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"Stai scherzando? NON PUÒ ESSERE! ODDIOOOOO" Niall in questo momento sembra tutto, tranne che normale. Harry gli ha appena detto che cos'è successo tra di lui e Louis, e il biondino sta avendo una reazione alquanto normale.
"Ma è una cosa da niente, non farne una scena per questo, andiamo non è nuova come cosa, tutti lo fanno"
"Mi hai appena detto che ti stringeva tra le braccia e ti ha anche baciato i capelli, dimmi te se quello non significa niente per te, perché per me significa il mondo, dovresti imparare molte più cose sull'amore, lo sai vero? Mi sembri un po' scarsino in quest'argomento" Non può negare che Niall ha ragione, Harry non è molto informato sull'argomento e di conseguenza per lui ogni singola cosa che faccia con Louis sembra alquanto normale e non fuori norma, anzi, perché il suo amico reagisce così?
"ODDIO I LARRY SONO REALI"
"I la- cosa? Che hai detto scusa? Hai fatto l'unione del mio nome e quello di Louis? Sei incredibile Niall, ora alza il culo da quel muretto che andiamo in classe o quella vipera della prof di biologia ci mette una nota, sai benissimo che non sopporta per niente quelli che arrivano anche un solo secondo in ritardo" il riccio afferra Niall dalla manica della felpa, iniziando a trascinarlo per tutto il cortile fino ad andare verso la loro classe. Ma con grande sorpresa, invece di presentarsi la prof di biologia, si presenta il prof di diritto (ovvero Louis) e i ragazzi gioiscono, perché vuol dire che la loro insegnante è assente.

"Ragazzi buongiorno, la vostra prof ha avuto un'inconveniente che la terrà bloccata per alcuni giorni, quindi nelle sue ore verrò a farvi supplenza, fossi in voi non gioirei così tanto essendo che molto presto inizieranno gli esami e i parziali, quindi io consiglio vivamente di studiare e prepararvi al meglio" Stranamente gli alunni ascoltano il consiglio del prof, e invece di farsi i fatti loro al telefono, alcuni studiano mentre altri se ne infischiano altamente di quello che ha appena detto il professore.
Mentre tutti sono intenti a scrivere, evidenziare, sottolineare etc, Harry viene svegliato dai suoi pensieri quando gli arriva un messaggio da parte di sua madre, appena lo legge vorrebbe morire in quel preciso momento 'Harry, abbiamo portato tua sorella in ospedale perché aveva la febbre troppo alta, quando esci da scuola non preoccuparti nel venire qui, vai direttamente a casa che a lei ci pensiamo io e tuo padre', la sua sorellina sta male e lui non può fare a meno di stare male, come vorrebbe prendere il dolore di sua sorella in modo che non debba patire nessun tipo di dolore.

*

"Haz? Stai bene? Da quando hai guardato lo schermo del telefono sei cambiato, sei più preoccupato e sembri spaventato, ma tutto bene? Chi ti ha scritto?"
"Niente Ni, va tutto bene stai tranquillo che non succede niente, va tutto bene" va tutto bene un cazzo, l'ansia lo sta divorando e non riesce a stare tranquillo in nessun modo, l'unica cosa che vorrebbe fare in quel momento è andare in ospedale e vedere come stia la sua sorellina, non si perdonerebbe mai se le dovesse succedere qualcosa e lui non era lì presente insieme a lei.

"Harry, dobbiamo tornare in aula, la ricreazione è finita"
"T tu vai Ni...io...arrivo subito...mi devo fermare un momento in bagno e ti raggiungo..." Il biondo scrolla le spalle prima di andare via, lasciando Harry da solo immerso nei suoi pensieri. Milioni di domande iniziano a invadergli la mente e i pensieri, non sa dove andare a parare; nel momento in cui crede che nessuno vada a cercarlo, si risveglia dai suoi incubi quando qualcuno gli tocca la spalla facendolo sobbalzare dallo spavento.
"Haz...che ci fai qui? Va tutto bene? Perché non sei in classe insieme agli altri?"
"Ehm...Lou...avevo bisogno di stare da solo..." e Louis lo vede in Harry, quella paura costante di deludere qualcuno, quella paura di essere un fallimento per qualsiasi cosa.
"Sicuro di stare bene?"
"Si...adesso lasciami stare che devo andare in classe" Harry si alza dal prato, con le lacrime che minacciano di uscirgli, non fa neanche un passo che inizia a piangere accasciandosi sul prato, Louis gli è immediatamente accanto prendendolo tra le sue braccia, per la loro fortuna non c'è nessuno nel cortile essendo che tutti sono a lezione.
"Harry...sei triste da far paura, qui a scuola indossi una maschera e io ormai l'ho capito...hai provato a nasconderlo, ma sei fragile e ti spezzi facilmente, anche con la minima difficoltà sei facilmente vulnerabile...vieni con me...alzati amore...andiamo in un posto appena finiscono le lezioni, va bene? Ora stai con me affinché non ti calmi e poi torni in classe, ok?" Il riccio annuisce prima di stringersi maggiormente tra le braccia del maggiore, adesso chi li stacca più a quei due?

Devuélveme mi vida (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora