𝕮.18 𝘐𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘴𝘪𝘥𝘦𝘳𝘪𝘰

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╰┈➤ ᴛᴡ : 𝘴𝘮𝘶𝘵

Ormai era diventata sera e Hongjoong non riusciva più a chiudere occhio, si rigirava nel letto nella speranza di prendere sonno ma non ci riusciva.
Guardò il nodo che Han gli aveva fatto, cercando di memorizzarlo, così da ricrearlo una volta che sarebbe tornato dalla sua passeggiatina notturna.

Non appena si liberò, uscì dalla stanza, cercando di risvegliare le gambe dato che era rimasto steso per parecchio tempo.
Fortunatamente non sembrava esserci nessuno, perciò andò dritto su, per vedere dov'erano e per rilassarsi un po'.
Non appena fece capolino, venne inondato dall'odore della salsedine, mentre un venticello gelido gli scompigliava i capelli.
Guardandosi intorno non vide luci verso l'orizzonte, ciò voleva dire che ci voleva ancora tempo per arrivare a terra.

Il mare era stranamente calmo e la luna piena illuminava il resto della nave, dove la luce delle Lanterne non arrivava.
Si appoggiò al parapetto, lasciandosi cullare dal dondolio della nave, che ormai era diventato una specie di cura per la sua anima.
La sua pace durò poco, difatti sentì dei passi avvicinarsi lentamente a lui, fino a quando due mani si posizionarono ai suoi lati, bloccandolo lì.

« non dovresti essere qui, Kim. »
sussurrò in un tono calmo il rosa, mentre osservava Hongjoong che si girava verso di lui, con un sorriso sulle labbra.
« perché no? sono libero di andare dove mi pare »
« non sulla mia nave »
Hongjoong rise, quasi divertito da quella frase e se Seonghwa avesse potuto imbottigliare quella risata e bersela fino a ubriacarsi tutte le notti, l'avrebbe fatto. La cosa lo terrorizzò e non poco.

Il rosa era spaventato dai sentimenti che Hongjoong gli faceva provare, forse era anche per questo che dopo quel avventura sull'isola, lo rinchiuse lì per non vederlo, in modo da riconcentrarsi sui suoi obiettivi.

« ritornerò lì, seguendo il copione del tuo stupido teatrino, ma lasciami godere di questo meraviglioso panorama »
sussurrò Hongjoong, appoggiando le mani sulle spalle di Seonghwa, che stranamente non si scansò.
« ti riferisci a me o al mare? »
« e se ti dicessi che mi riferivo ad entrambi? »
« non ti crederei »
Hongjoong ridacchiò, avvicinandosi al viso del rosa, guardandolo negli occhi.
« so che in fondo non mi odi »
« ti odio al cento per cento. »
« al novanta »
« cento »
« ottanta »
« cento »
ad ogni parola la distanza fra le loro labbra diminuiva, fino a che non si sfiorarono.
« settanta »
sussurrò a fior di labbra Hongjoong, mentre allacciava le braccia intorno alla nuca di Seonghwa.
Le mani del rosa si spostarono dal parapetto ai suoi fianchi.
« cento... »
sussurrò a sua volta, finendo per rompere quella dolorosa distanza fra le loro labbra, baciandolo per compensare tutte le volte che avrebbe voluto assaporare le labbra del più piccolo.

Seonghwa non perse tempo ad esplorare la bocca del giovane, avvicinando i suoi fianchi a sé, in modo da avere più contatto.
Il bacio durò fino a quando non arrivarono a corto di fiato, staccandosi senza però allontanarsi uno dall'altro.
« Seonghwa...»
Il rosa lo zittì, portando due dita sulle sue labbra.
« seguimi »
sussurrò, prendendo il suo polso e trascinandolo con se.

Hongjoong non capì dove lo stava portando, era troppo sconvolto per quello che era successo pochi secondi fa.
Si era lasciato trasportare ma non si sarebbe mai aspettato di baciare la persona che più lo odia e che gli ha ribadito più volte che lo voleva morto.
Se doveva essere sincero, però, non gli era per niente dispiaciuto anzi, avrebbe persino continuato.
Non sapeva cosa gli frullava nella testa di ' fragolina '

Seonghwa lo fece sdraiare sul suo letto, mettendosi a cavalcioni su di lui, riprendendo il bacio che si erano dati sulla nave, questa volta più rude e lussurioso. Nel mentre gli accarezzò i fianchi, facendole scivolare sotto alla camicetta bianca, cercando di trattenersi dalla voglia di strappargliela da dosso.
Hongjoong si staccò dal bacio per mancanza di fiato, appoggiando la fronte sopra la sua, guardandolo dritto negli occhi.
« solo per sta notte... » ansimò « ... guardami con occhi diversi » sussurrò, quasi come se lo stesse implorando.
Il rosa però non rispose, rompendo il contatto visivo per precipitarsi sul collo latteo del più piccolo, lasciandogli dei baci umidi, cercando di non lasciargli nessun segno.
Hongjoong portò la testa all'indietro, lasciandogli più spazio, mentre portava le mani fra i capelli rosati di Seonghwa.

𝙋𝙞𝙧𝙖𝙩𝙚 𝙆𝙞𝙣𝙜 | sᴇᴏɴɢᴊᴏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora