Capitolo 4

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Certe presenze annoiano
Certe mancanze pesano troppo.

-Avete tutti una moto?- chiese la ragazza accarezzando il manubrio della moto di Mikey, il ragazzo sorrise nella sua direzione facendo un cenno con la testa.
-Si quasi tutti, tu te ne intendi?-
-Be mio padre ha una moto in garage, credo sia una Ecosse Series FE Ti XX- (raga ovviamente non me ne intendo, ho cercato in internet, abbiate pietà <3) disse T/N cercando di ricordarsi l'immagine della moto che stava parcheggiata nel suo garage da una vita, Mikey sgranò gli occhi come se un bambino avesse appena visto Babbo Natale.
-Stai scherzando?! Quella è una signora moto! Ma non la usa?- chiese poi quasi urlando, la ragazza scosse la testa.
-No ormai credo si sia dimenticato di averla- rispose in tono scherzoso la ragazza, provocando una risata anche da parte del biondo.
-Vuoi farci un giro?- chiese la ragazza, ma non appena finì di chiederglielo, il ragazzo già saltellava come un bambino. Presero la moto e una volta in strada, si diressero verso l'abitazione della ragazza: T/N aveva già calcolato che se si fosse trattata di una giornata no, sarebbero scappati con la moto di Mikey. Una volta girata la chiave nella toppa della serratura e aperta la porta, si sentii il padre ronfare in un sonno profondo.
-Entra pure, ma perdona il disordine ti prego- disse poi T/N bisbigliando a Mikey, che una volta messo un piede in casa T/C, iniziò a chiedersi dove ci fosse il disordine: certo la casa non presentava il migliore degli odori, infatti le narici di Mikey vennero invase dal forte odore dell'alcol, che probabilmente si era scolato qualche istante prima il padre della ragazza.
Mikey curiosava qua e là, finchè non si presentò davanti a una porta chiusa, la aprì e subito fece capolino la gatta Cloe, che notando che quello non fosse T/N, scappò dentro la camera, nascondendosi sotto al letto.
-Ei non devi avere paura di me micio- disse Mikey entrando nella stanza, era una semplicissima stanza dalle pareti bianche e i mobili gialli, ma poi si ricordò di esserci già stato quella sera: era la camera di T/N.
Una volta accertata che quel biondino non fosse una minaccia, la gatta uscì piano piano da sotto il letto, Mikey allungò la mano verso di lei, annusò la mano e dopo di che si precipitò da lui facendo le fusa: Mikey rise alla reazione della gatta, si sedette accanto a lei e iniziò a farle un sacco di coccole, e ovviamente alla gatta ciò non dispiacque affatto.
T/N disperata, cercava Mikey per tutta casa, spaventata dal fatto che il padre potesse svegliarsi e fare una gran confusione: notò la porta della sua camera semi chiusa, sorrise lievemente aprendo poi la porta. La Cloe si stava appropriando di Mikey, che nel mentre passava la sua mano sulla schiena e sulla pancia della gatta, provocandole mille e mille fusa.
-Non sapevo avessi un gatto- disse lui a T/N, che nel mentre si era seduta accanto al ragazzo.
-Be in realtà nessuno sa della sua esistenza, se non te e me...probabilmente mio padre la caccerebbe se sapesse che vive qui- disse poi T/N formando un sorriso malinconico sul volto.
-È proprio una coccolona eh- disse il ragazzo, decise di fare le coccole alla gatta con entrambe le mani, così da far aumentare le fusa alla Cloe.
-Non mi aspettavo si aprisse tanto con qualcuno- disse poi la ragazza abbozzando un sorriso verso la gatta, Mikey sorrise di rimando tirandosi su in piedi.
-Andiamo a provare la moto? Vorrei farti conoscere delle persone- T/N annuì senza pensarci troppo, dopo di che portò il ragazzo in garage, mostrandogli la moto del padre.
-Tutta tua- T/N lanciò le chiavi a Mikey, si allacciarono entrambi il casco e dopo di che Mikey accese la moto.
-Che figata!- urlò lui come un bambino al giorno di natale, dopo di che sfrecciò per la strada, T/N non sapeva con chi stesse per fare conoscenza, non aveva la minima idea di chi rappresentassero per lui queste persone.
-Mikey, dove stiamo andando?- chiese la ragazza urlando tra il rombo della moto.
-Vedrai!- disse lui sorridendo alla ragazza, ormai lei si sentii pronta a dare anche solo un briciolo di fiducia a Mikey.
Dopo un po', Mikey si fermò davanti a un bar, tolse il casco e ciò lo fece togliere anche a T/N.
-E questa?!- chiese Draken indicando la moto con gli occhi brillanti, T/N sorrise a quella scena così dolce.
-È del padre di T/N, mi ha fatto fare un giro-
-E tuo padre lo sa?- chiese Draken guardando la ragazza con fare preoccupato, la ragazza scoppiò in una fragorosa risata scuotendo la testa.
-Mio dio T/N, questa moto è bellissima, è una Series RR?-
-Ma no Draken! Questa è una Series FE Ti XX, dai si riconosce lontano un miglio!- a rispondere fu un ragazzo dai capelli lavanda e gli occhi del medesimo colore, sopracciglia tagliate e un orecchino con su una croce sull'orecchio sinistro: sembrava un ragazzo sensibile e dolce, ma aveva sua la divisa della Tokyo Manji Gang.
-T/N, lui è...-
-Oh sono Mistuya Takashi, tu devi essere T/N T/C? Mikey mi ha parlato di te- disse il ragazzo allungando una mano in direzione della ragazza, aveva un sorriso rassicurante sul volto e gli occhi dolci puntati su T/N.
-Sono T/N T/C, il piacere è mio- disse la ragazza abbozzando un gran sorriso.
-Te ne intendi di moto?- chiese il ragazzo camminando intorno alla moto, così da vederla bene.
-Oh no, questa è di mio padre, la usava...- disse lei rimanendo vaga, certo Mistuya sapeva benissimo che lei fosse la figlia di T/C, ma come gli aveva precedentemente spiegato Mikey, lei era completamente diversa da lui.
-Certo capisco! Be tu non fai parte di nessuna gang T/N?- chiese il lavanda con fare disinvolto, Mikey fulminò il ragazzo con lo sguardo, mentre la ragazza scosse la testa non capendo quel che stava capitando tra i due.
-Però al momento non sono interessata a farne parte onestamente, sai per le voci che girano per mio padre- disse la ragazza quasi imbarazzata, provocando uno sguardo di intesa tra Mikey e Draken.
-Be ci sarà tempo per questo, che ne dite di fare un giro in moto??- chiese Mikey mostrando allegramente le chiavi della Serie FE Ti XX, i tre ragazzi salirono sulle moto, T/N si teneva ben stretta a Mikey, quando Mistuya si avvicinò a loro con la moto.
-Oh non ci si tiene così in moto T/N, rischi di fargli male così...ma Mikey non le hai detto nulla?- la ragazza guardò Mikey con fare preoccupato, Mikey scosse la testa grattandosi la nuca imbarazzato.
-Oh non mi ha mai causato nessun fastidio...anzi mi piaceva che mi stringesse in questo modo- il suo cuore accelerò, infatti la ragazza rimase spaventata da quell'episodio: non le era mai successo che il cuore, di punto e in bianco, cominciasse a batterle forte nel petto, lo sentiva persino nelle orecchie. Le tre moto partirono, sfrecciando velocemente per la strada: T/N nel mentre pensava ancora a tutto quello che era successo, da un giorno all'altro riuscì ad avere tre amici in un colpo solo, era soddisfatta e felice e per la prima volta dopo tanto tempo, non si sentiva più sola.

Revenge ~MikeyXReader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora