Pranzai con l'ansia di vedere Vadym dopo. Pensavo solo a quello. CAZZO. MI faceva male la testa a forza di pensare.
"Ma' io dopo vado da Vadym e Simone"
"Occhei, sono contenta che ti trovi bene con loro"
"Sembrano bravi ragazzi" aggiunse mio padre. "Soprattutto quello alto con il ciuffo...Bravo e bello"
ODIO I COMMENTI DEL GENERE. SOPRATTUTTO SU DI LUI.
Finì di mangiare e mi accasciai sul letto. Dovevo metabolizzare quello che stava succedendo.
Squillò il telefono. Vadym.
"Pronto?"
"Isa ciao, stavi mangiando?"
"Ho appena finito, mi stavo per mettere le scarpe e venire da te come mi hai chiesto" Piccola bugia.
"Occhei, va bene, ma non sei costretta"
"Arrivo"
Agganciai. Misi le scarpe. Salì le scale. Bussai. Aprì la porta e wow, più andava avanti più diventava bello cavolo.
"Entra pure"
"Grazie"
Mi indicò di sedermi sul divano. Mi sedetti impaurita.
"Simone sta fuori, siamo solo noi due"
SIAMO SOLO NOI DUE. QUELLO CHE AVREI VOLUTO DA SEMPRE, MA NON AVEVO MAI AMMESSO.
"Volevo chiederti una cosa. Tua mamma mi ha detto quello che è successo con il tuo ex. Quando me l'ha detto non puoi immaginarti quanto io sia stato male per te. Mi ha chiesto di tirarti fuori, visto che da quando quel che è successo è successo, ti sei rinchiusa in casa, e sei caduta nella depressione. È per questo che ti ho chiesto di Simone, perchè lo sa anche lui. Avevo paura che te ne avesse parlato senza di me, visto che ci tengo seriamente. Lo faccio perchè hai quasi la mia età e non voglio vedere così una persona che ormai è la mia vicina di casa."
Ecco perchè faceva così. Si spiegava tutto adesso. Tutto.
"N-no non devi, veramente, tranquillo" balbettai.
Gli occhi cominciavano a bruciare. Le lacrime per scendere. Stavo per fare la parte della bambina.
"Devo invece. Devo perchè da quando ti ho incontrata per la prima volta ho visto quello che hai sulle braccia. Non devi farti del male. Non sei tu la colpa."
Mi abbracciò, mentre le mie lacrime cadevano sulla sua felpa. Mi sentivo protetta. Dopo tempo mi sentivo protetta. E dopo tempo, qualcuno si è veramente preoccupato per me.
TO BE CONTINUED
ATTENZIONE! Niente di quello che è successo nella storia è successo a me, tutte le cose sono inventate (circa). Capitolo strappalacrime, no? Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo...
STAY TUNED!
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Sei perfetto...
RomansaIsabel è una ragazza normale di 18 anni, che si trasferisce a Roma con la sua famiglia. Isa ha avuto un passato difficile, tra traumi e difficoltà è riuscita a superare tutto questo. Ma ci sarà un ragazzo che le farà tornare il sorriso, facendole ri...