La ragazza hunter [Revisione]

Cap. 9 Seconda prova. (revisionato)

Satotsu ci porta davanti a un enorme castello di pietra.
«Qui si svolgerà la vostra seconda prova.» ci guarda uno per uno. «Per ora il mio compito finisce qui. Quando vi rivedrò, sarete all'ultima prova. Buona fortuna» e va via con il suo strano passo salterino.
In attesa che la prova inizi, sento delle persone commentare dietro di me.
«Hai visto quella ragazzina?>> dice uno.
<<Quella che ha affrontato Hisoka?»
Così come nell'isola Balena, così come sulla nave, le persone commentano pensando che io non li senta.
<<Già, che stupida. Peccato che Hisoka non le abbia dato una bella lezione.>>
<<Mah, io dico che fra poco mollerà tutto.>>
Ti piacerebbe.
«Spero che la seconda prova sia di combattimento. Voglio proprio divertirmi con lei.>>
Vorrei voltarmi e dirgli dove infilarsi il suo divertimento, ma Kurapika sembra leggermi nel pensiero e mi lancia un'occhiata severa.
Sto per rispondergli, ma poi la porta del castello si apre. Riesco a sentire un  <<Non distruggerla troppo, voglio divertirmi anche io.»
Entro, decisa a dimostrare la mia bravura a quegli idioti.
<<Benvenuti alla seconda prova!>> dice una donna con i capelli verdi in una strana acconciatura «Io sono Menchi. E lui » indica un uomo enorme alle sue spalle, «È Buhara. La vostra prova consiste in una prova di cucina!» 
<<Che prova stupida.>>
«Non ha senso»
<<Cucinare è da femminuccie!>>
Sono i commenti degli altri.
«NON OSATE insultare la sacralità della cucina! Noi siamo hunter buongustai ed esaminatori perciò portate rispetto!>> Tuona Menchi.
<<Dovrete trovare il maiale che si trova in questi boschi e catturarlo!
Poi lo cucinerete.>>
Sembra una prova semplice, ma non lo è affatto, dato che i maiali in questione sono grandi come un elefante e hanno un naso enorme.
Un uomo, che è uno di quelli che rideva di me prima, si getta su un maiale, ma viene scagliato via. Non ho il tempo di gustarmi la scena che qualcuno grida
«Attenti! Attaccano!» gli animali stanno caricando verso di noi, infuriati.
Lancio una pietra sul naso, ma non ottengo nulla. Mente corro provo a riflettere sul modo per annientarli.
Se hanno un naso così grande forse è per proteggere qualcosa.
La fronte!
«Gon!» al momento, è la persona piu vicina a me. «La fronte! La fronte è il punto giusto!».
Gon lancia un sasso sulla fronte dell enorme maiale che si sta  avvicinando e l'animale finisce K.O.
Catturiamo tutti un maiale e ci mettiamo a cucinarlo, ognuno con diversi metodi.
Parte il primo partecipante:gli esaminatori assaggiano <<No, non va bene>> sentenzia Menchi, ma Buhara sembra apprezzare.
Tocca al secondo e di nuovo, Menchi da un giudizio negativo.
Dopo centinaia di maiali, Menchi urla <<Non va bene nulla! Nessuno di voi supera la prova.>>
<<Ma che razza di...>> Cerco di fermare l'impulso di saltarle addosso e vengo trattenuta dagli sguardi di Kurapika e Leorio.
<<Metti due donne scontrose e irritabili nello stesso posto e questo sarà il risultato.>> Commenta Tonpa, che si zittisce non appena lo fulmino con lo sguardo.
Un dirigibile atterra nell'enorme prato e scende un vecchio con una strana tunica. «Il presidente della commissione hunter!>>
Addiritura!
«Salve a tutti!» ci saluta allegro, poi va a parlare in privato con Menchi.
«Accipicchia! Non pensavo che sarebbe venuto il presidente in persona.>> commenta Leorio
Menchi sembra  improvvisamente mortificata.
«Cari partecipanti, mi dispiace per il mio comportamento. La prova cambierà. Dovrete prendere delle uova di ragno da quella voragine.»
Guardiamo la voragine, che è tremendamente profonda.
Lancio un sasso per misurarla e, inaspettatamente, il sasso ritorna su.
<<Ci sono delle correnti che riportano su.>> Dice Gon.
Una decina di persone si rifiuta di fare la prova.
Tutti quanti ci buttiamo e rimaniamo aggrappati a una ragnatela. Alcuni si buttano, ma la corrente non li riporta su.
«Aspettate a buttarvi!» dice Gon.
Sento un suono orribile, come di qualcosa che si strappa.
«Gon, che cosa dici! Si sta spezzando!>> Gli dico.
<<Non ancora» risponde.
«Gon!» fa Leorio
«Ora!».
Lasciamo la ragnatela e, come nella mia caduta dall'albero, siamo come sospesi in aria, proprio come una caduta, ma poi veniamo respinti in su, con l'aria che spinge sulla schiena. Prendo un uovo al volo.
È fatta!
<<Chiunque abbia un uovo ha superato la prova!>>
Urlano tutti di gioia. Forse sono anche io a urlare.
Seconda prova: fatta. Ne restano tre.

Spazio autrice:
Capitolo revisionato il 9/09/2017