Piccoli spiragli di luce entravano dal oblò che si trovava in altro a destra della stanza, illuminandola il giusto.
Hongjoong iniziò ad aprire gli occhi lentemente, infastidito dai raggi che puntavano dritti verso il suo volto. Cercò di portare una mano sul volto ma si fece solo male, dato che le mani erano incatenate dietro la sua schiena.« finalmente si è svegliato »
sussurrò Seonghwa, alzandosi dalla sedia per abbassarsi al pari di Hongjoong, che era per terra.
« dove sono gli altri!? »
ringhiò il più piccolo, ignorando il forte mal di testa che lo stava tartassando da quando si era svegliato.
« sani e salvi giù, non li libero fino a quando non gli ordinerai di fare i bravi »
disse, rimettendosi in piedi, guardandolo dall'alto.
« non sei un uomo di parola, questo non ti fa onore »
« ragazzino non puoi nemmeno parlare di onore, in più ad essere sinceri, non era proprio mia intenzione farti svenire, ti ho dovuto portare sulla mia nave, come avevamo concordato... e non guardarmi così, ho firmato »
disse, sventolando il foglio davanti al suo volto, come aveva fatto Hongjoong la sera prima al rosa.
Hongjoong si alzò di scatto, dopo essersi liberato con fatica, prenendo il documento dalle sue mani, accertandosi che non stava mentendo un'altra volta.« visto? sono un uomo di parola io...in più mi dovrai spiegare come sei riuscito a liberarti, nessuno ci riesce »
disse sincero, mentre si avvicinava alla porta.
« prima che cambi idea e ti rimetti le mani al collo, vai dai tuoi uomini. »
disse, ritornando acido nei suoi confronti.
Hongjoong piegò il foglio in modo che entrasse nella sua tasca, per poi seguirlo fino a dentro la nave, sospirando di sollievo non appena li vide lì tutti sani e salvi.
Wooyoung corse verso di lui, prendendogli il viso fra le mani, per poi abbracciarlo e stringerlo a se.
Seonghwa fece una smorfia, decidendo di lasciarli da soli almeno quella volta.« se n'è andato? »
sussurrò Hongjoong, non appena vide Wooyoung annuire e staccarsi.
Mingi si fece avanti, aveva un occhio nero ma per il resto sembrava stare bene.
« mi dispiace capitano, non siamo riusciti a compiere a pieno il nostro compito »
si scusò, chinando il capo in segno di scuse seguito da Yeosang.
« anch'io ho fatto un errore, state tranquilli... questa volta non me la prenderò con voi, però ascoltatemi tutti »
disse, guardandoli tutti negli occhi.
Si sentiva comunque sollevato nel vederli tutti sani e salvi ma adesso non aveva tempo per essere felice, doveva rimediare al suo errore prima che se ne sarebbe pentito del tutto.
« per adesso non attaccheremo, saranno tutti vigili e qualsiasi mossa sbagliata sarà un suicidio per noi ma voglio che ognuno di voi accumuli più informazioni possibili su ognuno di loro e sopratutto sui loro doni »
spiegò, mentre ogni tanto si alzava in punta per vedere se qualcuno lo stava spiando.
« Park ha firmato quindi non faranno nulla ma ricordate che è temporaneo... il nostro piano non cambia, andiamo all'isola, prenderò ciò che è mio e poi ritorneremo a terra così riuscirò a riscattare la mia indipendenza da mio padre e poi saremo liberi per sempre »
disse, mentre un piccolo sorriso spuntò sulle sue labbra.L'idea di essere libero gli dava la forza giusta per continuare a lottareper raggiungere i propi obiettivi ma prima doveva eliminare il problema principale, ovvero suo padre.
Ora che aveva firmato il patto con Seonghwa sapeva benissimo che quella voce gli sarebbe arrivata presto, per questo doveva essere più veloce di lui, altrimenti suo padre non gliel'avrebbe fatta passare liscia.
Ad essere sinceri non gli importava molto, ormai era abituato alle sue minacce ma non se la sarebbe presa solo con lui ma anche con Wooyoung e il resto della ciurma e questo non se lo poteva proprio permettere.Percepì la figura di Yeosang avvicinarsi, risvegliandolo dai suoi pensieri.
« Capitano, quando siamo saliti su questa nave uno di loro aveva una mappa in mano che l'ha aiutato a percepire la nostra presenza, sono riuscito a prenderla non appena ci ha attaccato... non so quando se ne accorgerà della sua scomparsa ma per adesso è meglio che la tenga lei »
Hongjoong gli sorrse, mentre prendeva fra le mani la mappa di cui gli stava parlando.
La srotolò con cautela, rimanendo sorpreso non appena vide che in realtà la mappa era vuota.
« sei sicuro che era questa? »
Yeosang annuì, mentre la toccava con l'indice così che sotto al suo tocco la mappa inizasse a mostrare il disegno della mappa.
« anch'io quando gliela presi rimasi sorpreso ma quando ho usato il mio dono sono riuscito a svelare ciò che nascondeva... probabilmente il suo propretario è un tracciatore »
Hongjoong ascoltò attentamente ciò che gli diceva, mentre andava su e giù con gli occhi analizzando a pieno ogni dettaglio della mappa.
C'erano vari puntini, sei rossi e sei neri, i quali i sei rossi erano dove si trovavano loro e gli altri sopra. Probabilmente quei punti neri rappresentavano la ciurma di Park, forse era proprio per questo che era riusciti a scoprire dove Mingi e Yeosang si nascondevano.
Un puntino nero iniziò a muoversi andando verso le scale per scendere da loro e con lo sguardò indico a Yeosang di spostarsi, richiudendo subito la mappa per poi nasconderla nella tasca dei pantaloni.
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𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢ
Fanfic𝗱𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 ??? « ɴᴏɴ ᴍɪ sᴏᴛᴛᴏᴠᴀʟᴜᴛᴀʀᴇ sᴏʟᴏ ᴘᴇʀᴄʜᴇ́ sᴏɴᴏ ᴘɪᴜ̀ ɢɪᴏᴠᴀɴᴇ ᴅɪ ᴛᴇ » « ᴀғғᴀᴛᴛᴏ, ᴀɴᴢɪ, ᴘʀᴏᴠᴏ ᴜɴ ᴄᴇʀᴛᴏ ɪɴᴛᴇʀᴇssᴇ ᴘᴇʀ ʟᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴇ ᴄᴏᴍᴇ ᴛᴇ » « ᴘᴇʀ ʟᴇ ᴘᴇʀsᴏɴᴇ ᴘɪᴜ̀ ᴘɪᴄᴄᴏʟᴇ? » « ɴᴏɴ ᴏ̨ᴜᴇʟʟᴏ ɪᴅɪᴏᴛᴀ, ɴᴏɴ sᴏɴᴏ ᴍɪᴄᴀ ᴜɴ ᴘᴇᴅᴏғɪʟᴏ » ▬▬▬▬▬▬▬▬...