Questo nostro raro amore

17.Certezze.

Sei la mia certezza in un
mondo improbabile,
rotto, tu fai funzionare
tutto.

Mi svegliai di soprassalto, un'altro incubo, sempre lo stesso. Precipitai in un pensiero oscuro, non mi era arrivato più nessun messaggio anonimo, erano passate ormai settimane, che si fossero dimenticati di noi? O che stessero pensando qualcosa per rincarare la dose?. Non Volevo pensarci più di tanto, o almeno ci provavo, cercavo di restare sempre positiva, con il sorriso sempre stampato, non volevo far preoccupare ancora maggiormente Chris più di quanto non lo era già, anche se non avevamo più sollevato. l'argomento vedevo che a volte era agitato, a parte per il lavoro mi diceva sempre di uscire in compagnia, mai da sola, anche inizialmente per il lavoro fu cosi, ma mi impuntai non potevo e non volevo dare grane ai nostri genitori o amici di andarmi a lasciare e prendere, avevo la patente quindi mi sarei autogestita e d'altronde non potevamo organizzare la nostra vita in base agli umori di questo/questi psicopatici. Chris come sempre era già andato prestissimo, mi alzai con tutta la calma possibile, tanto mi svegliavo sempre in anticipo proprio per godermi la colazione, oggi sarebbe stato un giorno importante, avrei firmato il contratto lavorativo, per l'occasione avevo anche fatto preparare dei dolci dalla mia pasticceria di fiducia per festeggiare in ufficio. Dunque finita la colazione andai a vestirmi, avevo scelto un pantalone nero aderente con cinturone in vita, blusa bianca particolarissima con le maniche  vaporose e scarpe abbinate e lo stesso ovviamente per la borsa. Per quell'occasione decisi di osare un po di più con il trucco. Misi un po di eyeliner più spesso, e matita nera all'interno dell'occhio per accentuarne il colore, mascara blush del mio solitocolore  rosè e stavolta rossetto di rosso intenso. Chiamai CHris << amore mio ho finito adesso di prepararmi, oggi il grande giorno, prima passero dalla pasticceria, e poi mi avvio>> << sono felicissimo per te vita mia pero aspetta prima di uscire, ce una cosa per te apri il cassettone della cucina, poi quando avrai seguito le indicazioni e avrai scoperto la sorpresa chiamami>> << oddiooooo siii>> staccai immediatamente, amavo le sorprese, soprattutto quelle che mi faceva lui, aprii il cassettone e c'era una busta. La aprii:" amore mio oggi e un giorno importantissimo per te, non poteva mancare una piccola sorpresa da parte mia, quindi adesso vai in salotto nella libreria c'è un pacco per te, ti amo>> corsi quasi a rompermi le gambe, arrivai in salotto e nel piccolo tavolo trovai un pacco, non persi tempo lo spacchettare la mia reazione fu di pura gioia, il nuovo libro della mia scrittrice preferita,lo apri e c'era pure una dedica:
" amore mio voglio che tu collezioni i migliori ricordi,                                                               e darteli voglio essere io, alla tua tenacia, precisione e                                                    diligenza auguroni amore mio per la firma del contratto,                                                          ti amo tuo per sempre"
Chris
Fui avvolta dall'amore più totale. Lui era la mia certezza, in qualsiasi cosa facessi lui era sempre con me, a tenermi la mano, mai da sola. Gli scrissi immediatamente un messaggio: sei la mia certezza,in un mondo improbabile, rotto, tu fai funzionare tutto". Subito dopo lo chiamai << ti amo cosi dannatamente tanto cazzo, e si linguaggio scurrile, rafforza il concetto e ci stava proprio, grazie amore della mia vita, ti ho scritto un messaggio leggilo appena avrai tempo>> << ti amo amore mio sono contento ti sia piaciuto, stai attenta per strada a dopo>>.
