Cap 25

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Ero appena uscita dalla doccia.
Non sapevo che Tom fosse proprio dentro il bagno ad aspettarmi in boxer.

"Tom abbiamo scopato in piscina" Dissi mettendomi l'accappatoio addosso.

"Lo so,ma non riesco a smettere di pensare a come godevi" Disse avvicinandosi a me

Amo questo suo lato ma non volevo dargliela vinta.
Potevamo passare anche una serata a farci le coccole.

"Amore potremo anche passare una sera a farci le coccole sai?" Dissi incrociando le braccia.

Lui alzò gli occhi al cielo.

Mi diede un bacio a stampo e finimmo per limonare come sempre.
Però mi diede una pacca sul culo e mi disse di vestirmi e andare in camera.

Annuì e mi asciugai per poi infilarmi l'intimo è una maglia di Tom.

"Eccomi amore" Dissi coricandomi vicino a lui.

"Vieni qui che ti faccio le coccole amore" Disse mettendo un braccio dietro il mio collo e accarezzarmi la guancia.
Mentre con l'altra mi faceva i grattini sulla schiena.
Io tenevo la testa sul suo petto nudo e facevo anche a lui i grattini.
Ci addormentammo insieme mentre ci facevamo le coccole.

•••

Erano le 9 del mattino, mi svegliai con Tom che mi baciava tutto il viso il collo e il mio corpo.
Si mise sopra di me e cominciò a baciarmi da per tutto.
Passò al collo e ci fece un bel succhiotto.
Poi mi tolse la maglia e iniziò a baciare il mio seno con passione, mi sfilò le mutandine e io gli tolsi i boxer.
Mi afferrò le gambe e mi tirò a lui facendo entrare la sua intimità nella mia.

"Oh Tom" Dissi chiudendo gli occhi.

Iniziò a dare spinte dure e forti.
io con le mani stringevo le sue treccine e le mie gambe che stringevano la sua vita mentre lui continuava a martellare con il suo cazzo la mia intimità.
Era così fottutamente bravo.
Sapeva soddisfarmi in ogni modo,sesso o non sesso riusciva comunque a soddisfarmi.
Rilasciò il suo cazzo e mi fece girare, ero a pecora e lui lo rinfilò.
Iniziò ad andare molto più forte, con una mano teneva la mia spalla portandola all'indietro e con una mano teneva il mio fianco.
Dentro la stanza ormai si sentivano le nostre voci che gemevano di piacere e i nostri corpi che sbattevano.

"Oh cazzo" Disse Tom prima di venirmi dentro.

Io lo assecondai.

"Oh Tom" Urlai prima di venire anche io e stendermi sul letto.

"Piccola non credere sia finita qua" Disse Tom iniziando a palpare il mio culo.

"Ugh?" Lo guardai confusa ed esausta.

"Sei pronta per il secondo round?" Disse rimettendosi sopra di me.

"Eh no, ora al comando ci passo io" Dissi ribaltando la situazione.

Stavolta ero io sopra di lui.

Iniziai a muovermi sensualmente.
La cosa gli stava piacendo parecchio.
Prima teneva le mani sulle mie tette poi le spostò sui fianchi che cominciò a farmi fare movimenti piacevoli.

"Oh cazzo,ti prego non fermarti" Disse Tom chiudendo gli occhi e alzando la testa al soffitto.

Sorrisi.

•••

Andammo avanti per altre due ore così.
Ovviamente ci dovevamo aspettare la ramanzina da Bill, che come al solito io ridevo e a Tom la cosa faceva eccitare sapendo che mi faceva urlare così tanto.

"Cazzo fate più piano quando scopate vi prego" Disse Bill senza speranze.

"Ma non rompere i coglioni, fammela scopare e basta" Disse Tom sorridendo e facendo ridere George e Gustav.

"La prossima volta saremo silenziosi" Dissi io.

"Almeno ci sarà una prossima volta" Disse Tom ridendo e abbracciarmi da dietro.

"Lo sai anche tu che la prossima volta urlerai più di questa volta" Disse Tom al mio orecchio.

"Glielo facciamo solo credere, tanto lo sa anche lui che non riesco a stare zitta con te" Dissi al suo orecchio.


Passammo il resto della giornata tutti insieme, o dentro la piscina che aveva comprato Tom oppure a sparare gossip e cazzate varie.

<<Una sigaretta?>>Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora