William è davanti ad uno dei tanti falò che hanno acceso in spiaggia, per festeggiare il compleanno di Dennis sotto le stelle.
<Scusami per prima! Non era mia intenzione cadere addosso a te> , è la voce di Isabel
Non fa parte della loro gang, anzi, è entrata in quella rivale da poco tempo per via di un'amica.
La cosa assurda è che da quel giorno, al club, ha puntato gli occhi su William e non è mai riuscita a cancellare il brivido che gli ha procurato il suo sguardo. Ha saputo del compleanno di Dennis e con una scusa al suo gruppo, ha raggiunto il ragazzo per poterlo conoscere meglio.
<Avanti! Puoi dirlo che lo hai fatto apposta! Ti sei guadagnata la vista dei muscoli e in modo gratis> , risponde William, ironico <Sei un cazzo di altezzoso, fratello! Lasciatelo dire> , risponde la ragazza, ridendo <Si scherza! Proprio io, zero! Sono un ribelle, si, ma niente di più> <Almeno hai trovato qualcosa da mettere> , indica la canotta che lo stesso festeggiato gli ha prestato <Non è difficilissimo trovare qualcosa in un gruppo di dieci maschi e due femmine>, ride <
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La ragazza intanto, si siede accanto a lui, godendo del caldo diretto e del profumo dei legni che bruciano lentamente.
<Allora... Me la dai questa possibilità?> , dice poi Isabel, in maniera piuttosto diretta <Quale possibilità?> <Te l'ho fatto capire che sono interessata a te ... Vorrei conoscerti di più> <Ti ricordo che siamo di due gang diverse> , comincia a dire, con cenno di ironia <E...? Che importa?> <Abbiamo interessi diversi... Obiettivi diversi... Pensa cosa ne verrebbe fuori> <Beh, stai tranquillo perché il mio capo è stimato dal tuo e viceversa.> <I tuoi amici hanno attaccato i miei... Te l'hanno raccontato?> <Era zona nostra quella! Vorrei ricordarti questo!> <Non era ancora stato definito... E comunque... Non sopporto il tuo gruppo! Sono appoggiati proprio qui- indica le parti basse - soprattutto dopo quello che hanno detto su mia madre> <William... Ho visto e sentito tutto quella sera! Mi dispiace non essere intervenuta, ma senza il consenso del capo, non possiamo fare molto. Hai tutte le ragioni del mondo, ma sai perfettamente che lo hanno fatto per provocarti!> <E perché proprio il sottoscritto?> <Per i miei amici sei un maledetto presuntuoso... Stai sulle palle> <Io presuntuoso? Ho mai dato modo di pensarlo?>
La ragazza annuisce lentamente con sorriso.
<Classiche persone che giudicano il libro dalla copertina! > <Io non ti ho mai giudicato! Anzi, a me piaci fratello! Vorrei conoscerti... Vorrei sapere tutto di te> , si avvicina a lui , strisciando con il sedere e porta la mano sul suo braccio, cominciando con un movimento lento, su e giù, accarezzando la peluria che lo riveste <Chi mi dice che non hai altro in testa?>
Si guardano negli occhi, mentre la legna scoppietta.
<Cioè, cosa?> , il tono della ragazza si abbassa, segno di totale coinvolgimento <Magari sei stata mandata dal tuo capo per fottermi!> <Ti sbagli! Ho un capo , ma non mi faccio comandare nelle relazioni! >