Mi avviai per andare in pasticceria e subito dopo in ufficio. Arrivai come sempre in anticipo, salutai tutti e mi avviai al piano di sopra, non appena entrai fui accolta calorosamente da Caterine<< buongiorno Tris, il grande giorno è arrivato>> << mamma mia sono cosi felice, e per l'appunto ho portato pure dei dolci, ovviamente prima lo riferito al capo>> << ne sarà ben lieto>> stavo per rispondere ma usci dal suo ufficio David<< ben arrivata Tris, pronta per firmare il contratto??>> <<assolutamente di non vedo l'ora, come dicevo a Caterine ho portato dei dolci per festeggiare, spero non sia un problema , lo vorrei dire anche al piano di sotto>> <<certo che no per l'occasione mi sembra giusto, andiamo nel mio ufficio cosi procediamo>> entrammo nel suo ufficio accompagnati anche da Caterine, ero cosi entusiasta. Mi porse una pila di fogli, che lessi velocemente, sapevo già come funzionava, penna in mano e firmai. Mi fecero le congratulazioni dapprima Caterine con un forte abbraccio e poi con bacio sulla mano da parte di David,che mi spiazzo un po' non seppi nemmeno come reagire, se non sorridendo. Cgiamammo quelli dell'ufficio sottostante per festeggiare tutti insieme, di conseguenza feci nuove conoscenze graditissime, tutti si congratularono con me e mi osservavano attentamente,addirittura un signore sulla cinquantina, che conosci appunto in quel frangente mi disse<< sai non e facile entrare a far parte dello staff, soprattutto prendere il posto della ara betty, hai fatto breccia su David>> << beh grazie mille, non so che dire spero solo di svolgere al meglio ruolo assegnatomi>> <<molto modesta e genuina, altro punto a favore, è stato un piacere tris, considerami pure come uno zio qua dentro, per qualsiasi cosa non esitare a chiedere, adesso ritorniamo a lavoro altrimenti il capo si trasforma nel burbero che tiene sotto chiave al momento>> <<oh grazie mille che gentile e buon lavoro>> dal modo scherzoso in cui saluto David capi che avevano molta confidenza.tutti furono gentili con me tranne una ragazza, una certa Allie, era proprio spocchiosa, mi diede la mano per cortesia, le facevo antipatia e la cosa fu reciproca, cercava in ogni modo di attirare l'attenzione del capo, come se si sentisse minacciato da, ma che caspita sono sposata fai pure!!e anche se non lo fossi stata ragazza comportati degnamente, se ti avesse voluto si sarebbe fatto avanti già da un pezzo non perché adesso c'ero io, che poi non ero l'unica ragazza la dentro, quindi perché mai sta cretina doveva avere questo atteggiamento con me non lo capi', magari era cosi con tutte, fondamentalmente non la conoscevo!! Arrivo' il capo<< bene Tris e ora di fare la foto di rito come nuovo membro dello staff>> << beh certo oddio mi sento un po troppo al centro dell'attenzione, non ci sono abituata>> << sei sempre al centro dell'attenzione solo che non te ne rendi conto, questa cosa è adorabile>> arrossi e sorrisi, non sapevo cosa dire. Scattammo la foto  poi con ancora tante congratulazioni tornammo ognuno alla nostra postazione. Caterine mi invio la foto mentre firmavo e quella tutti insieme, le inoltrai subito a Chris e a mamma, non tardo la chiamata di quest'ultima, come sempre era la prima a sapere tutto di me e non vedeva l'ora di congratularsi con me non appena sarei rientrata a casa.Chris rispose qualche ora dopo<< questo sarebbe il tuo capo? Perche questa foto e perche cosi vicini?>> non mi trattenni mi venne proprio da ridere<< che scemo che sei, comunque si è il mio capo, avra' qualche anno in più di me, foto di rito perché sono il nuovo membro dello staff e abbiamo fatto una piccola festicciole, quella alla mia destra è Caterina l'altra assistenze, mi trovo molto bene con tutti a parte una ragazza proprio spocchiosa, non essere geloso amo solo tenno esiste nessun altro per me!! Ora mi rimetto a lavorare a dopo amore mio>> << ti amo e si sono super geloso, buon lavoro vita mia e ancora congratulazioni>>.
La mattinata volo, era ora di andare, salutai tutti e mi avviai verso la macchina, per fortuna lo stabile aveva dei parcheggi privati altrimenti sarebbe stata una vera impresa ogni volta. Prima di andare a casa volevo passare al centro commerciale, mi era venuta un idea, volevo comprare un completino intimo per festeggiare la sera adiacente, non era da me, ma volevo sorprenderlo, mentre fantasticavo, mi sentivo osservata, mi guardai un po intorno ma niente, sali in macchina misi in moto e via a tavoletta. Finalmente rientrai a casa, stanca ma soddisfatta della giornata, ero felice, in tutti gli aspetti della mia vita, una notifica mi desto dai miei pensieri, pensavo fosse Chris, e ti pareva no!!! Purtroppo eccolo riapparire un messaggio anonimo:" congratulazioni cara Chris ma ricorda che queste gioie avranno violenta fine". Mi si accappono la pelle, citazione di shakespeare che peggio di cosi non si poteva usare, romeo e Giulietta, era forse un indizio??.. Mio dio non sapevo come comportarmi, non avevo, non avevamo il controllo della situazione. Cercai di distrarmi come meglio potevo. E mi misi a cucinare, presto sarebbe arrivato Chris. Passo qualche ora ed eccolo, a sua insaputa mi feci trovare nella nostra camera con il nuovo intimo ok la sua reazione fu<< auuuuuuuuuuu>> si ululato di un lupo << sono pronto a divorarti, sei uno schianto, puoi farmi queste sorprese più spesso sono più che apprezzate>> ok mi struscio il mostro la sotto per farmi capire quando stesse apprezzando e che dire arrossivo sempre, non mi abituavo mai!!!
Dopo i nostri " fuochi d'artificio" era giusto dicessi del messaggio a Chris, era preoccupato e si vedeva, erano ricomparsi dopo settimane, ma perché ci chiedevamo entrambi, per quale motivo tutto cio'. Poi cambiammo argomento, era meglio cosi<< dunque mia cara signorina raccontami del tuo capo>> io mi misi a ridere<< ma dai ancorate solo il mio capo, pk che ha la mia stessa eta' ed una bella presenza, ma cosa vuoi che mi importi?? E solo lavoro, di persone belle ne è pieno il mondo, io ho scelto te, TE >> e fui catartica nel dirlo.<<mmm è questo che volevo sentire anche se lo sia, beh piccola vieni qua ho di nuovo voglia di te, quando mi dici queste cose mi fai diventare una belva assetata>> << hahahahahahahahahahahaha sei unico>>.
Le settimane si susseguirono cosi, velocemente, volarono. Avevamo intrapreso questa nuova routine, lavoro casa, coccole, sesso, tanto tanto sesso, cibo, tanto anche quello e niente più messaggi anonimi, con mio grosso sollievo. Eravamo a maggio inoltrato e tutto procedeva alla grande, a lavoro avevo creato ottimi legami, beh non per vantarmi, ma mi facevo voler bene, aiutavo quando potevo, svolgevo prima di tutto i miei compiti, e restavo sempre umile, dovremmo esserlo a mio parere un po tutti, renderebbe il mondo un posto migliore, più colorato, piu' prodigo e sincero verso gli altri. L'unica spina nel fianco era quella ragazza, e badate bene, cercai di instaurare un rapporto, ma non fu possibile per causa sua, era sempre antipatica e scontrosa nei miei riguardi, in una delle precedenti settimane persino il capo mi difese, non che ne avessi bisogno, quando serve ho una lingua abbastanza biforcuta, so difendere il mio, sottostare mai, far valere la propria voce sempre, ma quando appunto stavo mettendo in atto un bel lato del mio carattere, non mi fu possibile e con mio grosso rammarico, perché in quel momento David si trovo' li e vide tutta la scena. In pratica come sempre io ero alla mia scrivania, a svolgere i compiti assegnatemi in quel giorno,dun tratto arriva Allie con diversi documenti in mano, non so come ma sbadatamente le casca tutto, vado in suo soccorso appunto per aiutarla, nonostante tutto, ma lei mi risponde in malo modo, molto poco educata<< togliti di mezzo bambolina non ho bisogno di te vai a fare quello che devi fare se ne sei in grado>> ovviamente la cosa non mi sfioro per niente, stavo per aprire bocca per darle una bella risposta ma. David mi precedette << Allie come ti permetti a rispondere ad una tua collega cosi, soprattutto visto che ti stava aiutando, se hai dell'astio immotivato nei confronti di Tris di prego di tenerlo per te, e fuori dal lavoro, e non ti permettere più ad offenderla, fa il lavoro di cinque persone insieme, stai attenta o sei fuori>> lei sbianco, io mi mortificai per lei<< David non fa nulla avrà avuto solo una giornataccia>> mi guarda profondamente, si gira verso Allie << spero di essere stato chiaro>> << si certo David>> e Allie va subito via. Si gira verso di me << Tris nel mio ufficio>>. Lo raggiungo dubito dopo << David posso fare qualcosa>> << allie ti da problemi?>> << no assolutamente e con tutto il rispetto, posso gestire tutto da sola, non so perché si sia comportata cosi, la conosco da pochissimo forse semplicemente le sto antipatica tutto qui, avremo solo rapporti lavorativi>> mi guardo e sorrise, iniziavo a sospettare che fosse ok gli piacevo come lavoravo, ma gli sembravo forse un giullare di corte?!?! Sorrideva sempre persino rideva e nei paraggi c'ero sempre io<< ne sono certo, ma non tollero certi comportamenti, per il resto credo tu ti trovi benissimo, qui dentro mi parlano tutti benissimo di te, sono felice che tu ti stia trovando a tuo agio>> << assolutamente benissimo, meglio di cosi si muore>> ok scoppio in una risata fragorosa<< hahahahahahahah sei unica, bene puoi andare per oggi e tutto>>.
E ancora le settimane scorrevano, mi dedicai completamente al lavoro, c'erano alcuni periodi che erano davvero frenetici, al mio amore assoluto Chris  e anche un po di tempo per me, quel sabato pomeriggio ci saremmo viste con le ragazze per stare un po insieme, perché giustamente ognuno con i suoi impegni, non era semplice vederci spesso, quindi appena si presentava l'occasione la coglievamo al volo, pero' ci sentivamo perennemente, anche se con risposte tardive di ore. Passammo un pomeriggio a raccontarci dettagliatamente cosa avessimo fatto, a spettegolare di cose stupide, e poi le allusioni che mi aspettavo lavorativamente parlando<< che fortuna tesoro hai un marito stupendo e adesso anche un capo che sembra uscito da una rivista per caso e single'>> <<oddio non ne ho la più pallida idea pero' posso estrapolare informazioni cosi ti piazzo con lui hahahah>>  e del cose tipo cosi, di quella detestabile di Allie e prontamente Venus<< mi dispiace cara allie hai trovato pane per i tuii denti, fatti valere sempre Commy mia>> << sempre commy>> e passammo il resto del pomeriggio cosi, tra spensieratezza e risate colme di allegria.