Last mission pt.1

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<<Na-o-mii>> urla la voce di Misaki dalla camera da letto. Mi dirigo da lei sorridendo. Oggi ci sarà la Battle Olimpia all'Arena Celeste e io e Misaki, invitate da Gon e Killua, ci siamo subito procurate i biglietti. <<Cos'è quello? >>dice Misaki indicando una busta di carta con sopra il marchio di un negozio. Ieri pomeriggio ho comprato un vestito adatto dell'occasione, il tutto di nascosto da Misaki <<Hai fatto compere!>> esclama lei tirando fuori il vestito: è rosso e ha una scollatura che lascia scoperte le spalle.
<<Ma è bellissimo!>> dice mia sorella estasiata <<Mettitelo! Tanto fra un pò dovremo andare!>> obbedisco, andando in bagno per indossare l'abito. La stoffa è morbida e profuma di nuovo, ma poi mi accorgo di un particolare...
<<È corto!>> esclamo. <<Corto? Ma è la taglia giusta!>> dice la voce di Misaki, che spunta dalla porta. Mi guarda per un attimo,poi scoppia a ridere. <<Arriva fin sopra le ginocchia! È perfetto!>>
<<Dici?>> rispondo, dubbiosa. <<A me sembra corto>> mi porge delle scarpe nere. <<Mettiti queste >> mi metto le scarpe, obbediente, ma mi accorgo che sono troppo alte. <<Ma queste non sono scarpe, sono trampoli! E poi fanno male ai piedi!>> Misaki alza gli occhi al cielo, divertita. <<Sono scarpe col tacco, Nao. È normale siano alte>> dice <<Sei senza speranza>> sospira. Dopo che anche lei si è vestita, vado in camera mia e frugo tra i cassetti. Prendo alcuni coltelli da lancio e li nascondo sotto la gonna. <<Che stai facendo?>> chiede Misaki indignata. <<Beh, stiamo andando all'Arena Celeste. Potrebbero esserci persone pericolose...>>
<<O magari vuoi difendere Kurapika da qualche bella donna.>> dice maliziosa <<No! Insomma, ci sarà anche Kurapika, ma non...>> balbetto, sperando di non essere arrossita. Alla fine sospiro, sedendomi sul letto. <<Ecco, è da molto tempo che non lo vedo, tra il lavoro e i vari impegni. Ieri abbiamo litigato e insomma, siamo leggermente in crisi. Stasera, dopo la Battle Olimpia, ci sarà una festa e io...insomma, pensavo che sarebbe bello ballare con lui, anche per sistemare le cose. >> fisso il pavimento imbarazzata e due braccine mi stringono <<Sei dolcissima, Naomi!>> Misaki mi dà un buffetto sulla guancia. <<Sono sicura che ballerete alla grande! Il re e la regina della festa!>> ricambio il sorriso e le dó una pacca sulla spalla. <<Su, è ora di andare!>>

<<Naomi! Misaki!>> Gon e Killua ci vengono incontro sorridenti. <<Caspita! Vi siete anche messe la gonna!>> entrambe scoppiamo a ridere e li abbracciamo . Dietro di loro scorgiamo un ragazzino di circa dodici o tredici anni, con la pelle olivastra e i capelli neri, che ci guarda pensieroso. Gon se ne accorge e ce lo presenta. <<Naomi, Misaki, lui è il nostro amico Zushi. >> stringo la mano a Zushi, anche se lui sembra più interessato a mia sorella. Un uomo alto e con gli occhiali si avvicina, presentandosi come Wing. Dietro Wing spunta improvvisamente una testa bionda.
<<Biscuit Krueger!>> esclamo, stringendo la mano della donna.
<<Ci conosciamo? >>
<<Ho letto tutti i suoi libri, lei è un bravissimo hunter! >>
Lei arrossisce imbarazzata <<Oh, beh, grazie cara. Dammi del tu per favore e chiamami Bisky.>>
<<Tu hai scritto dei libri? >> esclama Killua perplesso.
<<La cosa ti sorprende? >>
<<Beh, non sapevo tu sapessi scrivere. >>
Bisky fulmina il bianco con lo sguardo, mentre tutti scoppiano a ridere. I due continuano a lanciarsi frecciatine e intanto un enorme SUV nero parcheggia davanti all'Arena. Dalla targa lo riconosco subito.
I Nostrade.
Dall'auto esce infatti Neon, circondata da tutte le sue guardie del corpo. L'ultimo a scendere è Kurapika. I nostri sguardi si incrociano per un breve momento ma non appena sto per alzare una mano per salutarlo lui si volta, concentrato su Neon. Sospiro lievemente, quando Misaki mi chiama: <<Naomi, dobbiamo andare.>>
<<Arrivo.>> mormoro, seguendola verso l'entrata.
Dentro l'Arena prendiamo posto, circondati dagli schiamazzi allegri degli altri spettatori. Zushi si allontana per prepararsi al combattimento mentre la voce squillante della telecronista si diffonde negli altoparlanti: <<Benvenuti alla Battle Olimpia, la più grande battaglia sul ring di sempre! Per l'occasione il presidente della associazione Hunter Netero ha preparato un discorso. Sentiamo cosa ha da dire!>> lo schermo inquadra ora
Netero, che inizia solennemente il suo discorso.
Alzo lo sguardo sulle balconate dove si trovano gli ospiti speciali e vedo Neon e dietro di lei Kurapika. Il biondo guarda il suo telefono, poi si allontana.
Ora non osare scappare.
<<Misaki, torno subito.>>
Mi alzo e esco velocemente, ritrovandomi nel lungo corridoio ricoperto di vetrate dell'arena.
Inizio a percorrerlo, cercando di capire in che direzione sia andato Kurapika. Mentre cammino, improvvisamente mi torna in mente il litigio che abbiamo avuto ieri sera.
«che significa che devi lavorare anche oggi? Sei rimasto da Nostrade tutta la notte ieri e l'altro ieri e hai ancora da fare?>>
Kurapika sospira <<Beh, sai com'è, ci sono diversi affari e Nostrade vuole...>>
<<Lo vuole Nostrade o lo vuoi tu?>> lui mi guarda, sorpreso dal mio tono seccato. <<Non fissarmi così >> dico <<Nostrade è uno dei mafiosi più ricchi della città, dubito che tu sia l'unico collaboratore che ha. >>
<<Cosa vorresti dire? >>
<<Dico che ti stai caricando continuamente di lavoro inutilmente e non ci sei mai! E da due settimane che fai straordinari e dato che non abbiamo problemi economici e Nostrade non ti dà nessun aumento, non capisco il motivo. >>
<<Naomi, lo sai, lui si fida di poche persone.>>
La goccia che fa traboccare il vaso. <<Non passiamo mai tempo insieme! Sembra che tu tenga più al tuo lavoro che a me! Era necessario quando avevamo la brigata contro ma ora... >> mi fermo, rendendomi conto di aver appena nominato la Brigata Fantasma. <<Ora cosa? Ora pensi che siamo al sicuro, che i Ragni non verrano a cercarci? Pensi che
ora sia tutto risolto?>> stringo i pugni <<.Quindi è per questo che sei sempre al lavoro? Per la Brigata.?>
<<Esatto! >> lui alza la voce.
<<E quando avevi intenzione di dirmelo? Dopo tutto ciò che abbiamo fatto e passato, non credi che dovremmo combattere insieme? >> urlo, ormai ho perso la pazienza.
<<Beh, tu non eri nei piani! >> tutto si fa silenzioso e l'atmosfera diventa gelida.
<<Io cosa? >> quasi sussurro.
<<Io devo combattere da solo.>> dice Kurapika fermamente. Il suo telefono squilla.
<<Ottimo. Allora vai pure, Nostrade ti aspetta. Ciao.>> lui esce dalla stanza, mentre io rimango ferma con le braccia conserte finché non sento la porta d'ingresso chiudersi.

Mi appoggio al muro, piena di rimorso per ieri. Cerco di formulare un discorso per Kurapika quando lo troverò e improvvisamente tutte le finestre si sigillano e l'allarme suona.
Qualcuno sta attaccando l'Arena Celeste.

Spazio autrice:
*sospiro di sollievo* phew, ce l'ho fatta!
Spero vi piaccia :3

La ragazza hunter [Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora