Il rosa iniziò a sognare lui da bambino, gli ultimi attimi di felicità prima della tragedia.
“ Pa'! Pa'! ”
urlò il bambino, correndo verso il padre con le braccia aperte, fingendo di essere un piccolo aeroplanino, con un enorme sorriso stampato sul volto.
“ hey piccolo pirata ”
ridacchiò l'uomo, prendendo in braccio il figlio.
“ Jongho mi ha aiutato a costruire questo per la mamma ”
sorrise, aprendo il piccolo pugnetto, mostrando una piccola collanina che come ciondolo aveva una conchiglia bianca.
“ la mamma lo adorerà, ora che ne dici di andare sotto coperta, mh? Ho bisogno di concentrazione ”
gli sorrise, mentre lo faceva scendere giù delicatamente.
“ quando torneremo dalla mamma? ”
“ presto Hwa, ora vai a giocare, Jongho e Yunho ti staranno aspettando. ”
sorrise, mentre gli sistemava i capelli.
Il piccolo annuì e una volta rimesso giù, riprese a correre, avviandosi verso le scale che portavano all'interno della nave.Era la prima volta che partecipava ad una spedizione di suo padre, ormai aveva nove anni e la madre gli aveva concesso di partire, così da iniziare a preparsi per la vita sul mare. Il padre non lo aveva costretto a seguire le sue orme, preferiva per il figlio un futuro migliore, ma purtroppo il suo cognome era troppo appariscente e non sarebbe mai rimasto al sicuro, tanto valeva prepararlo psicologicamente a quello che stava andando incontro.
“ Hwaa! ”
lo richiamò Jongho, battendo le mani felice non appena Seonghwa gli aveva detto che la collana era piaciuta.
“ che ti avevo detto? sono troppo forte ”
“ non solo tu, la conchiglia l'ho trovata io! ”
ribatté Yunho, incrociando le braccia al petto.
Seonghwa sorrise, prendendo un pezzetto di stoffa rosso, così da avvolgergli la collana all'interno.
“ ta da! ”
sorrise, mostrando soddisfatto il nodo, il quale doveva sembra un fiocco, ai suoi due amichetti.
“ pfft non sembra minimamente un fiocco, sembra più... una cacca di balena ”
“ ehi! allora fallo tu se sei più bravo! ”
Jongho annuì, prendendo il fazzoletto dalle sue mani.
“ stai già sbagliando! ”
sbuffò, non riuscendo ad ammettere che Jongho stava facendo, per sua sorpresa, un buon lavoro.
Fece per prendergli il pezzo di stoffa dalle mani quando una grossa esplosione li fece gridare dalla paura.
Jongho e Seonghwa si ritrovarono abbracciati, mentre il più grande, Yunho, prese il piccolo coltello da sopra delle casse, piazzandosi davanti a loro.
“ shh ”
gli sussurrò, avanzando piano piano verso le scale.
“ Yuyu ho paura ”
balbettò Seonghwa, mentre stringeva il corpicino tremante di Jongho a sé.
Udirono spari e grida provenienti da su, erano sotto attacco.
“ rimaniamo qui, Il Capitano arriverà a prenderci non appena...”
Yunho venne interrotto da delle forti grida seguiti da un'altra esplosione, probabilmente provenienti da qualche cannone.
“ Papà... ”
sussurrò Seonghwa, staccandosi dall'amico, mentre camminava verso le scale con le gambe tremanti.
“ Seonghwa! scendi immediatamente, Il Capitano ha esplicitamente detto che in caso di attacco dobbiamo stare qui, se la caverà. ”
“ L'urlo era di Pa', ha bisogno d'aiuto ”
non sapeva se era davvero di suo padre l'urlo, ma doveva salire, voleva accertarsi che suo padre stesse bene.
“ Seonghwa saresti solo d'intralcio! non sai combattere e né tanto meno impugnare un fucile! rimani giù, lo aiuti di più così ”Seonghwa singhiozzò, mordendosi il labbro a quella parole. Era la verità, la verità più brutta che si era mai sentito dire.
Si asciugò le lacrime con la manica della sua camicetta azzurra, salendo le scale ignorando i richiami di Yunho.Si guardò in torno, rimanendo pietrificato alla vista di tutto quel sangue e di corpi mutilati a terra.
Riconobbe anche l'ufficiale di suo padre, steso a terra con una spada conficcata nella spalla, immerso in un enorme pozza rossa.
Sentì le gambe cedergli, trattenendo i conati di vomito, guardando alcuni superstiti che continuavano a sguainare le spade in aria, combattendo per la propria vita.
Guardò più in la, intravedendo il cappello con la piuma rosa di suo padre. Era vivo e stava combattendo con un uomo.
Suo padre perdeva sangue da un braccio ma stava comunque combattendo, era così coraggioso ai suoi occhi.Le gambe iniziarono a muoversi da sole, avvicinandosi di più, passando in mezzo ai cadaveri e tra qualche uomo che gemeva di dolore a terra.
Il padre non appena lo vide, sgranò gli occhi nel vederlo lì, notando subito gli occhi rossi e pieni di lacrime, mentre stringeva a se la collanina di sua madre al petto, come per darsi coraggio per avanzare.
“ Seonghwa vattene immediatamente! ”
urlò il padre, colpendo l'uomo davanti a se con il manico della spada, facendo cadere a terra.
Si allontanò, correndo verso il figlio per poi prenderlo in braccio e correre verso l'altra parte della nave.
“ Seonghwa torna giù, dì a Yunho di prende una scialuppa e andatevene più lontano possibili, la mamma ti aspetta al porto. ”
“ Pa' – singhiozzò – non voglio che tu... ”
“ non accadrà mio piccolo pirata, ora va, salvati... io verrò sta sera, per darti la buonanotte, dì alla mamma di preparare qualcosa di buono, ho una fame ”
Seonghwa non riuscì a non vedere le lacrime del padre rigargli le guance, forse era troppo piccolo e ingenuo ma non così tanto da capire che probabilmente nessuno gli avrebbe augurato la buona notte quella sera, se non la mamma.
“ Pa' ”
sussurrò ma il padre lo ignorò, portandolo giù per passarlo a Yunho.
Seonghwa iniziò a gridare e dimenarsi, mentre Yunho lo teneva stretto a sé, mentre si avviava seguito da Jongho verso il piccolo passaggio segreto che portava alla scialuppa.
Il padre gli sorrise, ritornando su. Non poteva scappare, se era davvero quella la sua fine, doveva morire insieme alla sua ciurma, insieme alla sua nave, per poi proteggere il suo unico figlio.Seonghwa continuò a piangere, mentre Yunho si tratteneva nel crollare, doveva metterli in salvo, non c'era tempo per essere deboli.
“ Seonghwa! Anche mio padre probabilmente è morto e mi vedi piangere?! Non essere egoista e metti in salvo la tua vita, se tuo padre non tornerà fai in modo che il suo sacrificarsi sia servito a qualcosa! ”
gli urlò Yunho a denti stretti, mentre Jongho non disse una parola.Fortunatamente, riuscirono a mettersi in salvo.
Yunho congiunse le mani per fare una piccola preghiera al padre e senza voltarsi iniziò a remare verso il porto, che per fortunata fu vicino.
Seonghwa rimase zitto, con le guance zuppe mentre guardava la nave del padre. Per metà era già avvolta dalle fiamme e ormai non aveva più via di scampo.
Si tappò la bocca trattenendo un singhiozzo, mentre vide un'altra nave accanto a quella di suo padre.
“ Kim... ”
“ Mh? ”
“ è la nave dei Kim ”
sussurrò, con voce tremante, facendo girare sia Jongho che Yunho.
“ bastardi, la pagheranno ”
ringhiò Yunho, stringendo i pugni finché le nocche non gli diventarono bianche.I tre, così giovani, si promisero di ottenere la propria vendetta. Mentre guardavano la nave dei Kim allontanarsi.
Yunho iniziò a piangere, per la prima volta dopo tutto quel caos.
Jongho si voltò, mordendosi il labbro rifiutando di guardare, mentre Seonghwa guardò con odio la nave dei Kim.
‹ arriverà il giorno in cui anche tu verserai così tante lacrime che mi pregherai di ucciderti ›
pensò, aiutando poi Yunho a remare.▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬
✎❛ Scrivere questo capito è stato molto difficile ma sappiate che non sarà l'ultimo Flashback / sogno 🌚
ps. il colore della piuma del cappello non è a caso ‧᭔
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𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢ
Fanfiction𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 ??? « ɴᴏɴ ᴍɪ sᴏᴛᴛᴏᴠᴀʟᴜᴛᴀʀᴇ sᴏʟᴏ ᴘᴇʀᴄʜᴇ́ sᴏɴᴏ ᴘɪᴜ̀ ɢɪᴏᴠᴀɴᴇ ᴅɪ ᴛᴇ » « ᴀғғᴀᴛᴛᴏ, ᴀɴᴢɪ, ᴘʀᴏᴠᴏ ᴜɴ ᴄᴇʀᴛᴏ ɪɴᴛᴇʀᴇssᴇ ᴘᴇʀ ʟᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴇ ᴄᴏᴍᴇ ᴛᴇ » « ᴘᴇʀ ʟᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴇ ᴘɪᴜ̀ ᴘɪᴄᴄᴏʟᴇ? » « ɴᴏɴ ᴏ̨ᴜᴇʟʟᴏ ɪᴅɪᴏᴛᴀ, ɴᴏɴ sᴏɴᴏ ᴍɪᴄᴀ ᴜɴ ᴘᴇᴅᴏғɪʟᴏ » ▬▬▬▬▬▬▬▬...