Capitolo 17

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Akemi POV

Oggi è Domenica e sono fidanzata: finalmente ho ottenuto quello che aspettavo da tutta la vita, un fidanzato. E vi dirò, è pure un figo della madonna. 

Stamane volevo presentare Genya a quelli della centrale siccome so che ci tengono molto. Antonio credo che lo sappia già siccome sti 2 hanno i loro affari loschi che non vogliono dirmi: tanto prima o poi li scopro.

Sono ancora sul mio comodo divano letto siccome lui è dovuto andare a prendere 2 cose da suo fratello: si spera non 2 ceffoni perché lo vorrei tutto intero.

"DOVE DIAVOLO E' FINITO GENJA!?" grida Inosuke

"è andato da Sanemi un'attimo, calmati" risponde Zenitzu

"E ALLORA DOVE E' CECENI!!" dice 

"si chiama AKEMI, come te lo metto in testa" risponde Tanjiro "ma poi a che ti serve Genya"

"DEVO SFIDARLO A DUELLO PER VEDERE CHI E' IL PIU' FORTE" risponde il cinghiale

"ma che diamine succede in sta stanza?" chiedo entrando nella loro camera da letto

"ciao Akemi, scusa se ti abbiamo svegliata. Inosuke vuole sfidare a duello Genya ma non riesce a capire che è una cosa che interessa solo a lui" spiega Tanjiro

"capisco. Oggi tanto lui è con me perché vogli portarlo a fare un giro in centrale" rispondo

"che ci nascondi mia cara?" chiede il biondino

"non ve lo ha detto? Che idiota, ci siamo fidanzati ieri" dico tranquillamente

"voi 2 cosa?" chiede Tanjiro

"LO SAPEVO CHE VOI 2 SCOPAVATE!!" dice anzi grida Inosuke dalla cime dell'armadio

"ma chi fa cosa che siamo piccoli ancora. Mi servono delle approvazioni prima di poter fare qualsiasi cosa" dico mandandolo a quel paese

"SONO TRONATO!!" grida il mio amorino dal salotto

Io vado a salutarlo saltandogli addosso praticamente. Lui mi abbraccia per poi darmi un bacino in fronte: quanto lo adoro sto ragazzo. Appoggia delle borse sul tavolo della cucina e poi ci raggiunge in camera.

"che succede qui?" chiede incuriosito

"nulla tranquillo. Piuttosto cambiati che ti voglio portare a fare un giro in centrale" dico 

"ma se ci siamo andati ieri" risponde lui

"he he è questo il bello: nessuno di voi ha mai visitato l'unità investigativa della centrale di polizia di Tokio. Sono come la mia famiglia, quindi devi conoscerli" rispondo sorridendo

"perché ho più ansia del previsto" dice lui mentre si cambia

"IO E TE DOBB-" cerca di dire il cinghiale ma io lo addormento colpendolo alle tempie con un pugno ben assestato

"almeno sta zitto un po' e non vi tortura più" dico agli altri

"grazie davvero: ero tentato di prendere in prestito la tua pistola" dice Zenitzu

"ti ricordo che non è per uso personale ma per uso in caso di emergenza. Ad esempio, lui non è un'emergenza per cui commettere un'omicidio" dico squadrandolo

"io sono pronto, vado bene o no?" chiede facendomi vedere il suo outfit

Ha una maglietta nera della sua misura, ne troppo grande ne troppo piccola, i pantaloni lunghi beige un pochino più grandi rispetto alla sua taglia e una felpa leggera bianca.

"per me vai bene. Metto la pistola nella fondina e arrivo" dico allacciandomi la fondina in vita e posizionandoci la pistola.

Abbiamo deciso di andare in moto siccome non ho voglia di prendere il pullman. Odio i mezzi pubblici perché c'è gente. Si, ok, odio avere attorno troppi sconosciuti, lo ammetto. Salgo sulla moto e lui attiva la "modalità cozza" siccome è attaccato manco dovessimo fare un rally.

Sono fiera di te (Genya x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora