Raccolta di storie | BTS X Reader

4 O' Clock | KTH x Reader

Erano passati mesi e lui continuava a cercarla.
Mesi che non riusciva più a fare ciò che ordinariamente avrebbe fatto, e che non sopportava la luce del sole.
Sì, perché la sua T/N era sparita proprio in una giornata in cui il sole splendeva alto nel cielo. Aveva detto al ragazzo che sarebbe uscita per fare delle commissioni e che sarebbe tornata dopo poco, ma non era più ritornata.
Ne fece di telefonate, Taehyung...
Inviò moltissimi messaggi alla fidanzata, messaggi che non arrivarono mai, perché quel telefono faceva ormai parte del nulla.
"Irraggiungibile", diceva la segreteria, irraggiungibile come la sua felicità.
Era disperato e le lacrime gli scendevano candida giorno e notte, e non accennavano mai ad una fine. L'aveva cercata per tutta la città senza trovarne traccia ed era andato dovunque.

Il giorno usciva a cercarla, poi tornava a casa, mangiava di rado, si riposava, poi di nuovo usciva, tornava di nuovo a casa e poi, se ci riusciva, si addormentava.
Quella notte, alle quattro, Taehyung si alzò dopo ore insonni. Guardava fisso la scrivania illuminata dalla luce lunare, poi scostò lo sguardo su dei fogli e la sua stilografica.
Fu allora che decise di scrivere una lettera alla Luna e scrisse per lungo tempo. E si fecero le quattro e un quarto, poi le quattro e mezza, poi le cinque, e...

Cedette.

La stanchezza ebbe la meglio su di lui, e la pesantezza degli occhi causata dal pianto lo costrinse a chiuderli e cadere in un sonno profondo.

Quando al mattino riaprì gli occhi non vide il foglietto sulla scrivania, e per un po', mentre svolgeva le sue solite cose, pensò di averla sognata, quella lettera.
E seguì un'altra notte insonne.

3:59
4:00

Alle quattro in punto accadde l'impensabile.
Una luce bianca, molto intensa, si propagò per tutto il suo appartamento.
Passò in rassegna la sua scrivania, poi il suo letto, poi la porta e le scale, che Taehyung scese nella speranza di capirci qualcosa.

La luce parve trovare una fine davanti alla porta d'ingresso, come se volesse simboleggiare l'arrivo ad una meta.
Taehyung abbassò la maniglia lentamente, e quando scorse il viso di T/N pianse come mai prima.
Si abbracciarono, si strinsero fino a sentire i propri cuori nuovamente vicini e si baciarono fino a sentire male alle labbra.

T/N era stata rapita ed era riuscita a scappare dopo aver architettato un piano minuzioso per mettere i bastoni tra le ruote ai due rapitori che per due lunghi mesi l'avevano tenuta in ostaggio, lontana dalla sua vita, e lontana dall'amore della sua vita.

Da quel giorno Taehyung ricominciò ad apprezzare la luce del sole, ma non fu mai abbastanza grato alla luna per avergli fatto ritrovare la felicità.