Peonia ha appena terminato di confezionare uno dei tanti abiti della collezione di Amanda.
È soddisfatta per il lavoro della sua amica, ma in ansia per via del modello mancante.
A minuti ci sarà il provino e si augura di trovare uno alla stessa altezza del precedente.
<Peonia, è arrivata Amanda> , dice la ragazza addetta alla stiratura dei capi <Finalmente!!> , esclama, sospirando
Si incammina per raggiungerla, fermandola non appena la intravede.
La richiama e Amanda si gira subito.
<Finalmente sei arrivata!> , le dice Peonia
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<Buongiorno... Oggi c'era tanto traffico... A che punto sei?> ,le risponde Amanda <Ho confezionato l'abito rosso... È davvero bello Amanda! Perché non lo indossi tu alla sfilata? > <Non vorrei risultare "troppo" appariscente! Non voglio rubare il lavoro alle modelle! Indosseró qualcosa di meno impegnativo> <Che stai dicendo? Sei tu la perla principale, di tutto questo! Onora la tua serata con il vestito rosso! Lo immagino su di te! Sarai una vera principessa!> <Avevo pensato di farlo indossare a Nicole! Sono anni che lavora per noi... > <Per Nicole abbiamo pensato ad altro! Insomma, che ti prende Amanda? Dov'è finito l'entusiasmo per questa sfilata?> <In realtà non è un bel periodo... Non ho testa! Francamente non vedo l'ora che tutto passi e anche in fretta!> <Stammi a sentire - le punta il dito - ... Non so di preciso cosa ti stia turbando, ma non permetterò a nessuno di rovinare la tua serata! Avremo giornalisti accreditati, i più grandi Vip, influencer, socialite e buyers. Hai lottato per tutto questo!> <Peonia, sei una brava amica. Ti ringrazio per tutto quello che fai per me! Anch'io non pensavo di perdere l'entusiasmo così, all'ultimo... Davvero cerco di non mostrare, ma dentro di me c'è un modo marcio. Un mondo di cui vorrei liberarmi> <Vieni con me, avanti!> , la tira dalla mano, portandola nell'area relax
Si siedono e prendono un caffè insieme.
Amanda le ha raccontato più o meno tutto quello che la turba in quest'ultimo periodo, ma non ha ancora detto dell'incontro avvenuto al di sotto poco prima
<Peonia...>, richiama nuovamente la sua attenzione <Dimmi> <Prima di salire, ho avuto un incontro, o meglio, uno scontro con un tizio. Gli sono finita addosso perché ero distratta. È successa una cosa quando l'ho guardato negli occhi>
Peonia aggrotta la fronte.
<Cioè? Colpo di fulmine?> , ride <No! Assolutamente! ... Sii seria> , la spinge sul braccio <Allora cosa?> <Hai mai avuto l'impressione di aver già visto quella persona ma non ne sei sicura?> <Aspetta! Mi stai dicendo che l'hai già incontrato da qualche parte?> <È una sensazione la mia. Ma in realtà non l'ho mai visto! So di non averlo mai incontrato, ma quando l'ho guardato negli occhi, mi sono sentita spaesata. Ti giuro! Questa sensazione mi sta rubando tutta la lucidità! Davanti a me ci sono ancora i suoi occhi> <Faccio fatica a capire perché non mi è mai successo! Quando ho avuto la sensazione che non erano volti nuovi, è perché in realtà si trattava di persone che ho conosciuto in passato e che quindi non avrei potuto riconoscere. > <Dove potrei averlo visto? E perché non me lo ricordo?> <Perché molto probabilmente non l'hai mai incontrato> <Questo è l'enigma! Perché poi lo guardo negli occhi e sento tutt'altro> <Ragazza, dietro ai tuoi enigmi, perderò la testa! Ora andiamo a scegliere il nuovo modello!>, si alza e la tira con lei.
