(premessa: se scrivo relativamente poco o non si capisce molto è perché oggi non sto benissimo. Siccome non ho nulla da fare provo a scrivere qualcosa. In caso scrivete nei commenti dove non capite che vi rispondo e spiego meglio)
"Allora..." inizio il mio discorso "l'importante per adesso è quello di dirglielo. Stavo pensando che se noi facessimo dei giri di parole, lei si arrabbierebbe. Quindi cerchiamo di essere il più diretti possibili, così che riduciamo la sua rabbia"
"è un'idea stupidamente bella. Ha senso, perché ha senso, ma non saprei come dirlo" dice Jay
"se la chiamo e glielo dico in chiamata dite che funziona" chiede Roman
"he he, bella domanda. Bho, non sarei" rispondo titubante "però proviamoci"
Loro hanno fatto la chiamata e la reazione non è stata delle migliori: siccome era ancora in palestra, ha tirato un pugno al sacco da boxe, poi si è girata e il sacco gli è arrivato addosso facendole perdere i sensi.
"va che vado a riprenderla" dice Antonio prendendo la sua giacca "però è andata meglio del previsto. Pensavo che ci avrebbe uccisi tutti"
Lui è andato a riprenderla e io sono andato a casa dopo aver ringraziato tutti per l'aiuto. Arrivo al dormitorio ma mi ricordo che prima dovrei passare a comprarle un nuovo caricatore. Risalgo sul pullman e mi dirigo all'armeria che è chiusa siccome sono le 23:00.
I pullman non ci son e quindi sono dovuto tornare al dormitorio a piedi. Ma che palestra: ti fai mezzo paese a piedi e sei bello che allenato!! Arrivo davanti ad una panineria e mi prendo qualcosa da bere, anche se non mi fido molto.
Riprendo la mia estenuante camminata e alle 3:00 di mattina arrivo al dormitorio. Mi lancio sul divano addormentandomi in meno di 2 minuti. Spero che lei stia bene: pesa un sacco da boxe in faccia!!
(posso confermare l'affermazione di Genya: un sacco da boxe, grande, in faccia fa male. Non che io faccia boxe, però ho provato una volta e vorrei farlo un casino)
La mattina la sveglia suona alle 6:00 e io mi sono svegliato che sembro uno zombie: fantastico, ci voleva questa...
"ti senti bene?" chiede Tanjiro
"si si tranquillo. Sto bene" rispondo guardandolo
"no che non stai bene. Sei pallido in faccia e ai due occhiaie che farebbero invidia ad un morto" dice lui guardandomi male "oggi a scuola non ci vai io caro"
"si che ci vado!! Sanemi mi ammazza se salto per una stronzata del genere" dico svegliandomi
"non si discute. Tu oggi stai qui e ti riposi: domani tornerai" dice mettendosi lo zaino in spalla
Io non ho potuto dire nulla siccome tanto sapevo già che avrebbe avuto ragione lui. Prendo il telefono e noto che ho un sacco di notifiche da WhatsApp. Le apro e noto che 5 sono di Akemi, 3 di Antonio e 10 da mio fratello.
Akemi mi ha supplicato di portarla via da quell'inferno di posto chiamato classe, suo padre mi ha esplicitamente vietato di dargli retta e di nascondermi prima dell'una e mio fratello mi ha minacciato di morte almeno 7 volte in un solo messaggio.
Buon giorno a tutti oserei dire. Sistemo un'attimo quell'inferno di stanza che mi ritrovo e subito noto quanto cibo mangia in camera Inosuke. Come fa Aoi a sopportarlo non ne ho idea. Metto a lavare tutti i panni e poi parto per la mia missione: recupero caricatore.
Arrivo all'armeria e ne trovo uno perfetto per la sua pistola, lo compro e poi torno a casa. Inizio a preparare il pranzo siccome si sta facendo mezzogiorno e quei 4 saranno affamati. Dopo aver preparato cibo per un'esercito mi siedo a riposare in pace sul divano.
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Sono fiera di te (Genya x reader)
Fantasía"sono fiera" "di cosa?" "sono fiera di te" -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- Proverò a scrivere al presente dato che di solito scrivo sempre al passato. Se ci sono errori di scrittura andate a interpretazione personale ma mi impe...