Capitolo 28

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Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno iniziato a seguirci!
sofxkaulitzz
AngelaSerhan
tomkaukitzswife
Nicole993554
SamsungVenditore

Se volete essere messi anche voi seguiteci ;)

LILITH'S POV

Finalmente George e Gustav scelgono un film tra le centinaia di opzioni. Sento Tom scendere le scale, mi giro nella sua direzione e lo vedo. Non sembra troppo felice. Che si stia già pentendo di prima? Possibile, in realtà pure io sto rimangiando la mia decisione. So che non era giusto farlo, mi sarei dovuta contenere, non lo metto in dubbio, però forse dopo tutto ne avevo bisogno. Mi rigiro verso il piccolo schermo posizionato sul tavolino, è una commedia, lo deduco dalle risate registrate di sottofondo.

Il ragazzo mocio si siede sul divano, difianco a me, e il suo braccio mi cinge i fianchi. Non si stava rimangiando nulla quindi? Ci metto qualche minuto a mettermi a mio agio e dopo esserci riuscita tento la sorte facendo una mossa azzardata: mi lascio scivolare più in basso e poggio la mia testa sulla sua spalla. Trattengo il respiro dall'ansia, ma mi rilasso nuovamente appena il suo pollice inizia a strofinare dolcemente il mio fianco come una leggera brezza primaverile. Sorrido a me stessa, questi momenti mi ricordano di quando ero felice.

Bill ci raggiunge, ed io mi accorgo della sua presenza dal momento in cui sento i passi sulle scale. Quando il corvino si appoggia con i gomiti sul divano Tom sussulta, non si era accorto di lui. Immediatamente si stacca da me e si alza di scatto, urtandomi con il braccio. Si dirige verso la rampa di scale, per poi salirla. Cosa gli prende? Ed io che pensavo di essere lunatica. Bill lo segue con lo sguardo, dando un certo peso alla sua strana ed immotivata azione. Un sospiro mi libera la mente, questo ragazzo è veramente strano.

Bill mi raggiunge e si siede al posto di Tom, perciò ne approfitto per avvisarlo che domani partirò. "Uhm Bill.... Io domani ho l'aereo alle 21." Lo informo a bassa voce, per non disturbare George e Gustav che sembrano particolarmente presi dal film. "Oh, va bene. Ti serve aiuto, nel senso, vuoi che ti accompagniamo all'areoporto?.... Sai sarebbe, uhm, carino, no?..... Visto che sai, poi non ci rivedremo più e....." Non finisce nemmeno una frase, si vede che è triste. "Dai Bill..... Non fare così, mi sento male pure io se ti senti in questo modo! Ci rivedremo sicuramente. C'è Natale! A Natale verrò a trovarvi sicuramente! Oh, e c'è anche il mio compleanno a Gennaio! Stai tranquillo."

Gli accarezzo la spalla in segno di conforto, ed un lieve sorriso si fa strada sul suo volto. "Ora, scusami, ma devo parlare con Tom." Mi dileguo io alzandomi per raggiungere il ragazzo. Salgo le scale e mi dirigo verso la sua camera, busso ed aspetto una manciata di secondi. Non ottengo risposta, perciò dico ad alta voce "Sto entrando." Mentre spingo la maniglia verso il basso. Entro in camera sua, e lui è lì sul letto che mi fissa, i suoi occhi sono rossi e un'espressione affranta rovina il bel viso che si ritrova. "Tom..... Che c'è?" Domando, sedendomi difianco a lui. "Lilith, cazzo, Bill prima è venuto a dirmi che noi non dovremmo fare cose del genere e che ti sto solo facendo del male..... Ma.... Io non ce la faccio a stare senza di te Lily! Non ce la faccio! Mi fa male la testa solo a pensare che tra poco te ne vai....."

Stringo i denti alle sue parole. Bill ha decisamente ragione, però anche io provo ciò che prova lui. "Tom.... Senti è lo stesso per me ok? Però...." Mi fermo, come faccio a dirgli di no senza ferirlo? "Però?" Mi incita a continuare lui, iniziando ad alterarsi leggermente per ciò che pensa che io stia per dire. "Però..... Però Bill ha ragione. Senti te lo giuro, io non riesco a stare senza di te! Però-" Tom si alza velocemente e mi sbraita contro, interrompendomi. "CAZZATE! TUTTE CAZZATE! SE FOSSE VERO LOTTERESTI COME ME PER TENERCI INSIEME! ANCHE DOPO IL TUO INCIDENTE, QUANDO CI SIAMO PARLATI, TU NON SEI SEMBRATA UNA PERSONA A CUI INTERESSA COSÌ TANTO DI NOI! NON HAI NEANCHE PROVATO A SEMBRARLA! MI HAI SUBITO DETTO CHE SIAMO IMPOSSIBILI E CHE È MEGLIO COSÌ! MA NON CI HAI NEANCHE PROVATO!"

Back to my old ways- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora