Cap.3 Sorelle (revisionato)

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Quando mi sveglio sento la nave oscillare da una parte all'altra.
Mi avvicino all'obló e capisco il motivo di tutto questo movimento: onde alte, che scuotono ogni parte della nave.
Mi siedo e aspetto che il mare ritorni calmo, mentre quasi tutti gli altri passeggeri crollano per la nausea.
Quando il mare si placa, il capitano entra sbattendo violentemente la porta.
<<Bene, bene. Chi è rimasto?>> poi indica Gon, il biondino, l'elegantone e me.
Io?
<<Voi quattro venite con me! >> lo seguiamo, l'uno più perplesso dell'altro e arriviamo nella sua cabina.
<<Perché volete diventare hunter? >> incrocio le braccia sul petto e gli faccio capire che da me non avrà neanche un'informazione.
<<Non siamo obbligati a rispondere. >> dice il tipo in smoking <<Non sei un esaminatore.>>
Il capitano ridacchia <<D'accordo. Allora diró alla commissione che abbiamo un abbandono.>>
Tutti e quattro lo fissiamo perplessi. <<Lasciate che vi spieghi. La commissione hunter non può esaminare ciascun partecipante, sono troppi. Perciò me ne occupo io. Gli uomini che si trovano in sottocoperta sono ormai eliminati e siete rimasti solo voi. Quindi, perché volete diventare hunter?>

<<Mi chiamo Gon. Mio padre è un hunter e io voglio seguire le sue orme e capire perché ha abbandonato tutto, persino suo figlio, per questo esame! >>
Lo guardo stupita e mi chiedo come faccia a voler cercare ancora una persona che lo ha abbandonato.

«Il mio nome è Kurapika. >> fa il biondino. <<Sono l'ultimo sopravvissuto del clan Kuruta. La mia famiglia è stata sterminata dalla Brigata Fantasma. Il mio obbiettivo è trovarli e vendicare il mio popolo.>> trasalisco sentendo quel nome, che fa scattare mille interruttori.
<<Brigata Fantasma?>>
<<Sì >> risponde senza neanche guardarmi.
Sospiro pensierosa.
Dopo che l'uomo in smoking si è presentato come Leorio e ha espresso il suo desiderio di avere solo denaro -con mio grande fastidio- tocca a me.
Faccio un respiro profondo.
<<Il mio nome è Naomi Amane. Qualche mese fa la Brigata Fantasma ha rapito mia sorella e io devo ritrovarla. >>
Gon e Kurapika si voltano verso di me, con sguardo compassionevole.
<<Misaki.>> mormora il bruno. <<Come sai il suo nome? >>
Lui si imbarazza. <<Beh, l'isola Balena è un posto piccolo. Tutti sanno del rapimento.>>
Le sue parole suonano come uno schiaffo.
Tutti lo sanno.
Leorio e Kurapika discutono tra loro, ma io non sento più nulla.
Tutti lo sanno.
Il capitano ci lascia andare e mi rifugio nella prima stanza che trovo.
Tutti sanno del rapimento
Le mani iniziano a tremare nervosamente.
Tutti sanno che l'ho lasciata andare
Le lacrime fanno pressione per scendere.
Tutti sanno che sono stata debole.
Ormai ho il viso inondato dalle lacrime. Credevo di stare meglio, ma evidentemente non è così. Mi sforzo di calmarmi e non lasciare che una cosa simile mi butti giù. È il prezzo da pagare per essersi alienata da tutti, mi dico. Quando si ritorna alla realtà essa colpisce violenta. Riesco a fermare il pianto, ma ho ancora dei tremiti.
Non so quanto tempo passa che Kurapika entra. Distolgo rapidamente lo sguardo, vergognandomi di mostrarmi in quello stato.
Lui mi sventola davanti agli occhi un fazzoletto, con il quale mi asciugo il viso ancora umido.
<<Abbiamo lo stesso obbiettivo.>> inizia lui. <<Vorrei proporti un'alleanza, anche perché essere rivali non sarebbe conveniente.>>
Freddo come pochi. Penso, ma sembra una persona affidabile.
<Sono d'accordo. Dopotutto siamo sulla stessa barca. Letteralmente. >> lui sorride e ci stringiamo le mani, suggellando il nostro patto.
Tutti sanno, ma pochi capiscono.
<<Beh, ora se non ti dispiace, ho dei soldi da riscuotere.>>
<<E io devo fare in modo che Leorio si rimangi ciò che ha detto. >>
Entrambi usciamo dalla cabina e un urlo ci riscuote.
<<Una tempesta! Tutti in coperta! >>

Hey!
Uhuhu ora i due fanno un accordo😏
Alla prossima!
[capitolo revisionato il 6/03/2017]

La ragazza hunter [Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora