Abbiamo seguito la lezione e sinceramente non vi ho capito una mazza. Era matematica ma io sono una frana con i numeri e di conseguenza non ci ho capito nulla.
Tanjiro mi ha fatto fare il giro della scuola e poi mi ha portato in un gruppo di ragazzi: suppongo siano i suoi amici.
"Ragazzi, lei è Akemi, la nuova studentessa della nostra classe" dice urlando come fa di solito
"Piacere" dico abbastanza in ansia e in imbarazzo
"Loro sono Zenitzu, Inosuke, Genya, Muichiro, Kanao, Nezuko e Aoi" dice indicandomeli
"COME OSI GUARDARMI IN QUEL MODO! SAI CHI SONO IO??! SONO IL GRANDE INOSUKE ASHIBIRA, RE DELLA MONTAGNA!!" dice Inosuke saltandomi addosso e buttandomi per terra
"Inosuke!! Riesci a non traumatizzarla fin da subito sta povera ragazza?!" chiede Nezuko
"Esatto, chissà che starà pensando questa ragazza. Sei il solito idiota!" dice Genya "scusalo, non è abituato a stare con la gente" continua porgendomi la mano.
Io la afferro e lui mi aiuta ad alzarmi. Come persone non sembrano male, un po' scemi ma non male. Sono simpatici.
"Grazie. State tranquilli, nella scuola in cui andavo prima erano tutti così. Rischiavi la morte come mettevi piede in classe praticamente" dico sorridendo
"Parlaci un po' di te. Giusto per fare conoscenza" dice Aoi
"allora il mio nome lo sapete, faccio pugilato, ho 16 anni, posseggo una pistola e lavoro in un bar sulla spiaggia. Vivo dai miei nonni siccome i miei genitori sono via per lavoro. Non ho ne sorelle ne fratelli e ho una moto" dico tranquilla
"allora eri tu stamane quella che è entrata con la moto. E' quella viola scuro, giusto?" chiede Genya entusiasta
"sì, ero io. Ho visto che molti mi guardavano male, ma sinceramente non mi importa. Se volete posso portare uno di voi al dormitorio" dico mostrando le chiavi
"sarebbe stupendo. Ti facciamo sapere all'ultima ora" dice Tanjiro
"ottimo. Ora rientriamo in classe: non ci tengo ad avere una nota subito il primo giorno" dico ridendo.
Rientrammo in classe con un raro esemplare di Inosuke selvaggio che urlava cose incomprensibili facendoci ridere tutti quanti. Mi sono già fatta degli amici, menomale.
Le ore sono passate velocemente e io non sapevo ancora chi avrei dovuto portare al dormitorio. Al suono della campanella mi dirigo alla mia moto e aspetto che arrivi qualcuno. I ragazzi stavano uscendo proprio in quel momento e quindi ho deciso di avvicinarmi.
"hey, avete deciso alla fine si o no?" chiedo felice
"sì, viene Muichiro con te. Oggi gli fanno male le gambe e non vuole camminare. Siamo usciti dopo perché la Prof. ci ha consegnato questa busta per te. Solo che dopo averti richiamato 3 volte tu eri già andata" dice Kanao
"che idiota che sono! Dovevo immaginarlo che mi avrebbero dato qualche busta o robe simili" dico tirandomi una sberla in faccia
Prendo la busta e poi salgo sulla moto. Muichiro si mette dietro di me e si attacca forte: non è che stiamo andando a fare il rally è! Ok, sì, ogni tanto vado veloce, ma non così tanto!
Parto con la mia piccola cozza attaccata dietro e mi dirigo al dormitorio. Arriviamo e trovo subito un parcheggio dove mettermi. Noto che dei ragazzi più grandi si stanno avvicinando e non ho la minima idea di chi possano essere.
"sei tu la nuova arrivata?" chiede un ragazzo. Ha i capelli bianchi, corpo muscoloso e aveva questo tono di superiorità che sinceramente odio.
"sì, sono io. Di cosa hai bisogno?" chiedo cercando di non mostrare il fatto che non voglio socializzare
"non sei per niente sgargiante. Sai almeno chi sono io?" chiede sempre con quel tono
"Tengen usa quei 2 neuroni che hai in testa. Se è arrivata oggi come diamine fa a sapere chi sei" dice un altro ragazzo. Anche lui ha i capelli bianchi, pieno di cicatrici e un pochino più basso dell'altro
"tutti devono sapere chi sono! In questa scuola ogni essere vivente conosce il mio nome" replica lui
"mio caro, te lo dico il più chiaramente possibile: essendo che sono arrivata oggi e ho parlato con 4 persone in croce, non ho la ben che minima idea di chi tu possa essere. QUINDI DI AI TUOI ENURONI DI METTERSI IN MOTO AL POSTO DI FARLI GIOCARE A NASCONDINO!" dico sotto lineando bene l'ultima farse
"mi stai già simpatica ragazzina" dice l'altro ragazzo
"ciao, Akemi. Vedo che hai già iniziato a conoscere i sempai" dice la voce squillante di Tanjiro
"o, ciao fratellone. Che ci fai qui?" chiede Genya
"se non sei più che scemo capisci da solo che sto parlando con la nuova arrivata" dice lui
"va bene, va bene. Calmiamoci tutti. Ora devo capire con chi sono in stanza e poi posso socializzare con voi altri" dico prendendo la busta
"va bene, ci vediamo dopo allora" dice Aoi allontanandosi seguita da tutti gli altri
Apro la busta sperando in qualcosa di buono. All'interno c'è la chiave della stanza con su scritto il numero di essa. Dietro tutto ciò c'è scritto "accendi il telefono" io lo faccio e c'è un messaggio del preside
(tutte le chat che vedete sono state fatte con una app. Ovviamente è tutto falso e nulla di tutto ciò è reale)
Ok voglio ammazzarmi. CON 4 MASCHI! SERIAMENTE!! Spero di non essere con quel Tengen sennò è la volta buona che metto in pratica le doti con la pistola.
Vado a prendere le mie borse e le mie cose e mi dirigo alla stanza. Non ci credo ancora di essere con 4 maschi. Siccome l'ascensore non funziona neanche a morire devo fare le scale e dato che non voglio disturbare nessuno farò tutto da sola.
Faccio la prima rampa di scale e mi pento amaramente della scelta che ho fatto. Sono al primo piano e mi sento morire dentro ma cerco di non darlo a vedere.
Arrivo al secondo piano e la situazione sta migliorando: le mie spalle si stanno abituando a portare questo peso. Dopo questo pensiero continuo a fare le scale.
E dopo 5 minuti, sono arrivata al terso piano. Si sente molto casino provenire da una stanza in fondo al corridoio. Spero che non sia la mia.
Mi avvio verso la stanza e noto che è la mai purtroppo.
"grandioso, ci mancava questa" dico a bassa voce prima di bussare.
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Sono fiera di te (Genya x reader)
Fantasy"sono fiera" "di cosa?" "sono fiera di te" -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- Proverò a scrivere al presente dato che di solito scrivo sempre al passato. Se ci sono errori di scrittura andate a interpretazione personale ma mi impe...