Questo nostro raro amore

6. Pensieri di Chris

                                       Non sei la mia preda,
                                       sei la mia luna,il mio sole
                                       tutte le mie costellazioni
                                       la mia eclissi

Ero a lavoro, come sempre, lavoro dannatamente, amo quel che faccio, con passione, senza dire se o ma. Sono un trattorista, ma faccio anche tante altre mansioni sempre nel settore agricolo, se mi prelevassero il sangue troverebbero terra, è quello che sono. Un lavoro ormai che molti non vogliono fare, o perche' il paparino gli da tutto bello e pronto o perché semplicemente non vogliono sporcarsi le mani, ma quei calli, fanno girare l'economia,danno da mangiare al mondo, ci nutrono in tanti modi diversi, che se mai tutto cio non avesse più un seguito il mondo morirebbe. Vai a farlo capire.Sono sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle, responsabile. Il bravo ragazzo in famiglia e nelle situazioni giuste, per il resto ehi sono sempre un ragazzo, amo il divertimento stare con gli amici, stare con le ragazze, tante ragazze, ma selezionate. Ma adesso sono un po più maturo, avrei voluto farmi una storia "seria", avrei voluto una persona accanto per cui sarebbe valsa la pena fare qualche sacrificio, una di quelle che ti dice no, che ti fa sbavare, proprio ti fa fare le maratone, e non perché lei debba essere la preda, ma perché è proprio nel suo essere, come lo sono io, indomabile, per una lei che avesse tutte queste caratteristiche mi sarei anche ammansito. Fantasticavo, perche sino ad adesso nessuna valeva , tutte estetica, capelli e bla bla bla che ti rompono i gioielli di famiglia. Ma non sapevo che di li a poco tutto sarebbe cambiato, che una ragazza del genere esisteva, per davvero e mi avrebbe fatto fare non le maratone ma i triatlon.Una sera, dopo una giornata pesantissima al lavoro, mi collegai sui social, e cosi tra le nuove persone che avrei  potuto  conoscere mi spunto' un suggerimento, una ragazza, e che ragazza, da buon guardone e intenditore cliccai subito per vedere le sue foto,e non seppi cosa dire se non pensare: deve essere mia. Capelli di un castano biondo, come se i raggi del sole le avessero toccato qualche ciocca, viso delicato, armonioso e gli occhi, occhi di un verde cosi particolare, verde foresta, non potevo fare a meno di guardarla.Mi sarei fatto sfuggire questa occasione?!?! Certo che no!!!le mandai subito la richiesta. E aspettai di solito noi giovani la sera siamo tutti collegati soprattutto d'inverno che non ce un gran che da fare. E aspettai in vano purché niente. L'indomani mi collegai, lo stesso, il secondo giorno idem, pensai forse è impegnata gia' con qualcuno. Al terzo giorno avevo perso ormai le speranze, ci sono rimasi pure un po' male, e invece senti una notifica, subito andai a controllare, era lei, aveva accettato la richiesta, non persi tempo, le scrissi subito.Lei visualizzo' ma niente non rispose, io continuavo a guardare, niente, era on line e non mi filava di striscio, lasciaiperdere, non volevo avere aspettative, usci con un amico, il mio migliore amico, Rey , gli feci vedere le foto e gliene parlai, per la prima volta qualcuno mi aveva colpito davvero, ma lei niente. L'indomani mi collegai ancora ma niente.Da notare quando qualcuno ci interessa veramente anche noi uomini ci ammorbidiamo, diventa un punto fisso,la  sensazione di conquista, non lo so come spiegarlo,ma gia capivo da me che questa cosa, sarebbe andata diversa.Ed ecco che si decise a rispondermi, io a differenza sua non la feci attendere, iniziammo a parlare e parlare, in base ai nostri turni lavorativi, perché anche lei era impegnatissima. Mi piaceva già sin dai primi discorsi, dal suo modo di ragionare, era una continua sorpresa, fuori dal comune. Passo qualche giorno e le chiesi il numero non volevo aspettare, ma lei rifiutò, non ci potevo credere, chi mai aveva rifiutato di sentirsi con me, non mi reputo Brad Pitt, non potrei non ho quei capelli, ma come colori ci vado molto molto vicino, mi senti invaso da una sensazione strana, la mia mente si fece sfuggire un fugace pensiero :"combatti, forse finalmente ne vale la pena!". Allora aspettai, lasciai passare qualche altro giorno, e più passavano questi giorni più' lei mi prendeva, finalmente si decisoe dopo l'ennesima volta a darmelo questo numero. Iniziammo a chiacchierare pure per telefono, e mamma mia che testolina, che carattere, non capi l'esatto momento in cui me ne innamorai ma fu cosi, forse potrà suonare smielato da parte di un ragazzo, ma siamo essere umani, siamo un po' più duri perché il mondo ci vuole cosi, siamo più sprezzanti, ma l'amore e universale non fa distinzioni.Passarano cosi giorni e settimane , e finalmente avevamo concordato per vederci, si mi fece aspettare pure per quello. Era il giorno. Finalmente l'avrei vista, mi auguravo non fosse un fake, che so io, una totalmente diversa dalle foto che vedevo, oppure tutti quei filtri che usano le ragazze adesso che se le vedi in giro dici:"ma cosa le e successo? Chi è questa?". Non si vedono piu' nemmeno le ragazze acqua e sapone, hanno delle vere e proprie maschere di trucco. Avevamo concordato in un pub li vicino, mi sembro' strano che lei venisse da sola, visto per come ragionava, ma non dissi nulla c'era sotto qualcosa. Arrivai in anticipo, si anche per far colpo, lei arrivo un po'dopo. La vidi da lontano, era esattamente come in foto, che dico molto molto più bella, un po' bassina, ma che fisico, il di dietro che di dietro, ok passatemela che culo. Era bella, bellissima, e che semplicità. Appena mi saluto' la prima cosa che notai fu questa, niente impasto sulla faccia, solo un po di rossetto che le dava colore perché era bianchissima, a differenza mia sempre sotto il sole cocente, e un po'di quello che utilizzano le donne, ahil come si chiama, ecco il mascara, stop, e anzi penso pure si fosse gia impegnata. La feci accomodare.odinammo qualcosa e iniziammo a chiacchierare.Lei era molto in imbarazzo, cercai di fare il  mio meglio per metterla a suo agio, chiacchierava tantissimo, ma a differenza di tutte le altre donne, non mi dava fastidio per niente, anzi mi piaceva, pensai di avere in incubazione qualche malattia strana, non era da me pensare queste cose, pero' a sua difesa, non parlava mai di cose stupide o insensate, ma di cose di valore per cui una conversazione diventa fluida ecco perché mi piaceva. Le feci anche qualche complimento, e questa cosa mi fece impazzire, diventava rossa, ma proprio rossa, distoglieva lo sguardo cosa che non faceva mai, schietta e diretta lo notai subito, non aveva paura di dire la sua, sta cosa mi faceva uscire di testa, sembrava me al femminile, dicevo, diventava cosi rossa che già la mia mente fantasticava sin dove arrivasse il suo rossore, mi faceva, come si dice da noi:"sangue" che ci potevo fare, sono un uomo.Ma dei tanti discorsi che facemmo ci fu qualcosa che non riuscivo a capire, ma le cose sarebbero venute a galla se ci fosse stato qualcosa di non veritiero, non nell'immediato, ma dopo qualche settimana sicuro, non lo diedi a vedere, ma questa cosa mi diede modo di pensare. Ovvero, mi diceva che d 'estate uscivano con le amiche, andavano a ballare, ma poi diceva che andavano neichioschetti delle nostre zone, se lo definiva ballare questo lei, mi diceva che d'inverno