Genya POV
La scuola è ancora chiusa fortunatamente e il piano attuato ieri sta andando a buon fine. Siamo riusciti a localizzarla e adesso è in una casetta in mezzo al nulla più completo. Sanemi mi sta facendo due palle così perché dice che tanto non ci ascolterà e che scapperà sicuramente.
"o ma le smetti di dire ste cose. Se non ci proviamo è ovvio che non funziona" rispondo per la milionesima volta a mio fratello
"siete tutti dei pazzi a pensare che lei ritorni. Si vede che non sta bene perché gli manca. Quell'uomo è suo padre ed è la cosa più normale del mondo che stia male vedendo come è stato ridotto" dice per la 57° volta
"si, ok quello lo hai già detto Sanemi. Ma se riusciamo a farla tornare a farla stare qui con noi, potremmo aiutarla" dice Giyu. Non l'ho mai sentito parlare da quando l'ho conosciuto.
Alla fine io ho chiesto chi volesse venire con me e ho arruolato Nezuko, Aoi, Obanai e Mitsuri, Tanjiro, Inosuke e i fratelli Rengoku. Mio fratello ha detto che finché non sente dire dalla bocca di Akemi che vuole restare con noi non ci crede.
Ho seguito la posizione che mi dice il telefono e dopo 2 ore siamo arrivati alla casetta nel bosco. E' una casa tipica giapponese, molto carina e ho subito visto la moto di Akemi. Abbiamo sentito dei rumori abbastanza ambigui e poi vediamo un'anziano uscire dal garage con un fucile in mano.
"Uscite immediatamente dalla mia proprietà!!" urla l'uomo
"signore stia calmo siamo degli amici di Akemi" dico tirando dietro di me gli altri
"lei adesso non è in condizioni di parlare con voi sconosciuti. Ora fuori dalla mia proprietà" dice
"la prego signore. Ci faccia solo parlare con lei. Vogliamo aiutarla" riprovo a convincerlo
"lei starà bene solo se saprà che Antonio sta bene. Altrimenti non starà mai bene" risponde
"che diamine succede qui!" esce di casa Akemi urlando "ragazzi? Come avete fatto a scoprire dove abito" chiede
"beh, dev'essermi caduto l'auricolare nel casco della tua moto ieri. Quando l'ho localizzato mi diceva che era qui e quindi siamo venuti a riprenderlo" dico
"a, nonno tranquillo: sono buone persone. Ora vai dentro che la nonna ti aspetta" dice lei avvicinandosi
"se ti fanno male dimmelo che gli faccio il culo a stelle e a strisce" dice l'uomo rientrando in casa
"allora ragazzi, che succede?" chiede stranamente felice
"nulla, siamo venuti a prendere l'auricolare e volevamo approfittare per parlarti" dice Obanai
"a, va bene. Volete entrare o stiamo qui fuori?" chiede
Noi rispondiamo che volgiamo stare fuori siccome il nonno ci fa paure. Lei risponde ridendo e noi rimaniamo sorpresi da questa cosa.
"allora Akemi, come stai?" chiede Tanjiro
"sto bene. Ho fatto progressi con lo studio della malattia che vi ho detto nel biglietto. Sembra che sia una malattia che si riceve tramite il sangue. Ci sono questi insetti che appoggiandosi sulle carcasse degli animali si infettano, poi vengono dagli umani a succhiarne il sangue e trasmettono la malattia di conseguenza" ci spiega allegra
"ottimo direi. Che sintomi si ha in caso?" domanda Kiojuro
"si sente come una presenza dentro di se che va ad aumentare ogni giorno che passa. Si arriva al punto di sentirsi mangiati dall'interno: come se un demone stesse prendendo il controllo. Con il sopravvento di questa malattia i capelli cambiano colore sulle punte e possono cambiare anche le unghie o gli occhi" risponde
Non ci credo: HO APPENA SCOPERTO DI AVERE UNA MALATTIA ALLA QUALE MANCO SO SE C'E' UNA CURA!!
"e hai già trovato un'antidoto?" chiedo speranzoso
"per ora no. Però ho trovato un tipo di fuoco che non brucia: ma cura. Se avessi anche solo un campione di sangue di un'uomo che possiede questa malattia, potrei creare una cura" dice speranzosa
Quindi ricapitolando: io ho una malattia che non si conosce manco benissimo, se lo dico mi usano come cavia da laboratorio, rischio di uccidere mezzo mondo, se mio fratello mi vede mi sgozza e l'ho presa da un'insetto maledetto. MA DOVE CAZZO VIVIAMO PRECISAMENTE?!
"e tu non vorresti tornare al dormitorio. Insomma, se venissi là avresti più possibilità di trovare qualcuno con questa malattia. Tanto la scuola fino al mese prossimo non riapre" dice Aoi
"potrei farci su un pensiero. Comunque per ora credo di tornare come studentessa. Se scopro qualcosa tornerò qui per i miei studi" dice alzandosi
Lei informa i suoi nonni e poi sale in moto. Ha attaccato dietro un carrellino e ci ha fatto segno di ... IO SU QUEL COSO NON CI SALGO!
Si rende conto che dobbiamo starci in 7 su un coso traballante e pericolante. Ormai mi chiedo se ci vuole morti.
"sai che non ci staremo mai, vero?" dice Nezuko
"se vi stringete ci state. E Comunque due ci stanno anche sulla moto. Se metto Senjuro davanti a me dietro ci sta ancora qualcuno" dice facendo accomodare il piccolo
Alla fine dietro di lei si è messa Nezuko. Noi ci siamo incastrati in qualche modo nel carrellino e poi siamo andati al dormitorio. Non sono mai stato più in imbarazzo di adesso.
Ovviamente quando siamo arrivati ne ho sentite su un cappello da mio fratello perché diceva che come cosa non ha senso e che se mai lei riuscisse a scovare qualcuno con sta cosa sarebbe un pericolo per tutti e le solite cose da fratello protettivo.
"Genya posso parlarti un secondo" dice Nezuko
"certo, dimmi tutto" rispondo mentre andiamo in un'altra stanza
"mi sa che ho la malattia che dice Akemi. Ho gli stessi sintomi e non so se posso stare ancora con voi, non voglio farvi del male" dice lei triste
"anche io ho gli stessi sintomi. Spero di non trasformarmi in uno di quei cosi o sarebbe la mia fine. Sanemi mi ucciderebbe sicuramente se venisse a sapere che sono uno di quei mostri" rispondo
"allora che facciamo?" chiede lei
"se lo diciamo sarebbe peggio, insomma, se ci sgamano è la fine" dico
"lo so. Forse è meglio se facciamo finta di star male e poi così lei si insospettisce. Mandiamogli dei segnali che solo lei può capire" propone
"hai ragione: se soltanto lei capisce questo segnale, allora potremmo salvarci" dico speranzoso
Abbiamo attuato una sottospecie di piano che non credo funzioni. Sento come se la belva che è in me stia prendendo il sopravvento. Sto sempre peggio e ultimamente mi vedo diverso: sento molto di più gli odori e quando vedo del sangue... è come se mi attraesse.
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Sono fiera di te (Genya x reader)
Fantasy"sono fiera" "di cosa?" "sono fiera di te" -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- Proverò a scrivere al presente dato che di solito scrivo sempre al passato. Se ci sono errori di scrittura andate a interpretazione personale ma mi impe...