capitolo nove parte prima

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Torniamo tutti indietro, sento gli altri studenti lamentarsi di aggressioni subite e persino professori feriti. Qui c'è qualcosa che non quadra. Incontro David sul punto delle lacrime: 

" Quegli uomini non sono nella mia squadra lo giuro!"

Gli metto una mano sulla spalla. non ne dubito, David non farebbe mai nulla del genere. La cosa da capire è se questi uomini fossero qui invitati...o no. La preside richiama la nostra attenzione e comincia:

" Miei cari colleghi e studenti chiedo scusa per l'increscioso incidente, la scuola non aveva idea che queste nuove guardie abbiano cattive intenzioni. Per quanto riguarda i danni subiti dagli studenti contatteremo immediatamente le famiglie. In 50 anni di apertura questo collegio non ha mai avuto questi problemi, ci scusiamo."

Tutti gli studenti si disperdono mentre gli altri ci raggiungono Oliver, Ale e Adri, quest'ultima corre ad abbracciarci ma si ferma sul posto notando l'espressione di Syria:

" DOV'ERI FINITA?? TE NE SEI ANDATA MI HAI FATTA PREOCCUPARE" ma Syria non risponde , non la sento parlare dall'inizio della prova ;gli altri si scambiano sguardi preoccupati e Adri capisce la situazione e la lascia andare con un'espressione triste. Gli infermieri arrivano e Miles gli cede Syria mentre una lacrima silenziosa scende dal mio volto. Giuro che farò il possibile per venire a capo della questione la  spiegazione della megera non mi convince, e mentre salutiamo i ragazzi prendo per un braccio Adri e la posto via camminando velocemente:

" Adriana dobbiamo fare un salto in biblioteca, stanotte"

Mi guarda perplessa:

" Ophelia.. ma che dici? Dobbiamo andare a trovare Syria in infermeria."

Ha ragione, però la verità mi brucia troppo, prima scopro chi è Corvin prima avrò delle risposte, lei sapeva chi erano.quei uomini,Solo così potrò vendicarmi, spiego ad Adri la situazione:

" ABBASSA LA VOCE OPHELIA! Senti non chi sia questa Corvin ma so che la nostra preside non apprezzerà sapere il potere misto, quando l' ho conosciuta almeno era così"

Abbasso la voce, nella mia testa quella donna comincia a c'entrare sempre di più, e se avesse assunto quegli uomini di proposito?? Non lo so ma devo trovare Corvin, lei saprà rispondere alle mie domande..

Aspetto che tutti iniziano ad andare nelle proprie stanze... Adri mi ha detto che non è una buona idea. così chiedo all'unica persona tanto menefreghista quanto me,è un enorme sacrificio per il mio ego ma ne ho bisogno. Passano ore , è notte ormai e mi incammino verso la sua stanza, bussò alla porta, mi apre Miles in pigiama:

" Ma sei matta? Prima mi ignori tutto il giorno e dopo la tragedia vieni da me nel cuore della notte, hai quasi svegliato Oliver cazzo"

Lo so che è un discorso serio ma non posso fare a meno di notare il pigiama di Miles con i gattini:

" Bel pigiama comunque"

rido tentando di sdrammatizzare, si copre imbarazzato e dice:

" Non è che mi piaccia è l'unico che ho me l'ha fatto mamma. E comunque non cambiare argomento, cosa vuoi?"

" Voglio fare irruzione nella biblioteca, quella che hai visto spingere i poliziotti non ero io né il mio clone, è una strega morta anni fa. E lei sapeva chi erano"

Lo sguardo assonnato di Miles mi scruta confuso:

" Fammi capire... una presunta strega morta anni fa è l'unico motivo che hai per parlarmi?"

Annuisco:

" Precisamente, cambiati perché abbiamo da fare"

Miles sbuffa, ma a quanto pare accetta perché mi fa cenno di entrare. Entro nella stanza facendo piano e vedo Oliver dormire tranquillo ignaro di tutto. Vedo Miles aprire l'armadio e prendere una felpa da scambiare con la sua maglia dei gattini. Lo osservo togliersi la maglietta, non l'avevo mai visto così. Ha un fisico abbastanza normale ma non mi aspettavo quei piccoli addominali poco pronunciati , che gli donano un aspetto curato e non troppo magro. Ammetto di essermi soffermata più a lungo del previsto ma appena mi guarda distolgo lo sguardo facendo finta di nulla. Mi fa cenno dell' okay e usciamo di nuovo dalla stanza:

" Facciamo questa follia, ma solo se da domani ricominci a parlarmi"

Il mio cuore salta un battito

" E va bene Miles, ma NON si parla di Halloween"

Fa un sorrisetto e dice:

" Hai la mia parola Corvina"

ignoro l'infelice  il soprannome e cominciamo ad avventurarmi furtivamente per la scuola. Arriviamo senza troppi intoppi davanti alla biblioteca:

" Tu resta qui e avvertimi se viene qualcuno"

Miles fa segno di si portandosi la mano alla testa, per fare la scenetta:

" Si Signora, e mi raccomando già che ci sei prendi anche un bel libro da leggere insieme"

Mentalmente mi batto la mano in fronte, non capisce:

" Miles.. dai stai serio"

La smette e si para davanti all' entrata, mentre io mi dirigo verso la sezione stregoneria:

" Ophelia!"

Mi volto , che vorrà:

"Si?"

"Stai attenta".

( ciao ragazzi spero che vi sia piaciuto questo capitolo e prossimamente uscira anche la parte seconda mentre leggete ascoltate dzanum di teya dora restate in linea oxox

the time has come Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora