Le ragazze non sono mai state un problema, ma nonostante questo, sono stato fidanzato per ben quattro anni, ma poi qualcosa si è rotto; forse era la monotonia o forse lei non era capace di accendermi come desideravo. O forse, semplicemente, non era la persona giusta per me.
Dopo mesi, non ho alcun rimpianto. La mia vita ruota attorno alla pallavolo. Ogni mattina, il suono scricchiolante delle scarpe da ginnastica sul pavimento della palestra diventa la colonna sonora del mio impegno, e ogni pomeriggio, mentre mi lascio trascinare dalla passione per questo sport, il mondo esterno scompare.
Sono il capitano della squadra maschile, ammirato dai compagni per la dedizione e la precisione con cui guido ogni gioco. Tutto procede perfettamente, fino al giorno in cui è entrata lei. Appena ha messo piede nella mia palestra, ha stravolto tutto.
Era diversa dalle altre ragazze che avevo incontrato. La sua presenza vibrava nell'aria, attraendo gli sguardi di tutti. L'energia che emanava era contagiosa, e anche senza proferir parola, riusciva a incantare chiunque le stesse intorno. I suoi occhi verdi, come gemme smeraldo, brillavano con l'intensità di una foresta lussureggiante. Ogni sguardo che scagliava era come un raggio di luce che trapassava l'anima, rivelando un mondo di emozioni nascoste. Come lo sguardo di un gatto selvatico, capace di scrutare nell'oscurità, i suoi occhi verdi erano enigmatici, avvolgenti e magnetici, trascinandomi sempre più profondamente nel suo mistero.
Si è insinuata sotto la mia pelle fin dal primo giorno. Le sue abilità nel gioco erano straordinarie, e ciò che inizialmente consideravo come una sfida si è trasformato in un'ossessione. Volevo capire cosa si celasse dietro quella maschera di sicurezza e grinta, come se nascondesse una vulnerabilità nascosta.
Mi sono ritrovato a osservarla attentamente durante gli allenamenti, a studiare ogni suo movimento con sguardo attento. Ogni scontro tra di noi era come un duello, una lotta tra due forze opposte che cercavano di comprendere chi avrebbe ceduto per primo.
Lei è il mio uragano, un vortice di emozioni e misteri che minaccia di sconvolgere l'equilibrio che avevo costruito intorno a me. Non so cosa significhi, ma non riesco a ignorare l'attrazione magnetica che ci avvolge, una forza implacabile che mi spinge verso di lei, come un naufrago che si aggrappa disperatamente a una zattera in mezzo all'oceano tumultuoso.
E così, mentre il mondo della pallavolo e la mia vita una volta lineare sembrano sgretolarsi attorno a me, sono costretto a fare i conti con il fatto che forse il vero gioco che devo affrontare non è sul campo, ma dentro di me, dove le regole dell'amore e dell'attrazione sfidano la logica e la ragione.
Lei è diventata il mio gioco, la mia sfida, un enigma da risolvere.
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Butterfly Effect
ChickLit[Contiene scene non adatte a minori] Avete letto la storia dal punto di vista di Adele, adesso scoprirete il punto di vista di Tommaso... Sono il capitano della squadra maschile, ammirato dai compagni per la dedizione e la precisione con cui guido o...