𝕮.10 𝘈𝘤𝘤𝘰𝘳𝘥𝘰

112 18 10
                                    


Hongjoong sospirò nervosamente, osservando la nave dei Park che si stava lentamente avvicinando.
Ritornò per la ventesima volta nella sua cabina, dopo aver fatto avanti in dietro costantemente.
« Capitano, è meglio che rimane qui con Han »
gli propose Wooyoung, alzandosi dalla sedia dove era seduto nell'attesa.
« sì, forse è meglio... dì a Changbin di iniziare a portare quel farabutto su »
gli ordinò, guardando Wooyoung annuire per poi uscire dalla sua cabina.

Si voltò poi verso Han, che era comodamente appollaiato su una poltroncina accanto alla piccola libreria che Hongjoong riempiva di libri ogni volta che poteva.
« penso che te la stai passando meglio tu che il tuo amoroso »
Han sorrise, chiudendo il libro che stava leggendo per far passare quelle ore senza morire dalla noia.
« è probabile, come è probabile anche che in questo momento non vede l'ora di ficcarti un proiettile in testa »
« si deve mettere in fila allora, ci sono molte persone che non vedono l'ora di farlo »
Han ridacchiò alzandosi controvoglia da quella comoda poltrona.
« devi ringraziare i Santi che conoscevo Yeosang, altrimenti dovevi trovarti un altro navigatore, non sono così debole sai »
« oh ma non lo metto in dubbio dolcezza, ora però fai il bravo e segui la tua parte se non vuoi il tuo amore grande steso in una pozza di sangue »
« tks, so che ne saresti capace, ho visto il biondino di sfuggita ed è davvero messo male... perciò stai tranquillo, sfoggerò le mie doti da attore »
disse, portando una mano a ventaglio davanti al volto in modo teatrale.
Hongjoong roteo gli occhi sventolando la mano, facendolo smettere.
« sisi come ti pare, tu fallo e tutti avranno ciò che vogliono »
« non tutti, so che Park odia tutta la tua stirpe, non penso sarà felice di sentire la tua proposta »
« sarà costretto ad accettare, per tua sorpresa non c'è solo la tua vita in ballo »
concluse, uscendo dalla stiva non appena sentì la voce di Changbin chiamarlo, senza ascoltare ciò che gli stava urlando Han.

« cos'è sto baccano? »
sbottò incrociando le braccia, lanciando un'occhiata di disprezzo verso Chan, che era disteso ai piedi dell'albero maestro, con le mani legate e ancora un occhio nero.
« nulla, l'ho dovuto trascinare a peso morto perché non collaborava »
borbottò Changbin, guardando prima il biondo e poi il suo Capitano.
« non è per questo che ho scelto te per portarlo qui? usa la tua forza senza lamentarti, susu »
gli diede una pacca sulla spalla, per poi allontanarsi per raggiungere il bordo della nave, sporgendosi appena per vedere quanto mancava ancora al loro arrivo.
Per sua sorpresa stavamo già calando l'ancora, due minuti e sarebbero saliti sulla sua nave.
Sentì una strana sensazione, non capiva se era ansia o voglia di buttarsi dalla nave e affogare, nel dubbio sperava fosse più la prima.
« Yeosang, Mingi... preparatevi »
li guardò, mentre i due annuivano, scomparendo poi dalla sua vista.

I due avevano compito molto importante, ovvero salire sulla nave dei Park. Hongjoong sapeva che non avrebbe mai accettato la sua proposta, quindi aveva pensato di dargli un aiutino per scegliere la cosa giusta da fare.
Mingi sapeva far esplodere le cose come si deve e Yeosang serviva solo per aiutarlo nel suo compito. Era molto più agile e silenzioso e poi il suo dono l'avrebbe aiutato a gestire meglio la situazione in caso qualcuno si sarebbe accorto di loro.

« beh, che inizino le danze, anche se non so ballare »
ironizzò Wooyoung, incrociando le braccia al petto.
« ti vedo in vena di scherzi »
« beh, voglio morire ridendo che con una faccia seria sul viso »
« non moriremo, non glielo permetterò »
Wooyoung alzò le spalle alle parole del Capitano. Non gli poteva garantire la salvezza, quindi manteneva aspettative basse. In più, avere la consapevolezza che poteva morire quella notte gli dava la giusta forza per reagire, dopotutto l'adrenalina gli saliva alle stelle ogni volta che era con un piede nella tomba.

« eccoli »
sussurrò Hongjoong al suo ufficiale, trattenendo il fiato non appena sentì la trave appoggiarsi sulla loro nave.
Si alzò di poco in punta di piedi, cercando con lo sguardo la famosa testa rosa.
Non appena la vide, si fece rigido, mantenendo uno sguardo freddo senza far trasparire alcuna emozione.
Seonghwa mise piede sulla nave del nemico, seguito da un ragazzo dai capelli verdi e un ragazzo dai capelli neri, che guardava in cagnesco verso la direzione di Hongjoong, probabilmente è quello Minho, pensò.

𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora