Oggi finalmente è venerdì, scuola per questa settimana è finita e stasera è il compleanno di Amelia. Mi trovo da Jake ora e con noi c'è anche la piccola Jo che mi sta mostrando orgogliosamente il suo body di danza classica; vederla mi ricorda me, ha i capelli raccolti in due piccoli chignon alti, il body è rosa carne con il tulle nero per la parte del cigno nero nella recita che avrà a breve.
-Ma sei bellissima!- mi complimento sbalordita.
-Ti piaccio?- continua a roteare su se stessa.
-Moltissimo, preparati che tua sorella da grande farà girare la testa a molti ragazzi- mi volto verso Jake che lo becco a fargli le foto.
-Si, così dopo non cammineranno più-
-Prendimi!- urla Jo prima di scaraventarsi su Jake.
-Ah presa!- esclama anche lui prendendola a mo di principessa e dondolandola a destra e sinistra per tutto il salotto.
-Così mi fai girare la testa!-
-Va bene, allora adesso ti lancio sul divano...uno, due e tre!- fa finta di lanciarla e lei inizia a urlare.
-Josephine non strillare- la riprende la mamma.
-Voleva buttarmi!-
-Mamma mia e se uno ti ammazza che fai- ride Jake.
-Gli faccio una pernacchia- dice con la sua vocina buffa.
-Cosa gli fai?- gli domanda di nuovo.
-Una pernacchia!- lo dice più forte.
-Come così?- allora lui inizia a fargliela in faccia.
-Ahh che schifo! Mi stai bagnando la faccia!- lo dice mentre si ribella.
-Corri Jo scappa!- la incito una volta che riesce a divincolarsi dalla sua presa.
-Ora che mi fai?- si viene a nascondere dietro di me.
-Faccio la pernacchia a tutte e due- inizia ad avvicinarsi lentamente.
-Oh no! E adesso che facciamo?- gli domando a Josephine.
-Proteggimi!- mi stringe forte la pancia accoccolandosi dietro la mia schiena.
-Ma come proteggimi e a me chi mi protegge invece?- inizio a ridere.
-Da sola!-
-Ah grazie Jo, sei molto premurosa- Jake scoppia a ridere insieme a me.
-Questa bambina mi uccide, brava Jo sei tale e quale al tuo fratellone- si fa i complimenti da solo mentre si butta sul divano accanto a me.
-Identici, beh il sangue non mente-
-Sei pronta Jo?- la chiama la mamma.
-Arrivo- sbuca fuori da dietro di me e corre a mettersi le scarpe.
-Porto tua sorella a danza e poi vado a fare qualche giro, ti serve qualcosa?- gli chiede a Jake.
-No, tranquilla-
-D'accordo, ci vediamo per cena ci sei anche tu Allie?-
-Si se non disturbo- mi volto verso di lei.
-Assolutamente no, avanti saluta- mi sorride mentre prende la manina di Jo.
-Ciao!- con quella libera ci saluta.
-Ciao piccolina- e dopo escono di casa.
-Te l'ho detto, mia madre ti adora- dice subito dopo.
-Come darle torto- con una mossa mi butto i capelli all'indietro.
-Ma finiscila- mi da una leggera spinta.
-Ho bisogno di caffè, ne vuoi un po'?- domando mentre mi dirigo in cucina.
-Si, dovrebbe essere già pronto-
Prendo due tazze e ne verso un po' in entrambe, nella mia ci metto un po' di zucchero mentre il suo resta amaro.
-Grazie- prende la tazza dal bancone e inizia a bere.
-Oh merda, che imbranata- mi si è versato del caffè addosso.
-Aspetta prendo una pezza- raggiunge il lavandino per poi ritornare con una pezza leggermente bagnata, inizia a strofinarla sulla maglia ma peggiora solo la situazione.
-Così è solo peggio, la lavo al volo me ne impresti una delle tue?- mi sfilo la maglia restando in reggiseno, mi avvicino al lavandino pronta a lavarla fino a quando mi sento le sue mani calde che mi circondano i fianchi.
