La ragazza hunter [Revisione]

Cap. 29 Epilogo

Apro gli occhi e guardo l'orologio. Le sette del mattino. 17 giugno, il mio compleanno. Guardo il soffito. Diciotto anni, sono maggiorenne. Ripenso a tutte le cose che sono successe e che ho fatto finora. Io e Kurapika siamo restati da mia madre per due settimane, poi abbiamo preso un appartamento a Yorkshin City, per continuare a lavorare da Nostrade e adesso ci abitiamo in tre: io, lui e Misaki. All'inizio ho voluto che mia sorella stesse a casa, al sicuro, ma lei ha protestato dicendo "Sono quasi sei mesi che non ci vediamo e vuoi già andartene?" e così vive con me e Kurapika. Gon ha trovato suo padre e ora vive tante avventure con Killua, che ha detto addio al suo passato di assassino. Quanto a Leorio, è diventato un medico. Kurapika ha trovato alcuni occhi della sua famiglia e ogni giorno facciamo un pensiero dedicato a loro. Mi giro di lato e trovo il mio biondino, sveglio e sorridente. <<Buongiorno>> mormoro <<Giorno. E tanti auguri, vecchietta.>>  risponde, dandomi un buffetto sulla guancia. <<Prepari tu la colazione?>> dico, anche se probabilmente ora dovrà andare al lavoro. <<Non posso,devo aiutare il signor Nostrade con alcune pratiche di affari.>> lo sapevo.

Mi tolgo le coperte di dosso e scendo dal letto <<Quell'uomo ti sta schiavizzando. >> commento stanca  prima di fare colazione.

♦♦♦

Prendo la mia borsa e esco da villa Nostrade sbuffando. Un'intera giornata a fare shopping, correndo da un negozio all'altro, con la voce irritante di Neon nelle orecchie. E nemmeno una persona che mi abbia fatto gli auguri. Non pretendo una grande festa, ma almeno dire "buon compleanno" sarebbe carino. Apro la porta di casa, sapendo gia che sarò sola.  Kurapika lavora fino a tardi e Misaki è uscita dicendo che aveva delle cose da fare. Vado verso il salotto e accendo la luce, quando delle persone escono fuori da dietro il divano urlando "SORPRESA!" le riconosco. Gon, Killua, Misaki, i miei amici dall'isola della balena e il mio Kurapika. Mi dirigo verso quest'ultimo e gli metto le braccia al collo <<Immagino che questo sia opera tua. >>  Lui mi bacia e mi porge una scatola rossa. La apro e trovo un ciondolo con una perla. <<Nella tradizione kuruta, quando due persone sono molto unite, indossano questo ciondolo.>dice, scostando i capelli dall'orecchio e mostrando un orecchino con la stessa perla. <<È bellissimo>>» mormoro. Leorio si avvicina sventolando una bottiglia di birra. <<Forza, Naomi, ora sei maggiorenne! Il che significa che puoi bere quanto vuoi!» esclama. Scoppio a ridere «Allora è questo il tuo concetto di maggiore età?>> dico, quando Killua, Gon e Misaki si avvicinano con un vassoio di dolci. <<Assaggia!>> esclama mia sorella <<Li abbiamo preparati noi!>>aggiunge Gon. Ne prendo uno e lo assaggio. «Ma quanto zucchero avete messo!?! Uhm..è nocciola?» dico, mentre gli altri si abbuffano.

Mentre la festa è al culmine, esco al balcone e prendo un pò d'aria. Kurapika mi raggiunge <<Tutto bene?>> annuisco. <<Non è nulla, solo che gli alcolici di Leorio mi hanno fatto venire il mal di testa.>> in poco tempo Killua, Gon e Leorio ci raggiungono. Gon fissa il cielo. <<È triste.>> mormora. <<Cosa c'è di così triste?>> fa Killua. <<Sembra quasi l'ultima festa e poi la fine. La nostra avventura è già finita?>> in effetti ha ragione. È davvero tutto finito? Gli metto una mano sulla spalla <<Sai una cosa? Io dico che non è affatto finita.>> dico «Anzi, è appena cominciata. >>

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Revisionato il 23/10/2017