the time has come

ultimo capitolo parte seconda

Neanche il tempo di sentire la sua risposta che degli uomini forti  arrabbiati ci si scagliano addosso. Mi paro davanti a Loren per proteggerla, li riconosco sono tutti gli uomini che ci hanno attaccato mesi fa durante le prove. merda dobbiamo combattere

pov: syria

I primi che butto giù sono quelli che mi hanno attaccato mesi prima, godo nel vederli cadere. Uno di questi si rialza e combattiamo duramente, una volta sconfitto mi rendo conto di essere stata circondata dagli altri assalitori e di vedere i miei amici tutti a terra. per il panico comincio a sparare e caso ma sono troppi. soccombo a terra guardando gli altri privi di sensi venir ingabbiati. Le lacrime sgorgano dal mio viso mentre una figura fa la sua comparsa, è Zenobia che sorride come indisturbata dalla situazione. Mi rialzo in piedi ma vengo prontamente ributtata a terra da un suo incantesimo in latino. non riesco a muovermi:

“Sopravviverai non più di 3 giorni, non ti sei allenata bene… hai fallito”

non posso nemmeno parlare mentre se ne vanno io rimango lì in agonia… è così che morirò?

Pov: Liè

Stiamo cercando di liberarci da dieci minuti ma i nostri incantesimi non funzionano sulle sbarre, due poteri distruttivi contro una gabbia distruttiva non produce nulla non sarò una secchiona ma lo so. Ad un tratto è Miles ad avere un lampo di genio:

“ Guarda laggiù quello è il tasto delle emergenze, chiama immediatamente la polizia della scuola… cazzo però è lontano”

Mi viene un idea:

“ Miles colpiamo insieme il tavolo, fidati”

Miles mi guarda un po’ sconvolto ma fa come gli ho richiesto ed insieme concentriamo i nostri poteri ribaltando il tavolo mandandolo addosso al pulsante e scatta l’allarme. Dopo vari minuti entra David che ci ha trovati  qui sembra preoccupato. Noi gli raccontiamo bene cosa è successo e lui libera le gabbie dal sortilegio con i suoi poteri curativi:

“ Non ho mai detto a Zenobia di avere i poteri e menomale altrimenti avrebbe tolto anche quel pulsante… sono stato cieco io e tutti gli altri adulti, avremmo dovuto proteggervi”

Spacchiamo le gabbie e lo ringraziamo:

“ Non è colpa di nessuno David, fai tanto per noi”

Gli dico sorridendo ma Miles ha altri piani:

“ Sì è vero ma ora va fermata e si è portata via Ophelia.”

intervengo:

“Frenati innamorato, non ricordi che ha detto la strega? Agli altri è andata peggio. dobbiamo salvarli.!”

Mi guarda prima scocciato ma poi si rende conto e sospira amareggiato. Capendo la situazione mi viene in mente una soluzione:

“Ascolta va da Ophelia e trattieni la strega, io e David andiamo a salvare gli altri”

Comprensivo mi sorride e mi abbraccia:

“Mi fido di voi”

risponde prima di schizzare via verso le scale. Io e David lo seguiamo prima che le nostre strade si separino.

Corriamo e corriamo fino ai sotterranei ma la porta è bloccata ci vogliono una magia curativa e una distruttiva per passare, ha pensato a tutto, sfortunatamente per lei c’è David con me. Insieme buttiamo giù la porta e la prima cosa che vedo entrando spezza tutte le mie speranze. vedo Syria agonizzante per terra che appena sente la porta aprirsi urla di andarsene, non ha capito che siamo noi. Corro subito verso di lei vedendola paralizzata, una lacrima mi bagna la guancia, poi due e sto iniziando piangere, sentendosi smette di urlare ma dice solo:

“ Liè..?”

Mi copro la bocca per non farmi sentire piangere. Non può vedermi essendo girata dall’altra parte:

"Sì sono io ti aiuterò stai tranquilla “

dico in panico cercando di capire cosa può averle lanciato. La sua voce è rassegnata:

”È un incantesimo d’odio non puoi farci nulla, rimarrò qua fino a che non morirò di stenti..”

Mi si spezza il cuore, gli incantesimi d’odio sono una delle forme di male più antiche, ne sono caduta vittima io stessa quando mi controllava Zenobia, ma alla sua forma più grezza paralizza solo le persone lasciandole ad un destino crudele, non possono mangiare ne bere. Ma no no è così che finirà cazzo. Pensa Lie pensa…un incantesimo d’amore può spezzare l’odio. Ma io non so quale sia! A meno che…:

“No Syria non ti lascio morire”

Dico ferma sul mio punto mentre mi sposto per essere davanti a lei

“Allora sei sorda eh? io sto morendo salva chi ne ha bisogno non me!”

No no non finirà così

“No. Syria. io ti amo e non ti lascerò morire”

Non può muovere il viso ma i suoi occhi sono sconvolti. Come una statua che prende vita.

“Ma sei impazzit-“

Non la lasciò finire e la baciò sperando che questo spezzi l’incantesimo. Mi stacco ma nulla sembra essere cambiato, delusa mi metto le mani sugli occhi e lascio andare un pianto liberatorio.  Mentre piango però una mano mi smuove le mie dal viso:

“Anche io ti amo Liè”

Sono sconvolta e non so cosa dire, non ci diciamo nulla i nostri occhi parlano da soli ed entrambe ci baciamo. Non accorgendosi però di un dettaglio le gabbie sono state liberate e le celle aperte. Vediamo tutti i nostri amici e altri studenti fissarci. Ho paura che Syria si imbarazzi così mi rialzo ma lei alzandosi mi prende la mano:

“E voi che avete da guardare?”

Dice e tutti si fanno gli affari loro. Tra loro escono anche Loren e Oliver mano per la mano. Corro incontro alla mia amica abbracciandola forte:

“Solo noi potevamo trovare l’amore in questa situazione “

Dice lei sdrammatizzati zando, rido anche io ma poi il pensiero di Miles mi fa tornare seria. Mi volto dicendo a tutti:

“Ophelia è in pericolo, sforzo  ragazzi andiamo. David tu porta in salvo gli altri studenti”

David mi fa l’ok e gli altri mi seguono:

“Ma ci pensate ora che siamo tutti accoppiati, che dichiarazioni ragazze mi avete fatto emozionare e Loren e Oliver? se non fossi stata in pericolo di vita vi avrei fatto un applauso “

Dice Adri correndo tutti in coro urliamo:

“ADRI”

mentre lei continua a blaterare.