non uscivano mai ma si riunivano ogni sabato in una casa diversa per mangiare una pizza tra loro, mi faceva strano, ragazze di quest'eta che non gli importa di tutto il resto di feste o di ragazzi, o in questo caso sono molto molto fortunato ad averla trovata, oppure è uno scherzo e ci sto cascando come un imbecille. Non dissi niente, avrei valutato piano piano, ma a parte questo tutto era fuori dal comune in lei. La serata fini, mi parve entusiasta come lo ero io, cosi dopo che ognuno di noi arrivo' a casa le chiesi, di continuare sia sentirci che vederci e lei per la prima volta mi disse subito di si. E continuo, senza interruzioni ma sempre con più entusiasmo , parlavamo ore al telefono, messaggi esilaranti, mai niente di scontato, mai niente di monotono. Passo' quasi un mese, se da un lato ero felice dal l'altro questa mi faceva impazzire mai un bacio, se provavo ad avvicinarmi si allontanava, e io la rispettavo e rispettavo i suoi tempi, sempre pensando che a sto punto fosse lei a prendermi in giro, ma continuai non mi sembrava una ragazza che mentisse, ma ancora era da poco che la conoscevo, tutti i nodi sarebbero venuti al pettine, al massimo avrei sprecato un mese della mia vita. Ma mi prendeva, maledettamente, e dopo quasi un mese mentre facevamo un giro mi fermai in riva al mare e le chiesi se volesse diventare la mia ragazza, lei resto un po' in silenzio, ma mi disse di si, quindi avevo fatto breccia, beh voglio puntualizzare che facevo di tutto per lei, le portavo una rosa a lavoro,il cibo che le piaceva ecc ecc ecc, romantico solo con lei.E in quel frangente finalmente ci baciammo, fu casto, semplice, si tolse subito come se avesse preso la scossa , come se gia fosse tanto, le sorrisi. Passo il tempo e me ne innamorai sempre di più, si le dissi quelle paroline magiche, ma perché le sentivo davvero, per la prima volta nella mia vita, non le avevo mai dette a nessuno, solo lei. E ricambio, non potei essere piu' felice qualcosa che non si può descrivere la provi e basta, ti ritieni fortunato, tutto diventa bello. Successivamente e finalmente ci furono più baci, abbracci, ogni tanto provai a far "cadere" la mano in quel culo ma niente diventava una tigre, non si faceva sfiorare minimamente. Cosi un giorno intavolai il discorso, vedevo questo ritrarsi questo modo di fare strano che non avevo visto mai a nessuna, al punto che pensai forse non prova niente fisicamente verso di me, non mi era mai successo. Vidi l'imbarazzo in lei, ma fu sincera come sempre. Mi disse che non aveva esperienze, che teneva ai valori, e quindi al valore più puro, forse dalla mia speressione noto' qualcosa di strano, e cosi fu perché non avevo mai sentito niente del genere, non ci giro intorno fu diretta e basta :" sono vergine ok!?!? E voglio essere cosi fino al giorno del mio matrimonio, mi hanno cresciuta cosi, e sono valori a cui tengo anch'io spero che tu possa rispettarli, altrimenti ciao ciao, non cambio questo mio essere per nessuno!" Inizialmente non risposi, poi mi destai dallo shock, e la baciai, lei mi guardo' stranita, pensai vergine a quest'eta' esistono ancora?? Si prende beffa di me? Ma no era super sincera, a parte il rossore nel suo viso, tutto ritornava dai discorsi precedenti, mi riferì pure della prima volta che ci vedemmo, venne sola perché il proprietario del pub era un amico di famiglia e quindi si sentiva sicura, potevo essere un serial killer a detta sua. Io ridevo, ma ero, non so come spiegarlo, fu un pensiero e un sentimento strano quello che mi si insinuò' , mia solo ed esclusivamente mia,la apprezzai ancora di più. E nella mia mente lo dissi :" di sposero' ragazza, tu sei quella per cui vale la pena tutto!".