"Benissimo ragazzi, allora per casa vi assegno un lavoro a coppie che dovrete fare fuori dalle mura scolastiche, avrete come tempo tre settimane e non di più, dovete fare una ricerca su quest'argomento che abbiamo appena finito, e varrà come voto della verifica orale, quindi impegnatevi bene, se prendete un'insufficienza dovrete recuperare attraverso un'interrogazione, adesso vi chiamerò per nome, non ho fatto differenze tra maschi e femmine, quindi ci sono coppie da maschi o femmine, oppure un ragazzo e una ragazza, allora..." Harry non sta minimamente ascoltando quello che sta dicendo la prof, anzi, non gli interessa ciò che sta dicendo la donna davanti a lui. Ritorna alla realtà quando Niall gli sposta il braccio su cui ha appoggiato la testa, facendolo così risvegliare dai suoi immensi pensieri.
"Ehi amico, siamo insieme!"
"Ah davvero?"
La lezione finisce e i due amici vanno sul loro solito muretto a decidere come iniziare a fare il lavoro, di certo non sono gli unici essendo che anche molti dei loro compagni già quando hanno saputo le coppie, hanno deciso come iniziare.
"Ci vediamo da te?"
"No no no, a casa mia no!"
"Ho un cane che ci starebbe addosso tutto il tempo e non riusciremo a combinare niente, fidati io mi devo chiudere in cantina o in bagno per poter studiare senza lui di mezzo"Harry è visibilmente spaventato e terrorizzato, a breve il suo migliore amico sarebbe entrato in casa sua per la prima volta e avrebbe visto che cosa succede nella sua vita.
"Mamma, ho portato un amico che dobbiamo fare un lavoro insieme"
"Ah bene, ma vedete di non disturbare mia figlia" Anne va verso Harry che si è appostato vicino alle scale, venendo spostato malamente da sua madre, il riccio si aggrappa al corrimano per evitare di cadere e perdere l'equilibrio sentendo anche come il biondo l'abbia afferrato dal dietro della felpa. Niall si accorge di questo atteggiamento della madre verso il figlio, dato che Harry per poco non è caduto addosso al biondo.
"Ti va bene se iniziamo già adesso a impostare qualcosa?"
"Si..." I due si siedono sul tavolo iniziando a buttare giù qualche idea, quando Anne ritorna giù ignorando completamente i due facendo finta che non ci sia nessuno in casa, a parte lei e sua figlia.*
"Ehi, ma tu non sei il migliore amico di Harry?" Niall alza la testa quando sente che qualcuno si rivolge a lui, appena vede l'avvocato a pochi metri di distanza con un cagnolino al guinzaglio, capisce di essere veramente fottuto. Perché adesso Louis inizierà a tartassarlo di domande, e lui non vuole dire tutta quanta la verità all'uomo.
"Come mai sei qui, stai bene?"
"Sì sì sto benissimo, mi sono fermato a...ad allacciarmi la scarpa" preso dal nervoso, il biondo si slaccia una scarpa per poi riallacciarla immediatamente per non far destare sospetti all'uomo accanto a lui. Ma ciò che ha visto a casa di Harry non lo lascia in pace, da una parte ha capito il malumore che presenta alle volte il riccio, ma d'altra parte non capisce perché sua mamma lo tratti così male, se lui non ha fatto niente di male.
"Ora devo scappare, ci si vede!" Niall inizia a correre velocemente cercando di allontanarsi. Non vuole dire niente a nessuno, a meno che non sia Harry stesso a dirgli che cosa stia succedendo in casa sua. Ma dopo quello che ha visto, a maggior ragione starà insieme al suo migliore amico, non ha intenzione di lasciarlo da solo, ma dovrà farlo in modo molto discreto.Nella sera Louis è insieme a Zayn e Liam nella sua villa, sono intenti a mangiare una pizza mentre la sua bambina zampetta un po' dove vuole, anche se ha ben deciso che le gambe del corvino sono comode e quindi è appollaiata in quella zona da dieci minuti abbondanti, Louis ha provato a spostarla ma questa oppone resistenza ritornando sempre nel suo posticino, alla fine l'avvocato si è arreso lasciandola lì sulle gambe del suo amico, che non sembra per niente dispiaciuto di averla addosso.
"Non so cosa fare Zay, l'ho visto in due occasioni, la prima è nelle mattine e lo vedo spensierato e allegro, così come a scuola e in altri luoghi pubblici, ma quando l'avevo accompagnato a ca-" il corvino salta in aria, facendo cadere anche la piccola Luna sul pavimento, quando capisce che cosa stia facendo il suo amico, ma ormai ha capito che anche se continua a dirgli che deve cercare qualcuno della sua età, non lo ascolterà mai. Inizia a sproloquiare cose senza senso, sotto lo sguardo poco attento del liscio.
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Devuélveme mi vida (Larry Stylinson)
FanfictionQuel momento in cui tutto è cambiato Quel momento in cui la sua vita non è mai più stata la stessa di sempre Quel momento...poteva essere evitato