Eddie.-
Sono passate alcune ore da quando mi sono sdraiato nel letto per dormire, ma ho passato circa un'ora a pensare a Buck. Non sapevo che ore fossero ma il leggero suono della telefonata e la vibrazione del mio cellulare mi svegliarono all'improvviso, cominciai a cercare disperatamente il cellulare nel letto ma non riuscivo a trovarlo. Mi sono alzato e ho scosso le lenzuola e le coperte che coprivano il letto e che prima di svegliarmi coprivano anche un po' il mio corpo, quando l'ho fatto ho visto il mio telefono cadere a lato del letto, l'ho preso velocemente e ho risposto alla chiamata senza vedere il nome della persona che mi stava chiamando.— Pronto? — Ho chiesto velocemente, non mi sono nemmeno fermato a vedere il nome.
— Eddie, Buck si è svegliato. — La donna dall'altra parte della linea ha detto, ho sentito il mio cuore accelerare, raggiungere i mille battiti al minuto e come mi è tornata la felicità e lo splendore che quel biondo ha dato alle nostre vite.
— Io.. vado lì subito. — Sono corso fuori ma prima di farlo ho sentito le lenzuola e le coperte impigliarmi nelle gambe, facendomi cadere. — Ahi.. — Mi sono lamentato un po' ma mi sono alzato e sono andato velocemente alla mia macchina.
— Eddie, stai bene? — Oh, Maddie era ancora lì, che vergogna, ha dovuto ascoltare la mia stupida caduta.
— Maddie? Ehh, sì, sono appena inciampato. — Ho riso un po' nervosamente.
— Ti aspettiamo qui, Buck continua a chiederci di te. — L'ho sentita fare una risatina prima di riattaccare, ha fatto sorridere anche me e sono andato direttamente all'ospedale dove si trovava.
Quando sono arrivato ho parcheggiato la macchina nel parcheggio e sono corso velocemente verso l'ingresso dell'ospedale, quando sono entrato ho aumentato la velocità e ho raggiunto la stanza di Buck, sono riuscito a vederlo dalla finestra che parlava con Maddie e gli altri, ho lasciato andare un sospiro di sollievo e l'ho saluto dalla finestra quando mi ha cominciato a guardare. Aprii la porta e lo guardai negli occhi, notai anche gli sguardi dei nostri amici verso di noi, restavo semplicemente lì vicino alla porta non sapendo cosa fare ora che il biondo era sveglio.
— Buck.. — Lo nominai ancora con il respiro un po' agitato per la maratona che mi ero segnato.
— Eddie. — Mi sorrise e aprì le braccia, sembrava volesse che lo abbracciassi. Senza pensarci due volte mi sono avvicinato velocemente a lui, facendolo sdraiare un po' sul letto con me sopra. In quel momento potevo sentire le sue mani circondarmi la schiena in un caldo abbraccio di cui avevo davvero bisogno, piccole lacrime cominciarono a uscire dai miei occhi per l'eccitazione e la felicità che sentivo che Buck era tornato. — Mi dispiace per quello che è successo.. — Mi sono staccato un po' da lui quando l'ho sentito pronunciare quelle parole.
— No, non devi scusarti. Quello che è successo non è colpa tua. — Ho fatto un piccolo sorriso ma lui ha iniziato a piangere.
— Ma.. potrebbe esservi successo qualcosa che.. — Lo interruppi.
— Ma non ci è successo niente. Non pensarci nemmeno, Buck. — Percependo un silenzio nella stanza quando c'erano molte persone che ci guardavano, mi allontanai da lui, mettendomi accanto al suo letto. — È-è bello rivederti.
— Ciao anche a te, Diaz. — Disse Chimney sarcasticamente. Buck rise sentendolo dire questo.
— Ciao a tutti. — Feci una piccola risata prima di riportare lo sguardo su Buck.
— E Christopher? — Chiese il biondo.
— È a scuola. Gli ho detto che quando fosse uscito sarebbe potuto venire a trovarti. — Gliel'ho detto con un sorriso al quale lui me lo ha ricambiato.
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𝗧𝗵𝗶𝘀 𝗙𝗜𝗥𝗘 | 𝗕𝘂𝗱𝗱𝗶𝗲 | 𝟵-𝟭-𝟭 (𝗜𝗧)
FanfictionDal momento in cui l'ho conosciuto, ho sentito... Sento qualcosa di strano dentro di me... Pensavo fosse un sentimento di amicizia verso il mio migliore amico Eddie, o era quello che volevo credere... Finché non ho visto lui con qualcun altro... Pot...