𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢ

𝕮.6 𝘔𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘳𝘳𝘦𝘲𝘶𝘪𝘦𝘵𝘰

Seonghwa si appoggiò al bancone della taverna, ordinando un bicchierino di Whisky. Iniziò a tamburellare le dita sul legno, appoggiando il mento sulla mano libera. Non voleva ritornare subito alla nave, aveva bisogno di staccare almeno per pochi minuti, ma era comunque impossibile sfuggire all'odore del mare.
Affondò i suoi pensieri nel bicchierino, bevendolo tutto d'un sorso non appena gli arrivò davanti.
Guardò il suo fondo vuoto, cercando di pensare a quello che era successo poco fa.
« guarda che per leggere il tuo futuro nel fondo del bicchiere ti serve il tè non il whisky »
ridacchiò Yunho, mettendosi accanto a lui.
« dov'è San? »
gli sussurrò, ordinando altri due bicchieri.
« non lo so, dovrebbe arrivare a momenti, goditi questi minuti di libertà »
gli sorrise, appoggiando una mano sulla spalla del rosa.
« hai parlato con il ragazzino? »
« sì. »
rispose secco, buttando giù i due bicchieri in pochi secondi.
« oi oi, facciamo che usciamo un po' mh? ci serve un capitano sobrio non ubriaco »
gli disse, spingendolo verso l'uscita mentre pagava per lui.
Conosceva troppo bene Seonghwa e aveva capito che la chiacchierata con Hongjoong non era andata secondo i piani.

Nel mentre che uscivano dalla taverna, trovarono San che se ne stava appollaiato su un barile, mentre controllava con Jongho la qualità delle vele che avevano appena comprato.
« San! »
urlò Seonghwa, raggiungendolo con passo svelto.
« allora? novità? »
San annuì, scendendo dal barile con un salto.
« è stato facile, anche se ho avuto qualche contrattempo »
« chissenefrega, hai ottenuto le informazioni ed è quello l'importante, ritorniamo alla nave, Lisa e Minho ci aspettano lì »
disse con tono freddo, avviandosi verso il porto senza nemmeno aspettarli.
« nervoso eh »
ridacchiò San, guardando verso Yunho.
« ci parlerò io più tardi, cercate di non infastidirlo troppo, non ho voglia di vedervi affogare in mare »
rise, incamminandosi anche lui verso la nave, seguito a ruota da San e Jongho.

Una volta lì, sulla Aurora, Yunho raggiunse, insieme a San, il Capitano che si era già rintanato nella sua camera. Quando faceva così, significavano poche cose: era arrabbiato o stavamo riflettendo per un nuovo piano... o entrambi.
Il ragazzo dai capelli verdi bussò, entrando poco dopo non appena sentì urlare “ avanti ”.
« partiranno domani mattina all'alba verso l'isola... non mi ha saputo dire se il Capitano - »
« già lo so, almeno ché non è un bravo attore »
rispose acido, tamburellando le dita sul tavolo di legno.
« è tutto? »
« sì... »
« San, abbiamo investito così tanto per delle informazioni così irrilevanti, o mi stai mentendo o ti sei fatto prendere per il culo »
« e mi ha dato questa »
sussurrò, posando sul tavolo una piccola scatolina blu.
« è stata fabbricata da un certo Seungmin, mi ha spiegato che se riceverà altre informazioni scriverà una lettera e la piegherà al suo interno, arrivando fino a noi »
« e siamo sicuri che funziona? »
San annuì, staccando dalla camicia un bottone, per poi prendere la scatolina e metterla all'interno.
Dopo che la richiuse, si morse il labbro pregando in ogni lingua che funzionasse sul serio. Pochi secondi dopo la riaprì e fece un sospiro di sollievo quando vide che il bottone non c'era più.
« mh, la terrò io allora »
Si alzò, mettendo l'oggetto in tasca.
« ti sei salvato per un pelo »
sussurrò Yunho, facendo sorridere spontaneamente il povero ragazzo.
Seonghwa roteo gli occhi, stringendo fra le mani la scatolina. Non aveva ancora un piano, o meglio lo aveva ma non era più sicuro di attuarlo.
Doveva pensare più in grande e alla scelta se voleva mettere le mani su Hongjoong per levargli ogni suo titolo, davanti alla faccia delusa del padre.
Aveva tempo, si e no una settimana, prima che il Capitano arrivasse all'Isola. Doveva agire lì, prima che riuscisse nella sua impresa, aveva capito che non aveva nessun dono, ne era più che certo. Al loro primo incontro aveva sempre la mano sul fucile e si guardava in torno per valutare ogni via di fuga. A quei occhi neri che si ritrovava non gli scappava nulla e avrebbe pagato oro e diamanti per cavarli per poi buttarli nel mare.