𝕮.5 𝘈𝘱𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘵𝘵𝘢𝘯𝘦

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Wooyoung si guardò in torno, sapeva che al suo ritorno Hongjoong non l'avrebbe risparmiato, ma non sopportava l'idea di essere preso in giro dal quel timoniere.
Ritornò indietro, cercando il fantomatico corsaro.
Per fortuna il mercato non era più affollato come prima, le bancarelle stavano chiudendo ed era più facile camminare, il problema era solo rimanere inosservato.
Si lasciò cullare dall'odore delle spezie che proveniva da qualche bancarella, ignorando gli schiamazzi di alcuni mercanti che fino all'ultimo cercavano di vendere qualcosa, magari per non ritornare a casa a mani vuote.
Un piccolo sorriso malinconico apparì sul suo volto, anche sua madre era messa così, non riusciva ad arrivare nemmeno a fine mese, soprattutto quando il padre se ne andò. Chissà che fine aveva fatto sua madre.

Scosse la testa e cercò di concentrarsi, guardandosi intorno. Non poteva essere andando così lontano, eppure non lo trovava più da nessuna parte. Decise comunque di non cedere e di continuare la sua ricerca, dopotutto, se si sarebbe arreso, Hongjoong si sarebbe arrabbiato il triplo.
Continuò a camminare, distraendosi ogni tanto nel guardare qualche bancarella che gli saltava più all'occhio. Proprio la sua distrazione lo portò a scontrarsi con qualcosa, o meglio con qualcuno. Infatti, una figura gli colpì la spalla, sensa nemmeno fermarsi per vedere se l'altro si era fatto qualcosa o perlomeno per chiedere scusa.
Wooyoung si girò verso di lui, riconoscendolo immediatamente non appena lo vide di spalle. Sorride soddisfatto e lo iniziò a seguire, decidendo se fermarlo o seguirlo fino alla sua destinazione.
Dopo pochi minuti il suo fuggitivo girò a sinistra, entrando in un cunicolo. Non sapeva dove stesse andando ma capì che si stava allontanando dal porto.
Mise una mano sulla fodera dove teneva la sua pistola, iniziando a rallentare prima di svoltare l'angolo anche lui.
Una volta entrato nel cunicolo, non vide nessuno. Lo aveva perso di nuovo? Impossibile.

Continuò a camminare lentamente, tenendo la mano fissa sulla sua pistola, in caso di pericolo.
Più andò avanti e più capì che quello era un vicolo cieco. Infatti, davanti a lui c'era un muro, era fattibile da scavalcare ma qualcosa gli diceva che il suo fantomatico corsaro non aveva scavalcato.
Si girò con la consapevolezza che molto probabilmente era dietro di lui e infatti fu così.
Non appena si girò completamente si ritrovò la canna di una pistola puntata dritta dritta sulla sua fronte.
Alzò le mani, cercando di nascondere un piccolo sorrisetto divertito.
« stai per morire e hai il coraggio di ridere? »
« perché non dovrei? »
Il ragazzo sospirò, abbassando la pistola.
« perché mi seguivi, ti ha mandato qualcuno? »
« nah, ti seguivo perché mi hai colpito, proprio qui »
spiegò con un tono drammatico, indicando la spalla.
« sei tu che mi sei venuto contro »
« mi aspettavo almeno delle scuse da un corsaro »
Il ragazzo alzò un sopracciglio « corsaro? » beccato.
« beh sì, lì fuori dicono così »
Wooyoung si avvicinò di più al ragazzo, facendolo indietreggiare.
« chi mi da del corsaro? »
« Chan, Bang Chan »
Il ragazzo deglutì, per poi scuotere la testa, portando una mano libera davanti a se, dato che l'altra manteneva un sacco.
« non conosco nessuno che ha questo nome, mi avrai confuso con qualcun altro, non sono un corsaro ma... un mercante »
«

e questo mercante come mai si aggira in modo losco per le strade del porto? non dovresti avere altro da fare? »
sussurrò, con una voce bassa e suadente, continuando ad avvicinarsi sempre di più.
« non ti è dato saperlo »
la sua voce divenne meno sicura, rabbrividendo non appena sentì la mano di Wooyoung appoggiarsi sulla sua spalla, per poi iniziare a scendere per tutto il suo braccio, mentre si avvicinava alle sue labbra.

Non appena arrivò alla mano, strattonò il sacco, riuscendo a sfruttare la sua distrazione causata dal suo atteggiamento persuasivo e malizioso.
Lo aprì, guardando il contenuto.
« bastardo! »
urlò strappandoglielo dalle mani.
« è stato un piacere parlare con lei, mercantuccio »
sussurrò, facendogli l'occhiolino, per poi correre via dato che aveva perso molto tempo.

❪ ... ❫

« rieccomi, Capitano »
disse Chan, mentre faceva un piccolo inchino davanti al giovane.
« mi dispiace ma ho avuto un piccolo contrattempo ma sono riuscito a trovare le vele che cercava »
abbozzò un sorriso, girandosi verso Changbin che si era già messo all'opera.
« e Wooyoung? »
« era con noi... non so dov'è finito »
« tks... arriverà, fino a quel momento lo aspetteremo »
sbuffò, dirigendosi verso la stiva.

Dopo mezz'ora, Wooyoung ritornò saltellando, dirigendosi verso Hongjoong, cercando di evitare la figura di Chan.
« Joongie ~ ho delle novità »
« non bussare mai »
ironizzò il Capitano, sedendosi sulla sua poltrona.
« mai e poi mai »
ridacchiò, stappando una bottiglia di Whisky.
« novità che riguardano? »
« il nostro timoniere »
Hongjoong alzò un sopracciglio, sporgendosi in avanti.
« ovvero? »
« è un fottuto bugiardo, ho le prove e pure un testimone »
disse, mentre avvicinava alle labbra la bottiglia, per buttare giù un sorso di quel liquido.
« che merdaccia è »
sbottò, rimettendogli il tappo.
« dopo ti ubriachi, ora mi spieghi cos'è successo »
« mhm » prese un respiro per poi ritornare serio « io e Changbin l'abbiamo beccato parlare con una persona, non so di cosa stavano parlando ma ci hanno messo un po' »
« dimmi che l'hai seguito »
« ovvio! è stato facile, ho dovuto pure provarci con lui, comunque... Chan mi aveva detto che questo ragazzo era un corsaro ma a quanto pare non lo è, anzi, dice di essere un mercante»
« e lo è? »
« non penso, lo ero anch'io una volta con mia madre, prima che mio padre mi venisse a prendere per portarti da te... fidati, se era un mercante era il peggiore »
concluse, mentre si alzava, allungando le braccia sopra la sua testa per stiracchiarsi.
« poteva avere anche buone intenzioni ma perché mentire? »
« non lo so Woo, è meglio che lo tieni d'occhio »
« perché io? vuole scopare te non me, approfittane, usa la tua aura da capitano e fagli svuotare il sacco »
Hongjoong non rispose, portando una mano sul mento, riflettendo a come agire. Aveva troppe cose per la mente... l'isola, la chiacchierata con Seonghwa e adesso Chan che si comporta in modo sospetto.
« facciamo così, te lo terrò d'occhio ma non ti prometto nulla... se ci parlo gli do un pugno »
« dillo anche a Yeosang, lui sa nascondere meglio le antipatie... a differenza tua »
sforzò un sorriso.
« la prossima volta però non scomparire così, ci hai fatto preoccupare »
« e cosa avrei dovuto fare? dirlo a Changbin? sicuramente l'avrebbe detto a Chan in qualche modo e una volta venuto qui ti avrebbe detto » si schiarì la voce, mentre si alzava dallo sgabello, cercando di creare la voce di Chan « il tuo ufficiale è morto e mi ha ordinato di lasciarlo lì, andiamo via amore della mia vita e preghiamo per lui guardando il tramonto »
Hongjoong cercò di trattenere una risata, emettendo un sospiro esasperato.
« non ti avrei mai lasciato qui, nemmeno se fossi morto »
« se se »
sbuffò uscendo dalla cabina, con un sorriso stampato sul volto, soddisfatto di quella dimostrazione d'affetto da parte del suo amico.

Hongjoong lo guardò andare via, roteando gli occhi. Sapeva che non era offeso, non c'era motivo di seguirlo.
Si alzò, avvicinandosi al piccolo oblò che mostrava il mare.
approfittarsene ” Pensò, mentre osservava le onde colpire la finestrella di vetro.
Poteva essere una mossa da fare ma non era il momento, qualche ingranaggio iniziò a muoversi nel suo cervello, aiutandolo ad architettare un piano folle ma che l'avrebbe portato a stare tranquillo per il resto della sua vita.

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𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora