Kurapika va nel salone dagli altri. <<Uvo ce l'ha con me. Lo affronterò e lo ucciderò.>> annuncia. Mi aspetto che qualcuno protesti, ma stanno tutti zitti e li prego mentalmente di fermarlo.
<<È pericoloso.>> mormora Senritsu. <<Troppo pericoloso. Lui ti ucciderá.>> esclamo. <<Non se lo uccido prima io>> <<Kurapika, stiamo parlando della Brigata Fantasma, hai visto cosa ha fatto con le bestie dell'Ombra. Forse sei troppo orgoglioso per ammetterlo, ma Uvo è troppo forte.>> rispondo irritata. <<Io non voglio che tu muoia. E farò di tutto per impedirlo.>> concludo poi con un filo di voce. Lui guarda il pavimento, poi dice con voce sommessa <<Ma se non lo fermo, farà del male a voi.>>
Non posso fare nulla contro la sua sete di vendetta, ma se morisse non so cosa farei.
<<Ha catturato Uvo una volta, credo riuscirà a ucciderlo.>> dice Squala. Mentre lo maledico in silenzio, il telefono squilla e corro a rispondere. <<Il tuo amico con le catene è lì?>> la voce di Uvo dall'altro capo mi pietrifica e Senritsu mi guarda preoccupata <<S-si, è qui.>> Passo il telefono a Kurapika. «Si, sì. Ottimo» è tutto ciò che dice. Chiude la chiamata, poi ci guarda uno a uno. <<Tra due ore lo affronterò.>>
Due ore Penso tra due ore potrei perderlo per sempre.♦♦♦
Bevo il caffè tutto d'un fiato; sarà almeno la terza tazza. Kurapika e Uvo sono usciti da circa mezz'ora. Fisso la porta, aspettando che si apra da un momento all'altro. E se arrivasse Uvo? Io non dovrei nemmeno essere qui: Kurapika ha voluto che andassimo tutti in un hotel e aspettassimo il suo ritorno, però mi sono nascosta in una stanza e ho aspettato che se ne andasse. E ora sono qui, a bere caffè e fissare la porta, in attesa. Apro il frigo e mi getto sul barattolo di gelato che trovo. Mangio ansiosamente metà barattolo e guardo l'orologio. Kurapika è uscito da un'ora e non c'è ancora traccia di lui. Prendo carta e penna e decido di scrivere una lettera a mia madre, dato che è dall'esame hunter che non le scrivo. Cara mamma, inizio. Butto giú qualche riga, quando la porta si apre e una figura magra e alta entra. Sembra un fantasma, ma lo riconosco subito.
Corro verso Kurapika e lo abbraccio, grata che sia vivo. Lui all'inizio trasalisce, poi mi riconosce. <<Che ci fai qui?>> sussurra. Lo stringo forte <<Potrei chiederti la stessa cosa.>> Lui sospira <<Ero venuto a darmi una ripulita.>> gli guardo le mani, sporche di sangue, così come il viso e i capelli.
Lo guido verso il bagno e lo faccio sedere, poi prendo un asciugamano e lo inumidisco, gli lavo via il sangue di dosso in silenzio, con solo il rumore delle auto dall'esterno.
Gli accarezzo dolcemente i capelli, mentre guardo i suoi vestiti strappati. Qualunque parola sarebbe superflua in questo momento. Sembra di essere in un'altra dimensione.
Non rivela nulla della battaglia, ma i suoi occhi stanchi parlano al suo posto. Lui mi guarda negli occhi e mormora un "grazie". Lo abbraccio, stringendolo forte al petto.
<<Temevo che tu fossi morto.>> Sussurro. <<Ora sto bene. Andiamo dagli altri.>>Appena entriamo ci corrono tutti incontro. Il signor Nostrade parla per primo <<Kurapika, ciò che hai fatto è stato avventato, ma sono felice che tu stia bene. Ho chiamato gli altri capi mafiosi. L'asta si svolgerà dopodomani, il 3 settembre. Ora riposa pure, te lo sei meritato.>> detto questo, va nella sua stanza. Sto per fare lo stesso, ma vengo fermata da Basho e Senritsu <<Dov'eri finita? Eravamo preoccupati!>> dice Basho. <<Ero preoccupata per Kurapika e sono rimasta alla villa. Tutto qui>> rispondo scocciata. Vado in camera e mi butto sul letto; guardo l'alba fuori dalla finestra. Oggi è il 2 settembre e domani si svolgerà di nuovo l'asta, sempre che tutto vada per il verso giusto.
Misaki's pov
Guardo il pezzetto di cielo che riesco a vedere dalla mia stanza. È l'alba. Adoro l'alba; quando avevo sei anni stavo sveglia tutta la notte per vedere sorgere il sole. A volte Naomi prendeva del gelato o dei biscotti dalla cucina e li mangiavamo durante la notte, tra una chiacchierata e l'altra. Pensare a mia sorella mi fa venire voglia di piangere e ho versato già abbastanza lacrime, ma se mi dispero non risolverò nulla. La porta si apre di scatto e entra il "tipo delle carte", Hisoka. È un tipo strano, sempre in silenzio e con le sue carte. Si avvicina a me e tira fuori un panino <<Servizio in camera.>> dice sogghignando. Fisso il panino: è uno di quelli dolci, al latte, che si trovano in alcune pasticcerie. <<È l'alba.>> commento perplessa. Lui fa spallucce. <<Colazione presto.>> scioglie le corde che mi legano i polsi. Prendo la brioche e la divoro. <<Sai, non assomigli affatto a tua sorella.>> dice Hisoka. Trasalisco e quasi mi soffoco con un boccone di brioche. <<Conofi mia forella?>> eclamo a bocca piena. Lui annuisce e mi racconta dell'esame hunter, degli amici di Naomi e delle loro vicende e quasi mi sembra di vederla, a combattere avversari di ogni tipo e ottenere la licenza Hunter. Quando finisce di raccontare, si fanno già le otto. La tipa dai capelli rosa, Machi, entra. <<Che fai ancora qui? Il capo ci ha convocato di sotto. Ah, e porta la ragazzina, il capo vuole vederla.> ed esce. Rabbrividisco all'idea di incontrare Kuroro, colui che mi spaventa di più nella brigata. Hisoka mi lega di nuovo i polsi e scendiamo. <<Allora, avete notizie di Uvo?>> chiede Kuroro. Tutti scuotono la testa. Mi ricordo di Uvo: è un uomo enorme e molto forte, di cui ho sempre avuto paura. <<E se il tipo con le catene lo avesse... Ucciso?>> Azzarda Nobunaga. Qualcuno ha ucciso un membro del Ragno.
<<È per questo che ci serve la ragazzina.>> dice Kuroro e indica me. <<Il primo settembre, durante l'asta, c'era una ragazza che è scappata. A quanto pare Shizuku non è riuscita a ucciderla. >>dice con calma il capo. <<Sì si è nascosta, ma non mi sembra così importante.>> sbuffa Shizuku infastidita. <<Forse no, ma era insieme alle guardie della famiglia Nostrade, a cui appartiene il nostro tizio con le catene.>>
<<E io che c'entro?>> esclamo, con un coraggio che non ricordavo di avere. Kuroro sorride <<Abbiamo controllato tra i tuoi ricordi. Quella ragazza è tua sorella.>>
Quasi urlo di gioia. Se Naomi è qui e c'entra con la morte di Uvo, allora sta venendo da me.
A salvarmi.Naomi's pov
Vado verso la stanza di Kurapika e entro senza troppe cerimonie. <<Ehi>>lo saluto <<Ecco, ieri non te l'ho chiesto, ma come ti senti? Insomma, hai appena ucciso un membro della Brigata Fantasma.>> lui sospira. È da troppo tempo che lo vedo sospirare di tristezza. <<Io ho ucciso Uvo. E lo rifarei domani se potessi. >>
Che bugiardo.
<<Non è vero. >> ribatto e lui ricambia con uno sguardo sorpreso. <<Senti, tu puoi fingere quanto vuoi, ma non mi inganni: io vedo che questa situazione ti sta facendo male e, se non stai attento, l'odio ti consumerà. Ma sappi che io ti sono vicino, qualunque cosa succeda.>> lui si avvicina e mi prende le mani. <<So che questo momento non è perfetto, ma dobbiamo tenere duro. Capisco che tu sia preoccupata per tua sorella, ma andrà bene. Okay?>> mormora <<Okay>> sussurro, ma sono ancora preoccupata per lui. Percepisco un muro tra noi e non riesco a abbatterlo.La sera dopo andiamo nel salone dell'asta insieme a Neon. C'è più gente di quanta ne ricordassi. Kurapika resta al piano di sotto, io vado al piano di sopra a controllare la situazione dall'alto. Dopo circa qualche ora, qualcuno mi telefona <<Naomi.>> è il signor Nostrade <<Neon è svenuta. Devi subito salire al quinto piano.>> corro verso l'ascensore, ma è bloccato,allora mi precipito verso le scale, quando il telefono suona di nuovo. Quando rispondo, sento una voce familiare <<Naomi, sei con Kurapika?>> mi fermo in mezzo alle scale. <<Gon! Che succede?>> esclamo. <<Ecco, abbiamo incontrato la Brigata Fantasma. >>dice <<Sappiamo che un loro membro è stato ucciso. È stato Kurapika, vero?>>
<<Si, è stato lui.>> rispondo, continuando a correre.
<<Ecco, noi vogliamo aiutarlo, in qualche modo.>> sospiro
<<È ciò che vorrei fare anche io, credimi, ma Kurapika ha deciso di voler agire da solo. E io ho paura che ne esca ferito. » dico e mi fermo. Sono arrivata alla stanza dove si trova Neon. Entro. «Eccola, signore. » dice Kurapika appena mi vede. Il signor Nostrade si torce le mani. <<La Brigata Fantasma è tornata.>>Spazio autrice
Capitolo revisionato il 19/10/2017
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La ragazza hunter [Revisione]
Fanfiction"Quando si parte per l'esame hunter, si ha un obbiettivo preciso in mente. Qualcuno può anche affermare > ma sotto sotto c'è un motivo per cui vuole superare l'esame. A volte gli obbiettivi di due persone si incrociano e si uniscono, creando incon...