Okay gente! Questo capitolo è speciale perché... *rullo di tamburi* è una collaborazione con la cara peppercakerinkiki !
Abbiamo lavorato insieme a questo capitolo e speriamo che vi piaccia!Naomi's POV
Mi alzo eccitata e corro in cucina. Lì trovo il mio Kurapika, appena sveglio, che fa colazione. Vadovero di lui e lo abbraccio da dietro. Lui alza la testa e mi saluta: «Buondì.» lo stringo e lo bacio sulla guancia. «Buon compleanno, principino.» Si gira e mi bacia, facendomi sciogliere come solo lui sa fare. Sospira. «E proprio oggi il capo mi manda a fare commissioni in città. Che noia.»
Se solo sapesse cosa gli aspetta.Non riesco a fare a meno di ridere: «Ma come? Un lavoratore come te?»
Mi dà una leggera gomitata e io gli rispondo con un pugno, altrettanto leggero, sulla spalla. Prima che il giochino si trasformi in una battaglia, il telefono squilla. Rispondo e sento la voce di Gon dall'altra parte.
«Ehi Naomi! Tutto bene?»
Sorrido. «Alla grande! E a voi?»
«Qui è tutto sotto controllo. Hai giá tutto pronto per stasera?»
Prima che possa rispondere, sento la voce di Killua dall'altro capo: «Dov'è la colazione? Abbiamo fameee.» seguito dalla risata di una ragazza.
Ah, il nostro Killua ha la ragazza.Chiudo la chiamata sorridendo e torno dal festeggiato.
«Forza tesorino, è ora di lavorare.» dico dandogli una pacca sulla spalla. Lui mi da' un buffetto sulla guancia e poi va in bagno a prepararsi.★★★
Entro nel salone scelto per la festa e trovo Senritsu alle prese con il buffet e Bansho che sistema i festoni. Corro verso Senritsu e la aiuto a portare i vassoi ai vari tavoli.
«Oh ciao Naomi. Tutto bene?» mi saluta lei con la sua solita tranquillità. Annuisco appoggiando delle bibite.
«Ti stava cercando tua sorella. Sembrava molto su di giri.» aggiunge lei. Sorrido pensando a quella peste di Misaki. In queste ultime settimane, in occasione delle vacanze di primavera, è andata nella villa in campagna di una sua amica e non ci siamo viste spesso.
«Onee-chaaaan!» urla una voce.
Mi giro e un bolide con i capelli corvini mi salta addosso. Abbraccio mia sorella, ripensando all'ultima volta che mi ha chiamato "Onee-chan". Sarà stato una decina di anni fa, quando era ancora piccola.
«Hey, peste!» le sussurro in un orecchio. «Mi sei mancata, sai?» le scompiglio i capelli affettuosamente facendola ridacchiare.
Mentre la guardo non riesco a fare a meno di pensare a quanto siamo diverse. Io, con i miei capelli castani, assomiglio a mia madre.
Lei con i suoi capelli neri e la pelle candida, è tutta sua padre. Siamo così diverse, eppure così unite.
Misaki inclina la testa e mi guarda perplessa: «A cosa pensi?»
Scuoto la testa: «A nulla. Piuttosto, aiutami a sistemare, prima che arrivi Kurapika.»
In quel momento entra un uomo alto e imponente, in smoking e occhiali da sole. «Leorio!» lo saluto andandogli incontro.
Ci saluta: «Ehilá Naomi! È tutto pronto?» «Si! Beh...quasi tutto.»Pepper's POV
Questo posto è gigantesco. I Nostrade devono essere ricchi sfondati per permettersi una roba del genere. Non posso fare a meno di sentirmi a disagio mentre Senritsu ci accompagna verso il luogo della festa passando per corridoi ricchi di specchi e quadri sfarzosi. Ho quasi il terrore di rovinare questi mobili costosissimi con il mio respiro plebeo
Il luogo scelto è spazioso e pieno di grandi finestre, che fanno filtrare la luce dorata del sole che sta lentamente tramontando. Stranamente qui non c'è la moquette come nel resto della villa, bensì il pavimento è di piastrelle. Ci sono alcuni tavoli a ridosso di un muro, sotto un'enorme specchio, pieni di cibi di ogni tipo. Ovviamente non mancano vini, bibite e stuzzichini da aperitivo. Mentre mi chiedo quando dovremo portare la torta, una bambina dai capelli corvini corre verso Killua e Gon, strillando emozionata e abbracciandoli entrambi.
E questa? Da dove salta fuori?
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La ragazza hunter [Revisione]
Fanfic"Quando si parte per l'esame hunter, si ha un obbiettivo preciso in mente. Qualcuno può anche affermare > ma sotto sotto c'è un motivo per cui vuole superare l'esame. A volte gli obbiettivi di due persone si incrociano e si uniscono, creando incon...