CAPITOLO N°13 | 🎃

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Buck.-



Halloween si avvicina e come ogni anno, da quando ho conosciuto Eddie e Christopher, compriamo caramelle, costumi e tantissime decorazioni. E' uno dei miei giorni preferiti dell'anno, perché lo passo sempre con i miei ragazzi preferiti. Adoro vestirmi come qualsiasi cosa, soprattutto se noi tre indossiamo costumi che stanno bene insieme.

Quest'anno Chris ha deciso di indossare alcuni costumi di The Avengers, in particolare; Capitan America, Iron Man e Spider-Man. Li ho adorati, avevano un tema zombie come nella serie What If...? Ed è stato incredibile.

Io, ovviamente, andrò come il bel Steve Rogers, aveva i capelli biondi, pettorali e braccia ben definiti e soprattutto il sedere, lo chiamerei il culo di Los Angeles, Capitan Los Angeles. Pensare tutto ciò mi ha fatto ridere, che sciocchezze penso, ma vabbè.

Eddie sarà Tony Stark, gli sta abbastanza bene, è più basso di me e i suoi capelli castani sono semplicemente perfetti, per non parlare del fatto che è anche piuttosto intelligente.

E ultimo ma non meno importante, Christopher, sarà Spider-Man, era l'unico costume per bambini ed era perfetto, a Christopher è sempre piaciuto Spider-Man e il costume gli sta benissimo. Non è stato fino a un paio di giorni fa che abbiamo ordinato i costumi e sono arrivati il giorno successivo.

Ad essere onesti, il mio mi stava benissimo, il problema era un po' quanto fosse stretto, tutto era segnato, e per tutto intendo tutto. Curiosamente, Eddie mi fissava quando l'avevo addosso, mi stava così bene?

- Secondo te mi sta un stretto? - Chiesi, muovendomi e guardandomi nello specchio di fronte a me.

Non ci fu risposta da parte di Eddie, sembrava ipnotizzato. Gli portai la mano al viso e schioccai due dita per cercare di riportarlo con i piedi per terra. A quanto pare ha funzionato, il piccolo spavento che ha dato ha detto tutto.

- Eddie, sto parlando con te. Sei vivo? - Chiesi divertito.

-Mmh? - Si schiarì la gola e mi girò intorno per vedere la tuta, o almeno così credo. - Secondo me ti sta benissimo... - Si fermò dietro di me, vidi che si portava una mano al mento e non mi toglieva gli occhi dal... Aspetta, Eddie che mi guarda il culo? - Questo sì che è un bel culo. Ti manca solo la forza di Capitan America, per essere Capitan Los Angeles.

Ehi! L'ho pensato per primo. Mi ha fatto davvero ridere, ma diciamo che ho un po' di quella forza. Non ho bisogno di un siero da supersoldato per avere una forza come il Capitano Steve Rogers.

- Beh, sembra che ti piaccia. - Ho detto afferrando il mio telefono, mettendo la fotocamera di Instagram e scattando una foto allo specchio con Eddie dietro di me che non riusciva a smettere di vedere il mio culo. - È per il mio Instagram.

Nella foto ho messo alcuni testi, menzionando Eddie in uno di essi; "Cosa starà guardando?? @edd.diaz" e nell'altro testo che era più grande del precedente ho scritto: "Ci stiamo preparando per Halloween ma qualcuno sembra essere distratto"

Una volta caricata la storia ho sentito squillare il telefono di Eddie, era arrivata la notifica che l'avevo menzionato nella mia storia. Tirò fuori il telefono dalla tasca, aprì la notifica.

- Ehi! Eliminalo. - Ha cercato di togliermi il telefono, ma l'ho messo nella mano destra e l'ho messo in alto in modo che non possa raggiungerlo.

- Certo che no. - Ho iniziato a ridere, guardarlo mentre cercava di prendere il mio telefono era troppo divertente.

Era così vicino a me e mi spingeva che ho perso l'equilibrio ed entrambi siamo caduti a terra. Sono caduto sulla schiena, con Eddie sopra di me, le sue braccia appoggiate sul pavimento che mettevano all'angolo il mio corpo. Lo tenevo così vicino che potevo sentire il suo respiro vicino alla mia bocca. Vedere le sue labbra così vicine alle mie mi ha fatto venire voglia di baciarlo, baciarlo in modo incontrollabile fino a quando non abbiamo finito l'aria. Mi fissava negli occhi, arrossendo. Non feci nulla ed espirai.

𝗧𝗵𝗶𝘀 𝗙𝗜𝗥𝗘 | 𝗕𝘂𝗱𝗱𝗶𝗲 | 𝟵-𝟭-𝟭 (𝗜𝗧)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora