the time has come

capitolo ventuno parte seconda

Pov: Adriana

Dopo il lungo abbracciò finalmente ci stacchiamo mentre io mi perdo in quegli occhi color nocciola che con il passare del tempo.Mi erano mancati come l'ossigeno nessuno dei due dice una parola..Ma dentro di me l'ho già perdonato... Lui mette le mani sopra i Miei capelli blu elettrico accarezzandomi delicatamente la testa con lo sguardo profondo...:

"Non so davvero da dove cominciare Adriana, non so neanche cosa dire.."

Non mi interessa cazzo..voglio solo che mi baci...:

" E allora non parlare"

Gli rispondo con poche parole che escono dalla mia bocca..

Prendendogli il viso con le mie mani fredde, che si scaldano mentre arrossisce per il gesto, non dice nulla ma capendo sorride, i nostri sguardi parlano di più di mille parole che avrebbero mai potuto fare. Tutta la rabbia, il dolore e i dubbi di questi mesi si sono sciolti, ho bisogno di sapere se lui non si vergogna ancora di me, ma che sarà al mio fianco. Come se mi avesse letto nel pensiero anche lui mi prende il viso mentre si avvicina a me. Quando le nostre bocche si incrociano per formare un lungo bacio.Per farmi provare una scarica elettrica lungo la schiena. Facendomi sparire il mondo intorno a noi. Mentre le nostre lingue danzano all'unisono. Nell'aria prendono forma i nostri pensieri...Ma conosco questo ragazzo da quattro mesi.. ma io sento che in questo momento è come se lo conoscessi da tutta la vita. Dopo quella che sembra un'eternità.

Ci stacchiamo, guardandoci è respirando pesantemente:

"Non devi ascoltare quella ragazza..solo tu sei.. La cosa migliore che possa capitare ad una persona, ma non. Mi perdonerò mai di

non avertelo dimostrato prima...Non sono mai stato bravo a dimostrare i miei... Sentimenti e in questo momento mi sento proprio un imbecille... E ai tuoi Occhi probabilmente lo sono. Volevo solo proteggerti da questa storia ma ho rovinato tutto...E ho dato un opinione affrettata su Ophelia. Mi sento una merda fidati..io"

Fingo di stare seria ma dentro mi sento sciogliere..Lo so che mi merito queste scuse ma non dovevo accettare:

" Ale..ho capito abbiamo tutti e due sbagliato...tu di più però..."

Dico sorridendo, facendogli capire che non sarebbe finita lì...Ma ora dobbiamo allenarci e tornare dagli altri prima che si faranno strane idee su di noi due... Così ci incamminiamo mentre lui mi prende la mano costringendomi a voltarmi verso di lui :

"Ti amo"

Rimango un attimo senza parole ma gli sorrido subito dopo saltandogli al collo baciandolo di nuovo:

"Serve che ti risponda, amore?"

Dico tutta sorridente e lui ridendo imbarazzato rosso dalla testa ai piedi risponde:

"Non credo"

Ci avviamo finalmente in cortile e anche davanti agli altri mi tiene ancora la mano, tenendomi stretta...Orgoglioso e mettendomi anche una mano attorno alla spalla e baciandomi sulla guancia con nonchalance. Tutti iniziano a guardarci straniti e a rompere il silenzio è Miles col suo tatto inesistente:

"Alleluia cazzo, Ivanov ce l'hai fatta"

Sto per rispondergli male, ma Ale risponde per me:

"Amico non parlare così alla mia fidanzata"

Silenzio cala persino Miles viene ammutolito, le mie amiche mi fanno sguardi di approvazione .Oliver inizia a fare dei gesti che non posso dire..

Solo Syria come suo solito rompe con una battuta: