Amanda è in bagno, davanti allo specchio, realizzando una crocchia del tutto ricoperta da gel per assicurarsi una lunga durata.
Una cosa che le appartiene, è essere precisa e minuziosa nei dettagli.
Dopo aver finito, si spruzza il profumo e colora di rosso le labbra, per contrastare i colori chiari indossati.
Si tratta di un bellissimo vestito bianco, che copre metà ginocchia e con scollo profondo dietro la schiena. L'eleganza sta tutta in quelle bretelle fatte esclusivamente da piccole pietre, che alla luce diventano un vero e proprio gioco di colori.
Non appena esce fuori dal bagno, si imbatte in Ethan.
Un Ethan appena rientrato a quanto sembra.
<Ama- Amanda!> , dice a tratti, preso dallo stupore di vendela così elegante, in un giorno "comune". <Ethan... Ben tornato! Com'è andata? Hai una faccia> , dice con mezzo sorriso, cogliendo l'imbarazzo tra i due
"Perché provo queste sensazioni ultimamente? Che ci sta succedendo Ethan?". Pensa la mora nel frattempo.
<È stata una giornata piena... Tu? Dove stai andando?> , dice, impegnandosi a non mostrare quello che in realtà sta sentendo; ovvero, una vera e propria rivoluzione. <Vado a cena con il mio amico... Amico e collega, più precisamente. Tu? Resti a casa?>
Intanto Ethan le fa una panoramica veloce.
Gambe scoperte. Tacco medio alto. Capelli perfettamente in ordine. Trucco acceso. Troppo elegante. Troppo bella.
<Mi vedo con un amico... Andiamo al locale> , risponde, cambiando tono e molto probabilmente anche atteggiamento
Si allontana dalla ragazza per lasciare la giacca sulla sedia.
<Tutto bene?> , gli chiede, camminando dietro di lui <È meglio non farmi delle domande in questo momento, Amy> <E perché?> , corruga la fronte nell'immediato <Perché non puoi andare a cena con un amico, vestita in questa maniera. A meno che, non ci sia altro da parte tua> , dice il tutto con tale sincerità, da far aumentare i battiti della ragazza quasi subito <E dimmi un po', quando mi avresti vista andare ad una cena, in outfit sportivo?>
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<Amy... Non è giornata! Scusami! Ti auguro una buona serata e stai attenta, per favore> , dice, lasciandole un bacio sulla guancia lentamente
Amanda lo blocca dal polso.
<Ethan... Che ti prende?> , cerca il suo sguardo <A me niente... E a te?>
Si guardano negli occhi, in silenzio.
<Cerco di esserti d'aiuto... Per qualsiasi cosa, puoi parlarne con me> , gli risponde la ragazza <Lo so. Ma non c'è niente di cui parlare> <Sei sicuro? E di Amber che mi dici?> <Che c'entra adesso, Amber?> <È venuta a trovarmi in azienda. Ha esternato delle cose sul tuo conto e francamente, dovresti parlare con lei.> <Ho chiarito prima di tornare a casa. Ma non mi ha detto della visita in azienda> <L'importante è che ci hai parlato>
