Raccolta di storie | BTS X Reader

Forever Rain | KNJ x Reader

Era un fresco pomeriggio di autunno.
Ero sdraiata sul divano, annoiata, mentre guardavo un film alla televisione.
Per mettere fine alla mia noia, decisi quindi di chiamare il mio migliore amico, Namjoon, per il quale nutrivo una cotta da diversi mesi.
Non potevo, però, negare che quella chiamata era solo una scusa per potergli confessare ciò che provavo nei suoi confronti.
Mi misi seduta e tentai di sembrare il più tranquilla possibile nonostante il cuore mi battesse all'impazzata. Poi digitai il numero e avvicinai il telefono all'orecchio.
Agitata, e col cuore che scoppiava di speranza, sussultai nel sentire la voce di colui che fino ad allora non era stato altro che il mio migliore amico.

«Pronto?» Mi incalzò lui, con la voce che gli tremava.
«Joon» risposi, sorridendo, «ti disturbo?»
«Affatto! Dimmi pure.»
«Sai, mi annoiavo un po'... E mi chiedevo se ti andasse di uscire, magari fare due passi.»
«Certo.»
Mi disse che sarebbe venuto a prendermi, così chiusi la chiamata, mi preparai e quando suonò il campanello andai ad aprire, trovandomi Namjoon di fronte con il viso ancora preso dal sonno. Intuii che avesse dormito, ed istintivamente mi venne da sorridere.
Ci salutammo e poi ci incamminammo, mano nella mano, nei pressi di un parco per noi significativo, quello dove ci eravamo incontrati per la prima volta.
Nessuno dei due proferì parola, quindi lo feci io per prima.
«Hai dormito prima di venire qui?» chiesi l'ovvio, solo per rompere il ghiaccio.
Lui annuì soltanto, così presi un bel respiro e mi decisi a fare ciò che avevo in mente di fare da mesi a quella parte.
«Namjoon... Devo dirti una cosa importante.»
Smettemmo di camminare, e lui mi guardò.
«È una cosa che avrei dovuto dirti tempo fa, ma non ne ho avuto il coraggio.»
Namjoon mi guardò con aria interrogativa, poi si chinò leggermente verso di me, come per incoraggiarmi a parlare.
«Tu... Mi piaci, Namjoon.»

Si allontanò, mi lasciò la mano e, sospirando, guardò in basso.
«Io... Sono fidanzato, T/N. Mi dispiace tanto.»
In quel momento, mi sentii crollare il mondo addosso e iniziò a piovere.
E per quanto a me la pioggia non piacesse, quel giorno desideravo che piovesse per sempre, cosicché la pioggia avrebbe potuto nascondere le lacrime sul mio volto.