Capitolo 6

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Dovrà pur avere un nome, quella guerra che hai in testa.

Per quanto ci provasse e riprovasse, nella testa di T/N passava qualsiasi pensiero, tranne la lezione di storia dell'arte che stava cercando di studiare dall'intero pomeriggio. T/N sbuffò rumorosamente, sbattendo la fronte contro gli appunti che erano sistemati sulla sua scrivania: a salvarla da quell'immensa noia, fu il telefono che iniziò a squillare a gran voce.
T/N prese in mano il telefono, leggendo sul display il nome di Mikey.
-Eiii T/N, passo a prenderti tra 20 minuti, ti devo portare in un posto- non le lasciò nemmeno il tempo di rispondere che il biondo attaccò, lasciando la ragazza a bocca asciutta.
Allora si tirò su dalla sedia e iniziò a cercare dei vestiti comodi da mettere, non aveva certo voglia di mettersi in tiro per andare in un posto che non sapeva nemmeno dove si trovasse: si sistemò i capelli e nemmeno il tempo di finire, sentii la moto di Mikey suonare.
Uscì di casa correndo, conoscendo la poca pazienza del ragazzo, chiuse la porta a chiave e subito si trovò faccia a faccia con il biondo.
-Hai sue notizie?- chiese poi Mikey indicando con lo sguardo la casa della ragazza, il padre era sparito e nessuno sapeva dove si trovasse.
-Si farà vivo, vedrai...dove andiamo?- chiese la ragazza sviando l'argomento, Mikey le sorrise porgendole poi il casco.
-Vedrai, dai sali su, che ci aspettano- T/N non fece nemmeno in tempo a pensare chi potesse aspettarli, che Mikey accelerò iniziando a sfrecciare in strada.
-Chi ci aspetta?- chiese T/N urlando mentre la moto sfrecciava a tutta velocità, provocando un gran rombo.
-Cara T/N, se te lo dicessi, non verresti- disse Mikey facendo una piccola risata, T/N lo guardò interrogativa.
Si fermò qualche minuto dopo, davanti a delle scale.
-Mikey, dove siamo?- chiese la ragazza guardandosi intorno non capendo dove l'avesse portata il ragazzo: adesso che lo guardava bene, Mikey indossava la giacca della Toman, mentre sotto portava una semplice t-shirt bianca.
-Sali e lo capirai subito- T/N cominciò a salire le scale a fianco di Mikey, man mano che salivano, si vedevano delle luci e si sentivano delle voci: quando raggiunsero la cima delle scale, T/N si vide davanti agli occhi file e file di ragazzi, tutti vestiti con la giacca della Toman.
-Buonasera comandante!- tutti abbassarono il capo, salutando il biondo che stava al fianco di T/N: Mikey la incoraggiò a camminare nel sentiero che i ragazzi avevano lasciato libero per far camminare il biondo. T/N si guardava intorno e non sapeva che dire o che pensare, era intimorita ma allo stesso tempo sentiva nel petto un vero sentimento di protezione: come se in quel momento qualsiasi cosa potesse ferirla, sarebbe morta sul nascere.
Mikey si mise davanti alla folla di ragazzi, rendendosi ben visibile a tutti, mentre T/N gli stava un po' in disparte, la ragazza si tranquillizzò vedendo che lì vicino c'era Draken, anche lui in disparte rispetto a Mikey.
-Che cominci la riunione della Tokyo Manji Gang!- urlò Draken alla folla, mettendo fine agli scamazzi.
-Lei è T/N T/C!- tutti puntarono gli occhi sulla ragazza, cominciarono ad alzarsi dalla folla, degli schiamazzi di incomprensione sul perchè si trovasse lì la ragazza: T/N nel mentre guardava ad uno a uno chi apriva bocca, incrociò lo sguardo di Mistuya, che le sorrise rassicurante.
-Silenzio! Lei non è quella che pensate!- urlò Mikey e in men che non si dica, la folla si ammutolì.
-Bisogna smetterla di paragonarla al padre! Lei non è suo padre! T/N è una mia amica, una ragazza fantastica a cui è stata tolta la possibilità di vivere una vita normale per via del suo cognome! Sono stufo di andare in giro e sentire voci non vere sul suo conto solo perché suo padre è un emerito stronzo!- Mikey era infuriato, e tutti quanti lo percepirono, tanto da avere timore di lui: T/N a differenza di tutti, sorrideva verso il biondo, non capiva bene il perché di tutto quello che stava succedendo.
-Quello che mi fa più incazzare, è pensare che una ragazza come lei, sia stata quasi violentata dalla Moebius! Esatto! La stessa che ha rovinato per sempre la vita di quella ragazza, non è così, Pah-Chin?!-
Pah-Chin?
-E ora io ti chiedo amico mio, vogliamo o no vendicare il tuo amico e la sua ragazza? Vogliamo o no questa guerra contro la Moebius?!- Mikey urlava e sbraitava contro la folla, che allo stesso tempo urlava di non avere paura, e che chiunque lì avrebbe dato la vita per quella gang.
T/N si sentii le gambe tremare, mentre il cuore le batteva all'impazzata, sentiva l'adrenalina ribollirle nelle vene.
-Allora andiamo a batterli, il 3 agosto dimostreremo alla Moebius chi è il più forte qui! Ci vendicheremo del tuo amico Pah-Chin! E lo faremo per te, T/N!- la folla urlò trionfante, mentre Mikey veniva lodato come un Dio sceso in terra: T/N si sentii le guance bagnate, si toccò il viso notando delle lacrime caderle dagli occhi.
-M-Mikey...ma c-che è successo?- chiese poi ancora non capendo che era appena successo, Mikey si avvicinò a T/N: aprì le braccia, stringendo la ragazza a sè come non aveva mai fatto con nessuno.
T/N si sentii terribilmente bene tra quelle braccia, la stavano curando da tutto il male che le era stato fatto in quei 14 anni: i loro cuori battevano all'impazzata, davvero sembrava stessero per esplodere.
T/N si abbandonò completamente nelle braccia di Mikey, mentre il biondo le accarezzava la testa dolcemente.
-Non ti devi preoccupare di nulla T/N, ci penseremo io e la Toman ad annientare quei vermi, tu...pensa solo a stare al mio fianco- T/N sgranò gli occhi, mentre sentiva il cuore uscirle dal petto, si sentiva viva, si sentiva che per la prima volta dopo tanto tempo, la vita sapeva di un gusto che valeva la pena stare lì ad assaporare.
Sapeva di Mikey, e di tutti i suoi pregi e difetti, e T/N non voleva assolutamente privarsi di quel sapore così dolce ma pungente allo stesso tempo.
Provava quel che scrivevano sui muri dei vicoletti, quel sentimento così forte che nemmeno la morte poteva fermare.
-Mikey, io starò al tuo fianco, finchè non sarà la morte a separarmi da te-
Mikey sentiva quegli effetti collaterali farsi avanti, il cuore gli batteva all'impazzata, tanto che aveva davvero paura che potesse cambiare posizione all'interno del suo organismo.
-Finchè morte non ci separi allora...-

Revenge ~MikeyXReader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora