𝕮.14 𝘍𝘪𝘤𝘤𝘢𝘯𝘢𝘴𝘰

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Il giorno dopo, Seonghwa e Hongjoong non si parlarono più, concedendosi solo qualche veloce occhiata, per poi ritornare a quello che stavano facendo.

Hongjoong era troppo impegnato a guidare Minho verso la sua rotta, dato che non poteva affidarsi a Yeosang, non essendo la sua nave, mentre il rosa era troppo orgoglioso per iniziare una semplice conversazione, come quella che avevano avuto la scorsa notte.

Lisa li osservò da lontano, curiosa dalla dinamica che si stava creando tra i due.
La scorsa notte si mise ad origliare per un bel po', ascoltando la loro conversazione. Pensava che Seonghwa l'avrebbe insultato fino alla fine, ricordandogli che l'avrebbe ucciso, invece sembrò una conversazione normale, quasi come se fossero amici.
Colse l'occasione per infastidire Seonghwa e indagare di più su quella strana faccenda.

« Capitano~ »
cinguettò, saltellando verso la sua direzione, facendolo sospirare rumorosamente.
« cosa c'è? »
« umh? oh niente di che, volevo solo sapere come stava »
Seonghwa alzò un sopracciglio, squadrandola dalla testa ai piedi con fare confuso.
« ti ho già pagato, non ti darò altri soldi. »
« non mi servono i soldi! o meglio sì, ma non adesso, in realtà vorrei solo parlarle un po' »
sorrise, facendo un piccolo salto per mettersi seduta con le gambe incrociate su una delle casse che Changbin aveva portato gentilmente su, dato che aveva una forza incredibile.
« ovvero? »
domandò con tono scocciato, incrociando le braccia al petto.
« una volta che avrai ucciso Hongjoong... »
si fermò per pochi secondi per osservarlo, non riuscendo però a decifrare quello sguardo.
« cosa? ne abbiamo già parlato, non mi piace essere ripetitivo »
« ... oh »
« Lisa? ma che hai oggi!? »
« in realtà pensavo che non lo volessi uccidere più... »
sbatté le ciglia più volte, scendendo dalla cassa, avvicinandosi al suo orecchio
« ... data la conversazione di ieri sera »
sussurrò, per poi sorridergli e saltellare via.

Seonghwa la guardò andare via, rimanendo per pochi secondi pietrificato.
Li aveva sentiti? Eppure il rosa non aveva detto nulla di male ma comunque si sentiva colpevole.
Si guardò intorno, per poi rifugiarsi nella sua cabina, chiudendo la porta a chiave dietro di sé.
Si sentiva tremendamente in colpa ma non riusciva a capire per cosa.
Aveva tutto il diritto di parlargli, eppure sentiva una strana sensazione di colpevolezza, come se avesse tradito la sua ciurma.
Odiava Hongjoong, lo odiava più di qualsiasi altra cosa e quel sentimento nei suoi confronti non sarebbe mai cambiato.
Perché allora non ne era più così sicuro?

« portarti qui è stata la peggior decisione che potessi prendere »
sussurrò fra sé e sé, con un piccolo sorriso amareggiato sul volto.
Portarlo lì, sulla sua nave, l'aveva portato ad interagire di più con lui ma in modo negativo.
Stava iniziando a conoscerlo e questo poteva diventare un enorme ostacolo per il suo piano e ovviamente non se lo poteva permettere.
Era possibile che quelle poche scambi di battute erano riuscito a mandarlo così in crisi?
Forse perché il sentimento d'odio nei suoi confronti era totalmente infondato e se la stava semplicemente prendendo con la persona sbagliata, ma a questo, purtroppo, non riusciva proprio ad arrivarci.

Passò poco tempo fin quando non sentì la sua porta bussare, ritrovandosi costretto ad aprire.
« cosa c'è San!? »
sbottò, rivolgendogli uno sguardo tagliente, facendo rabbrividire il ragazzo davanti a sé.
« siamo arrivati »
disse flebilmente, aspettando una qualsiasi reazione dal parte del rosa.
« di già? »
San annuì, facendo due passi all'indietro per far passare il Capitano, dato che si era piazzato davanti alla porta.

