Cap 8

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Era un nuovo giorno e questa mattina dovevo incontrarmi con un mio amico di scuola.

"Papà sto uscendo" Dissi per poi prendere le chiavi della mia audì e uscire di casa.

Non potevo frequentare più la scuola perché dopo la morte di mia madre sono avvenuti molti problemi quindi per mio padre era meglio smettere di andarci.

Arrivai in un bar e incontrai il mio amico.

"Michele da quanto tempo come stai?" Dissi abbracciandolo.

"Wee Vittoria come stai? io sto bene dai" Sorrise.

"Io potrei stare  meglio,con papà va sempre peggio poi lo sai come è fatto" Dissi abbassando lo sguardo.

"Dai mettiamoci seduti a quel tavolo"  Disse Michele.

Ci andammo a sedere in un tavolo e iniziammo a parlare del più e del meno e poi decidemmo di fare un giro in auto.

"Vittoria vedi di essere prudente quando guidi" Disse Michele salendo in macchina.

"Scordatelo" Dissi per poi mettere in moto.

Non sapevamo dove andare le idee erano scarse, perciò decisi di andare al centro commerciale e fare numerosi acquisti.

"Vittoria stasera c'è una festa a casa dei ragazzi più conosciuti di Berlino ci andiamo?" Chiese Michele, avevo capito chi fossero i 4 ragazzi.

"Certo chiamiamo anche Jake,Rafe,Andrea e Lisa, ci divertiremo di più se siamo tutto il gruppo" Dissi io.

Si avevo un gruppo di amici e ogni tanto ci uscivo, mio padre non mi avrebbe detto nulla se sarei andata ad una festa, sapevo anche cosa mettere e per una volta potevo vestirmi come avrei voluto io e non come avremmo voluto mio padre.

Arrivammo al centro commerciale e andammo in vari negozi, Calvin Klein,Victoria secret, Jordan, Chanel,Zara, Beshka e altri negozi.
Comprai delle mutande a brasiliana della Calvin Klein e l'intimo di Victoria secreta che sicuro questa sera avrei indossato.

"Ci fermiamo al mc?" Mi chiese Michele.

"Sisi, lo mangiamo per strada così lo porto anche a mio padre,poi ci mettiamo a giocare alla play in camera mia come i vecchi tempi" Dissi io sorridendo.

Io e Michele eravamo migliori amici molto tempo fa ma quando lui mi disse che si era preso una cotta per me io avevo subito chiuso i rapporti con lui perché ho sempre voluto avere un migliore amico maschio.
Michele c'è sempre stato per me.

"Se per te va bene pago io al mc" Disse Michele.

"Va bene non mi crea problemi,grazie" Dissi io.

Tra noi ormai non c'era più quel rapporto di prima,c'era imbarazzo perché lui ancora provava qualcosa per me ma io putroppo non provo nulla per lui,il che mi dispiace perché è un bravo ragazzo.

•••

Passammo il resto della giornata insieme a casa mia giocando alla play.
Poi arrivò sera e dovemmo prepararci.

<<Una sigaretta?>>Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora