Questa settimana è stata particolarmente intensa. Inanzi tutto ho fatto ho fatto amicizia con una mia compagna di classe, Amara. Diciamo che con le ragazze della mia scuola non ho mai parlato tanto, però lei mi ha attratta dal primo giorno di scuola. E' una bellissima ragazza, capelli afro, labbra perfette, ma è sempre stata sola a scuola. E ci ho messo poco a capire che forse era così sola per il colore della sua pelle. Quindi al cambio dell'ora mi sono alzata e ho cominciato a parlarle. Il resto della settimana siamo state sempre vicine a scuola, diciamo che ci siamo affezionate l'una all'altra di colpo. Forse perchè anche lei era spesso sola, e avere una persona che ti accetta per lei è sembrata una cosa strana. Venerdì però mi sono alzata dal letto per andare a scuola e mi volevo di nuovo riaddormentare. Ero stanca, mi facevano male i muscoli e avevo un mal di gola insopportabile.
"Stai a casa Isa" mi disse mia madre
Quindi ho scritto a Simone, visto che mi sta accompagnando lui a scuola ultimamente, che poteva stare a casa.
"Dai vengo a stare un po' giù da te"
"Ti vuoi beccare l'influenza anche tu? Poi la passi a Vadym e siete fottuti"
"Beh sarebbe un ottima scusa per fargli prendere una pausa"
"Già"
Vadym sta registrando costantemente tutti i giorni, sta in ufficio dalla mattina alla sera e torna tardi stanchissimo. All'inizio ho pensato che voleva solo essere un po' più produttivo ma questa cosa è strana. Dopo scuola non mi viene nemmeno più a prendere, ma Simone si è sempre offerto ad aspettare fuori scuola e accompagnarmi a casa. Nascondevo il fatto che mi faceva soffrire vedere Vadym un giorno no e l'altro pure. Simone lo aveva capito e forse anche per questo mi stava vicino.
"Cavolo Isa sei verde in faccia" fu la prima cosa che mi disse appena aprì la porta.
"Va tutto bene" e gli rivolsi un sorriso
"Nono, non va bene, ti vado a recuperare delle medicine su"
"Grazie Simò"
"Questo e altro per lei principessa" lo disse con tono ironico.
Simone era rimasto con me tutto il giorno, mi preparò il pranzo, mi diede delle medicine e poi verso il tardo pomeriggio se ne andò per editare, ma mi fece promettere di non dire niente a Vadym, come se noi non ci fossimo visti. Aveva senso alla fine, Vadym sarebbe andato su tutte le furie a sentire una cosa del genere. Ho vomitato due volte e Simone mi è sempre stato vicino. Un po' mi vergognavo a stare male davanti a lui, ma dall'altra non poteva nascondere la mia influenza. Anche se in una giornata del genere avrei preferito passarla con Vadym, ma lui era sempre rintanato in quel dannato studio. Mi addormentai e dopo circa un ora, appena svegliata mi accorsi che Vad mi aveva scritto:
"Amore, tutto bene? Non ti sei fatta sentire"
Gli risposi un un millesimo di secondo, non volevo he si preoccupasse troppo
"Non sono andata a scuola, ho l'influenza :("
"Non mi dici niente? Sei stata da sola fino adesso?"
*Okay, io e Simone non ci siamo visti, ricorda*
"Si ma tranquillo, ho dormito tutto il giorno" odiavo mentire, soprattutto a lui, ma se dicevo che ero stata con Simone probabilmente avrei rischiato di sentire di nuovo urlare Vadym. Semplicemente sapevo che stava lavorando e disturbarlo per me che stavo male non era caso.
"Dai scemotta, adesso passo a vedere come stai"
Cercavo di nascondere la mia felicità, perchè mi aveva trascurata per tutto il tempo, ma io lo amo così tanto, che nascondere i suoi gesti era impossibile.
To be continued ('?)
-ANGOLO AUTRICE-
Ma salve bellissimi, come state? Spero bene come sempre, adesso che è cominciata la scuola sapete che ho pochissimo tempo per scrivere, quindi da adesso probabilmente usciranno dei capitoli un po' più compatti e lunghi, sempre che a voi vada bene. Ditemi se preferite i capitoli lunghi o meno visto che immagino che abbiate la stessa concentrazione di una papera (No offesa alle papere :3 ) quindi i capitoli lunghi li lasciate a metà :( In ogni caso, adesso c'è un nuovo personaggio e la storai si fa interessante, Vadym che non calcola Isa, ma perfortuna c'è il salvatore Simone (e no, Isa e Simone non si mettono insieme scemi, dai che storia sarebbe sennò) e nulla alla prossima :D
STAY TUNED <3
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Sei perfetto...
Storie d'amoreIsabel è una ragazza normale di 18 anni, che si trasferisce a Roma con la sua famiglia. Isa ha avuto un passato difficile, tra traumi e difficoltà è riuscita a superare tutto questo. Ma ci sarà un ragazzo che le farà tornare il sorriso, facendole ri...