-Ok, la maglia potrà aspettare- mi volto verso di lui lasciando la maglia sul bancone.
-Decisamente- poi si fionda sulle mie labbra come se non le avesse mai baciate prima d'ora, si sposta e inizia a lasciarmi dei piccoli baci lungo tutto il viso fino ad arrivare all'orecchio -Che ne dici di una doccia calda?-
-Ottima idea- così mi tira su facendomi allacciare le gambe alla sua vita, mi sorride e mi bacia mentre cammina verso la sua stanza; quando arriviamo in camera sua si chiude la porta alle spalle, iniziamo a spogliarci con foga per poi dirigerci in bagno senza mai staccare le nostre labbra. L'acqua comincia a scendere e piano piano il bagno si riempie di vapore, mi fa sedere sul mobile del lavandino divaricando le mie gambe per potersi mettere fra di esse, inizia a lasciarmi dei baci caldi lungo tutto l'addome fino ad arrivare giù dove si intrufola fra le mie gambe per iniziare a dare il meglio di se. Ad ogni cosa che fa un brivido di piacere mi attraversa la schiena, l'eccitazione aumenta sempre di più e glielo faccio capire premendo la sua faccia leggermente sulla mia intimità: torna su per prendere il preservativo dal cassetto, se lo infila per poi tornare da me, mi prende di nuovo e io mi aggrappo a lui cominciando a baciarlo finché non siamo sotto il getto di acqua calda. Mi lascia e mi fa girare con il petto verso la parete della doccia, e mi penetra, le sue mani nel mentre sfiorano i miei capezzoli rigidi ed eccitati mentre lo sento gemere nel mio orecchio e non c'è sensazione più bella.
...
Mi sono sdraiata sul letto con ancora l'asciugamano addosso, prendo il telefono e noto una videochiamata persa da Ariana così la richiamo.
-Ehi, scusami non ho sentito la chiamata- le dico appena risponde.
-Non l'hai sentita oppure eri impegnata?- vedo che guarda me e dietro di me così guardo nel mio riquadro e vedo Jake a petto nudo con in vita un asciugamano.
-Beccati- sorrido imbarazzata.
-Ciao- si limita a dire Jake.
-Ciao Jake...bene spero vi siate divertiti e comunque la chiamata mi era partita- ammette.
-Ah ok, pronta per la cena di famiglia?- le domando.
-Per niente, spero che almeno tu ti diverta e fallo anche un po' per me- mi punta un dito contro.
-Dovrà tenere gli occhi aperti stasera- parla di nuovo Jake che nel mentre si è cambiato.
-Tranquillo ti ho già detto che andrà tutto bene-
-E io ti ho già detto che non mi fido- si stende sul letto a pancia in giù poggiando la sua testa sulle mia schiena.
-Tranquillo starà bene, questa tizia qui se la cava sempre- lo tranquillizza Ariana.
-Lo so, ma non è lei che mi preoccupa- dice da dietro.
-Lasciamo stare che è meglio- mi limito a dire.
-Bene, ragazzi io vi saluto e mi raccomando non divertitevi troppo- mi fa l'occhiolino.
-Ovviamente- dietro di me Jake alza il braccio con il pollice tirato su.
-Ciao ragazzi- dice prima di attaccare.
...
È quasi ora di cena e io e Jake ci siamo appena svegliati, io sono ancora con l'asciugamano e i capelli umidi e lui si è appena alzato da sopra di me: quando ho chiuso la chiamata con Ariana gli ho chiesto più volte di alzarsi per farmi cambiare, ma nulla, non c'è stato verso e così ci siamo addormentati in quella stessa posizione.
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Im-possible
Teen FictionUn'ex ballerina di latino americano, nonostante la sua giovane età è stata vincitrice di numerosi premi. Ma molte volte nulla va come dovrebbe andare, infatti Allison decide di lasciare tutto perché la sua vita viene scombussolata da un tragico avve...