𝗧𝗵𝗶𝘀 𝗙𝗜𝗥𝗘 | 𝗕𝘂𝗱𝗱𝗶𝗲 | 𝟵-𝟭-𝟭 (𝗜𝗧)

CAPITOLO N°8

Buck?.-
         
     
        
Dormivo tranquillamente finché non ho sentito un suono molto irritante e fastidioso che suona sempre prima di svegliarsi al mattino. La sveglia, quando l'ho sentita ho provato ad ignorarla ma era impossibile, la sentivo sempre più forte, come se fosse nel mio orecchio, costringendomi a svegliarmi. E l'ho fatto, mi sono alzato a malincuore perché volevo continuare a dormire accanto a Eddie nel suo comodo letto, ma quando mi sono alzato e ho aperto gli occhi non c'era nessuna sveglia che facesse quel suono, o nessuna che suonasse così fastidiosa come quello lo fece, mi sembrò troppo strano perché la sentivo ovunque. Erano le 04:21 di notte e a quell'ora le sveglie di casa non suonavano, non così presto.

Non gli ho dato molta importanza perché sicuramente faceva parte dei sogni che avevo. Mi sono alzato lentamente dal letto e mi sono diretto verso la cucina dove ho preso un bicchiere e mi sono versato un po' d'acqua per schiarirmi le idee, avevo anche un po' di sete. Mentre bevevo l'acqua dal bicchiere mi sono fermato davanti alla finestra che dava fuori casa e ho visto che poco a poco cominciava ad albeggiare, il sole pian piano emergeva riempiendo di luce le case intorno alla nostra, quella scena era bellissima, non mi ero mai svegliato a quell'ora e vedere l'alba con i miei occhi, era semplicemente bellissimo. Quando finii il bicchiere d'acqua lo abbassai dalla bocca e tirai un sospiro. Quando stavo per girarmi per tornare in cucina sentii un peso leggero sulla spalla.

— Ah! — Ho quasi urlato di paura e ho quasi lanciato il bicchiere ma l'ho preso più forte e ho capito che era Eddie quello lì. — Fanculo, Eddie. Come pensi di apparire così? —Per qualche secondo il mio respiro e il mio cuore tremarono per lo spavento.

— Ehi, scusa, non volevo spaventarti. Cosa stai facendo qui? — Mi chiese un po' preoccupato.

— Niente, mi sono svegliato e sono venuto a prendere un bicchiere d'acqua. — Si è avvicinato a me e mi ha lasciato un piccolo bacio sulla guancia.

— Non è normale che ti svegli a quest'ora. C'è qualcosa che non va? — Mi ha preso la mano e abbiamo iniziato lentamente a intrecciare le nostre dita, sentendo il calore delle nostre mani.

— Sto bene. — Gli ho tenuto le mani per avvicinarmi alla sua guancia e lasciargli un bacio. — Non preoccuparti.

Sentii un sospiro uscire dalla bocca di Eddie, sembrava un po' preoccupato e dalle sue mani, da come tremavano leggermente e dal battito accelerato, capivo che era nervoso, volevo sapere il motivo. Quando stavo per chiederglielo mi interruppe.

— Buck... C'è una cosa che volevo chiederti da molto tempo... So che non è il luogo né il momento migliore per farlo ma non posso più aspettare... — Lo guardai confuso da quello che stava dicendo. Sono bastati pochi semplici movimenti per farmi capire a cosa si riferisse Eddie. La mia testa stava per esplodere, i miei occhi cominciarono a brillare, rivelando un paio di lacrime di gioia. Eddie si era inginocchiato davanti a me e aveva tirato fuori dalla tasca una piccola scatola. È quello che sto pensando?

— Eddie.. — La mia voce cominciava a incrinarsi un po', ma non per tristezza. Più come la felicità, la felicità che il mio ex migliore amico e ora fidanzato mi chieda di sposarlo. Non mi importa che non fosse di giorno, che non ci fosse gente in giro a metterlo in mostra, ma era il nostro momento.

— Mi renderesti l'uomo più felice del mondo, sposandomi? — Piano piano ha aperto la scatola e ho potuto vedere un anello, grazie alla scarsa luce ho potuto vedere che aveva inciso i nostri nomi.

L'impressione era troppo evidente sul mio viso, non mi aspettavo affatto che Eddie mi chiedesse di sposarlo in questo momento, tanto meno a quest'ora. La verità è che non mi importava che ora fosse, ma lui l'ha fatto. Eddie mi ha chiesto di sposarlo! Forse il mio viso non esprimeva quanto fossi felice ma dentro urlavo per dire sì, per urlare; "Sì, voglio sposarmi con te!" Ma sono rimasto scioccato per alcuni secondi, mentre elaboravo l'informazione. Dopo un paio di secondi ho reagito e mi sono scagliato contro Eddie, facendo cadere entrambi a terra.