Seonghwa ritornò su, precipitandosi verso Yunho, che stava tranquillamente parlando con Jongho e Minho davanti al timone.
« siamo già arrivati? »
Jongho annuì, con un piccolo ghigno che giocherellava sulle sue labbra.
« a quanto pare ti ha fregato anche sta volta »
« aveva detto che... »
« ow, ti sei davvero affidato alle sue parole? guarda qui »
si intromise Minho, con il suo solito tono serio, mentre gli mostrava la mappa che gli aveva prestato Yeosang.
« era letteralmente vicino a noi, aveva calcolato tutto quel bastardello, quando la smetterai di sottovalutarlo magari riuscirai a sgozzarlo, fino ad allora...beh, continua a chiacchierare con lui fino al mattino »
Questa volta fu Lisa a parlare, che apparì dietro Yunho, facendolo sussultare.
« Taci. Questa faccenda non ti riguarda »
ringhiò, mentre esaminava ogni millimetro della mappa, non riuscendo ad alzare lo sguardo da essa.
« proviene da Soeyon, c'è il suo marchio »
sussurrò, mentre la passava a Yunho.
« portala nel mio ufficio, senza farti vedere da lui »
L'ufficiale annuì, andandosene via senza dire una parola.

Seonghwa aveva notato uno strano atteggiamento nei suoi confronti, soprattutto negli ultimi due giorni. Era silenzioso e se ne stava sempre nel suo ufficio, che condivideva con Jongho.
Il rosa ovviamente non indagò troppo, in quella nave già c'erano troppe cose a cui pensare.

Guardò attentamente davanti a se, cercando gli occhi di Hongjoong, che però non trovò.
« San »
« sì, capitano? »
« trovami Wooyoung e portalo nel mio ufficio »
San si morse il labbro inferiore, facendo un passo avanti verso il rosa.
« Wooyoung? io non credo che »
« è un ordine »
disse seccamente, avviandosi verso il suo ufficio, pronto ad accogliere il suo ospite.

Fortunatamente non aspettò molto, infatti la sua porta si aprì dopo pochi minuti, mostrando la figura di Wooyoung, che si guardava in torno confuso.
« e ora cosa c'entro io? »
domandò, mentre si sedeva sulla poltrona, cercando intorno a sé qualcosa da bere.
« volevo parlare con te, inerente a Kim »
Wooyoung alzò un sopracciglio, per poi scoppiare a ridere.
« pensi davvero che io ti parli del mio capitano? andiamo, sappiamo benissimo entrambi che Hongjoong ti parlerebbe tranquillamente »
sorrise, asciugandosi delle finte lacrime.
« mhm, non ne sarei così sicuro sai... mi sta evitando e ho il sospetto che stia archittettando qualcosa »
« ripeto perché forse non sono stato chiaro, cosa c'entro io? »
Wooyoung continuò a guardare ogni sho movimento, raddrizzando subito la schiena non appena Seonghwa gli porse un bicchierino d'alcool e giurò che dall'odore non doveva essere nulla di scadente.
« mi chiedevo se sapevi il perché? »
« del perché ti evita? »
domandò, portando giù il liquido, sorridendo non appena sentì la gola bruciare, assaporando con gusto il sapore che gli era rimasto nella bocca.
« semplice, non ti vuole parlare fino all'arrivo dell'isola, si deve concentrare, parole sue »
sorrise, alzandosi di scatto dalla sedia, portando una mano sulla spalla di Seonghwa.
« ottimo modo per corrompermi ma pecchi con la prestazione, sarà per la prossima volta »
concluse, appoggiando il bicchiere ormai vuoto sulla scrivania, per poi uscire.

Seonghwa a quella scena sorrise amareggiato, non aveva ottenuto ciò che voleva ma quella chiacchierata bastò per rispondere ad alcune delle sue domande che gli frullavano nel cervello.
Osservò il bicchiere vuoto, riflettendo sul suo piano che non aveva mai cambiato dall'inizio, immaginando conclusioni che non erano di suo gusto.
Fece passare delicatamente la mano fra i suoi capelli rosa, rovinando la sua capigliatura perfetta, sorridendo soddisfatto non appena arrivò alla conclusione che più gli piaceva.
Hongjoong poteva essere furbo quanto voleva e riuscire a scamparsela da situazione difficili sul momento ma Seonghwa preferiva riflettere, per poi agire seguendo schemi ben precisi, anche se significava mettere in gioco la sua vita.

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𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora