"Vai a casa Niall, io vado a cercare Harry!" il biondo si dilegua uscendo dall'ospedale, Louis invece lancia uno sguardo ai genitori di Harry prima di correre via; non sa dove andare a cercarlo quando lo vede in lontananza.
"HARRY!" Louis si ferma dalla sua corsa sfrenata, quando vede Harry in lontananza seduto su una roccia, si avvicina lentamente per non spaventarlo
"Harry, Haz, stai tranquillo, starà bene la piccola..."
"Mi sono innervosito tantissimo vedendola in quelle condizioni..."
"Allora...è vero quello che hai detto"
"Quello che ho detto?" Harry si volta leggermente verso il suo ragazzo, non badando a nascondere le lacrime che gli scivolano sulle guance.
"Che Darcy è tua figlia...non puoi negarlo, perché l'hai detto, ed è anche per questo motivo per cui i tuoi genitori...ti trattano male?" O la va o la spacca, non ha più vie di scampo ed Harry deve dire tutta la verità a Louis, anche perché sennò tra di loro non potrà mai funzionare se il più piccolo continua ad avere dei segreti verso il suo ragazzo.
"Si...Darcy è mia figlia..."
"Ma ci sono ragazzi alla tua età, che hanno già figli...cosa c'è di male?" Ed è qui che Louis sbaglia, perché sé quella notte fosse stato realmente attento, adesso Darcy nemmeno esisterebbe...
"Beh...il punto è che...il punto è che...io...sono rimasto incinto di lei...perché...perché mi hanno violentato..." Louis rimane completamente sconvolto, non si sarebbe mai aspettato una confessione del genere, si sarebbe aspettato che avesse fatto un patto con sua mamma, ma non si sarebbe mai aspettato questa cosa."Una sera...stavo tornando a casa dopo aver fatto un lavoro insieme a un mio amico, soltanto che sentivo qualcuno che mi stava seguendo, ho cambiato strada convinto che mi avesse perso, invece me lo sono ritrovato davanti e...mi ha violentato, e questa cosa ha affettato parecchio i miei genitori, soprattutto a mia mamma, che con il rimorso che mi sia successa questa cosa, ha ben deciso di far passare Darcy per sua figlia, e quindi farla passare per mia sorella, ma a me questa cosa non mi è mai andata giù" Louis rimane sconvolto, o meglio dire, rimane paralizzato non sapendo che cosa dire a riguardo di quello.
"Che...amore stai mentendo...non può essere successo veramente, a te...un'anima così innocente...ti hanno fatto un grosso male" Louis oltrepassa il recinto dove si è messo Harry pur di raggiungerlo, se ne frega se addosso ha giacca e cravatta, in quel momento è un pensiero secondario, l'unica cosa che vorrebbe è che il suo piccolo smetta di piangere così disperatamente.
"no Lou, non sto mentendo...è ancora una ferita aperta perché nessuno mi ha aiutato psicologicamente, ci ho impiegato 1 anno a farmi toccare da qualcuno...con la ginecologa era un incubo perché avevo il terrore che mi facesse del male, ma conoscendola ho preso fiducia. I miei genitori mi odiano, e per loro sono solamente un peso...io non ce la faccio più Lou...non riesco più a vivere in questa gabbia, mi sento intrappolato...non riesco a respirare ed è come se qualcosa mi bloccasse il respiro...la mia vita era uno schifo a Birmingham, ed è uno schifo anche qui a Londra, non mi sento bene Lou...non mi sento bene!" Harry ricomincia a piangere e Louis lo prende tra le sue braccia facendogli appoggiare la testa sul suo petto, non può continuare così, questa faccenda deve avere un punto e quel punto verrà messo oggi stesso."Amore, tu sai che sono un avvocato e ho viaggiato molto...andiamocene via, portiamo via anche Darcy"
"No no Louis, i miei genitori non cederebbero mai a lasciarmi mia figlia, e quindi non saprei a chi ricorrere, perché anche se sto con te questa cosa non mi va giù, a loro non gliene frega niente se sei un avvocato"
"Haz, piccolino...tu non hai visto il peggio di me, arrabbiarmi con te è impossibile ed è per questo che hai sempre visto il mio lato migliore, ma non il mio lato cattivo, se voglio posso diventare una bestia e rivoluzionare tutto quanto senza tralasciare assolutamente niente...andiamocene via amore, noi tre, e ricominciamo una nuova vita insieme a tua figlia, è piccolina e quindi non si ricorderà di niente, perché i bambini iniziano ad avere memoria dai tre anni in più, prima di quella tappa non ricordano niente...Darcy non ricorderà niente di tutto ciò"
"Dove andremmo esattamente?"
"A New York amore, andiamo in un altro stato per iniziare un nuovo capitolo della tua vita, insieme a tua figlia, insieme a noi due, amore, insieme riusciremo ad andare avanti e lasceremo questa storia alle spalle" calcolando le dinamiche, Harry realizza che quella è l'opzione migliore di tutte, per evitare di vivere di nuovo in quell'incubo deve andare via e non rimanere un secondo di più a Londra.
"Va bene Lou...ma prima dobbiamo affrontare i miei genitori, non sarà affatto facile lasciare andare la loro 'piccolina', ma è mia figlia e io ho bisogno di lei per vivere...ho bisogno del mio ossigeno e lei riesce a darmelo tutto, in modo che io possa respirare di nuovo come prima....tutta questa cosa mi attanaglia" Louis continua ad accarezzare i capelli del suo ragazzo, cercando di trovare un modo per andare via insieme a Harry e la piccola, non sa come fare ma un modo deve assolutamente trovarlo.
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Devuélveme mi vida (Larry Stylinson)
FanficQuel momento in cui tutto è cambiato Quel momento in cui la sua vita non è mai più stata la stessa di sempre Quel momento...poteva essere evitato