Era circa sera precisamente le 9:30.
Eravamo tutti nella nuova piscina che aveva comprato Tom per farmi un regalino.
Stavamo parlando del più e del meno,certe volte parlavamo anche di me e Tom e altre volta parlavamo di cose nostre private,gli avevo parlato del mio intero passato e di cosa avesse fatto mio padre per anni.
Tom non se lo aspettava,era incredulo a ciò che continuavo a dire.
Ma fortunatamente gli passò tutto dopo che cambiamo argomento."Ma se domani andiamo a fare un picnic?" Chiese George.
"Da quando che hai queste idee geniali?" Dissi ridendo.
"Simpatica" Disse George.
Continuammo a parlare del più e del meno.
Tom era dietro di me e mi teneva stratta a lui.
Le sue mani erano sui miei fianchi.
Poco dopo sentí un gonfiore,mi girai e vidi Tom tutto sorridente tra le sue."A cosa pensi?" Chiese attirando la sua attenzione.
"Sono così distratto perché non riesco a smettere di pensare a come mi stavi succhiando il cazzo questa mattina" Disse Tom sorridendo e palparmi il culo con tanta passione.
"Sempre il solito sei" Dissi sorridendo.
"E tra l'altro nn smetto di pensare a come oggi a pranzo stavi cercando di non urlare" Disse con tono perverso al mio orecchio.
"Ora basta Kaulitz" Dissi al suo orecchio.
Iniziammo a baciarci e poco dopo iniziammo un vero e proprio limone.
"Magari scopate in camera non qui con noi" Disse George facendo ridere tutti.
"Vabbè dai andiamo dentro e ci guardiamo un film?" Chiese Bill.
"Si dai" Dissi io.
"No io e Vittoria rimaniamo ancora" Disse Tom prendendomi la mano e avvicinarmi a se.
I ragazzi entrarono e rimanemmo solo io e Tom dentro la piscina,Tom era ancora eccitato.
"Perché non continuiamo quello che abbiamo iniziato a pranzo?" Disse Tom facendomi sbattere la schiena al bordo della piscina.
Mi slacciò il pezzo sotto del costume e si caló in basso il suo costume.
Gli morsi il labbro inferiore e sorrisi.
Appoggiai le braccia fuori il bordo della piscina e mi chinai un po' all'indietro."Dai Kaulitz fammi vedere come sai farmi godere" Dissi con tono perverso.
"Con piacere piccola" Disse afferrando le mie gambe e tirarle a se.
Lo infilò ed io mi morsi il labbro.
Cominciò a dare spinte decise e dure.
Iniziai a gemere di piacere nel suo orecchio per non farmi sentire dai ragazzi anche se erano dentro."Cazzo Tom" Dissi gemendo.
"Lo so piccola lo so" Disse sorridendo maliziosamente mentre continuava a dare delle sponde decise e dure.
Strinsi le mie gambe attorno alla sua vita e misi le mie braccia dietro il suo collo mentre continuava a spingere avanti e indietro dentro di me.
Andava sempre più veloce.
E a quel punto cominciò a gemere pure lui."Oh merda" Disse gemendo.
Sorrisi e gli morsi ancora una volta il labbro inferiore,amava quando lo faceva.
•••
Dopo un'ora e passa ci rimettemmo i costumi ed entrammo in casa."Avete scopato anche nella piscina, io non so come devo fare con voi due" Disse Bill mettendo la mano sulla fronte.
"GIURO È COLPA DI TOM" Dissi correndo in camera e prendendo una sua maglia e una mia mutandina pulita per andare a fare una doccia.
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<<Una sigaretta?>>Tom Kaulitz
RomansVittoria era una ragazza con un padre ricco, ma suo padre la picchiava e violentava. Proprio grazie ad un ragazzo o meglio a dei ragazzi tuo padre smetterà di farti del male, per sempre. Questi ragazzi misteriosi sono conosciuti in tutta la Germania...