Cap. 4 Amici

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Io e Kurapika usciamo in coperta e  mi precipito a aiutare i marinai con le vele. Mi aggrappo alla corda, ma il vento è troppo forte. Cerco gli altri in mezzo alla pioggia e scorgo Leorio e Kurapika, intenti a discutere di chissà quale argomento.
« Leorio! Kurapika! Aiut->> improvvisamente una
vela fuori controllo mi colpisce in pieno viso, faccio un breve volo in aria e mi ritrovo sott'acqua.
I suoni sono completamente attutiti, come una bolla. È tutto incredibilmente tranquillo, finché i miei polmoni non richiedono disperatamente ossigeno.
Riesco a risalire  in superficie e torno a respirare.
Vedo Gon, Kurapika e Leorio guardarmi dalla nave; cerco di tendere una mano verso di loro, ma un onda mi riporta prepotentemente sott'acqua. Cerco più volte di ritornare su, ma il mare continua a tenermi nella sua morsa.
Morirò qui, senza nemmeno essere arrivata alla sede dell'esame, in una bolla senz'aria.
Non finirà così
Costringo i miei muscoli a fare un ultimo sforzo, nonostante il mio corpo stia chiedendo pietà, e nuoto verso l'alto.
Due braccia vengono verso di me e io mi aggrappo forte a esse.
Vengo tirata su e l'ossigeno entra nei miei polmoni, facendomi tossire e boccheggiare.
La mia schiena sbatte su qualcosa di duro, qualcuno chiama il mio nome e io chiudo gli occhi, lasciando spazio al buio.
...

Sento un mormorio di voci ronzare nelle mie orecchie e lentamente apro gli occhi. Cerco di mettere a fuoco l'immagine di ciò che ho davanti. Leorio, Kurapika e Gon mi guardano dall'alto, con aria preoccupata.
« Hey... >> è tutto ciò che riesco a dire. Tutti e quattro sorridono, ora più rilassati.
<<Ci hai fatti spaventare, sai? >> inizia Leorio.
Gon fa un enorme sorriso <<Grazie a Kurapika siamo riusciti a salvarti! >
<<Stai bene? >> chiede Kurapika
<<Sto bene, credo.>>
Finalmente mi guardo intorno, rendendomi conto di essere nella ricca e grande cabina del capitano. La porta si apre e il proprietario della stanza entra. «Tutto bene? Ho fatto il tè.>> mi porge una tazza fumante.
Bevo il mio tè silenziosamente mentre gli altri confabulano con il capitano e poi chiedo di poter fare un giro. «Nossignore. Sarà anche una bella giornata,ma sei ancora debole. » dice Leorio.
<<È meglio che riposi.>> Dice Gon, che poi esce insieme a Leorio.
Rimane soltanto Kurapika.
<<Cosa>> inizio <<Cosa è successo esattamente?>>
<<Quando stavi annegando? >> si siede sul bordo del letto e inizia a raccontare: <<Beh, non risalivi in superficie, così abbiamo tutti formato una catena umana e mi sono tuffato, mentre Leorio e Gon mi tenevano le gambe. Ti ho visto sott'acqua e ti ho tirato su.
E...beh, il resto lo sai. >>
Un orribile scenario mi balza in mente: Kurapika che si tuffa per salvarmi, Gon e Leorio che non riescono più a tenere la presa e il biondo che muore con me.
<<Potevi annegare. >>
<<Lo so,  lo so. Ma l'importante è che tu ora stia bene.>>
Mesi fa avrei odiato l'idea di essere salvata.
Elimino quel pensiero dalla testa e sorrido educata, rendendomi conto di averlo giudicato male. Sembrava una persona fredda e calcolatrice, ma scorgo ora un lato gentile.
<<Grazie.>> mormoro.
Lui sorride e fa per andare via, ma lo fermo con un gesto.
<<Ti va di restare un po'?>> Lo chiedo senza nemmeno pensarci, quasi d'impulso. Sono stanca di stare sola.
Lui annuisce e si siede accanto a me e chiacchieriamo tutta la sera e, finalmente, credo di scorgere uno spiraglio del suo vero carattere.

Spazio autrice:
Capitolo revisionato il 5/09/2017
Hi! Sappiate che ora verranno riaggiornati molti capitoli di seguito. ^^

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