieme oppure ciao, adios! Non mi vuoi più quindi ho trovato qualcun'altro. Inoltre Heidi mi ha chiesto di non parlarti quindi mi dispiace, ma è la mia fidanzata e la rispetto.
L: Ah quindi è così? Non sai tenerti il cazzo nei pantaloni quindi non puoi avere amiche femmine? E poi da quand'è che sei così fedele? Il suo culo da paura ti ha fatto cambiare idea? Il mio era troppo piccolo per i tuoi gusti?

Tom non mi risponde, e gli attacco in faccia il telefono.

TOM'S POV

Lilith mi attacca il telefono in faccia, vorrei dirle la verità, ma non posso. Io non riesco ad essere solo un amico con lei, qualsiasi cosa che lei faccia mi attrae. Anche solo il suo respiro. Devo cancellarla dalla mia testa, così da poter voltare pagina ed il modo migliore per farlo è stato farla rimanere male, così tanto male da non volermi più. Mi dispiace per quello che ho fatto, ma è l'unico modo. Con Heidi non sento ciò che sento con Lilith, però sarà questione di tempo prima che mi ci abitui.

Lei cerca sempre sesso, lasciarci da soli è pericoloso. Non che mi dispiaccia, però quando lo facciamo è come se fossimo due animali, senza un sentimento cosciente. Quando io e Lilith lo facevamo invece si sentiva il nostro amore e la nostra attrazione l'uno verso l'altro anche in un solo gemito, o in qualche frase buttata in mezzo all'atto. Anche solo il movimento dei nostri corpi, completamente in sincrono, faceva notare ciò. Vorrei passare le giornate ad urlare su un cuscino perché per colpa di questa ragazza così fottutamente perfetta sto impazzendo.

LILITH'S POV

Tutto quello che avevo accumulato in questo mese esce, e scoppio a piangere. Abbasso la testa e la lascio cadere nelle mie mani, consapevole del fatto che Tom non ritornerà. Devo superarlo, mi devo trovare qualcun altro per distrarmi. Magari troverò qualcuno in discoteca. Discoteca.... È da tanto che non ipotizzo di andarci. In questo momento capisco che devo smettere di disperarmi e rovinarmi per lui, se non mi merita non mi merita e basta.

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora