24. Come girasoli

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Siamo io e te,
due sorrisi in uno,
una vita in due,
mano nella mano
verso un unico
destino,

Una leggenda narra che in un rigoglioso giardino vi erano meravigliosi fiori, profumati e bellissimi, cosi tanto lusingati da diventare superbi e altezzosi. Un giorno tra questi nacque uno strano fiore, diverso da tutti, cosi timido da tenere la sua corolla bassa. Gli altri fiori lo schernivano, spesso, lo ingiuriavano, lo offendevano, per la sua diversità, ma lui nonostante tutto cresceva, umilmente. Il sole  che lo osservava da tempo, gli rivolse i suoi raggi, facendolo crescere alto, tanto da superare tutti gli altri, adesso vigoroso e bello,cosi gli disse: tu che mi hai amato in silenzio e con umiltà, da oggi  sino all'eternità ti dono il mio raggio di sole. Il piccolo fiore cosi pieno di gioia e felicita'  alzo la sua corolla  e non la abbasso più, e per la prima volta vide quel raggio di sole. Se ne innamoró perdutamente. Che valore ha l'umiltà e soprattutto quanto è immenso l'amore.
Lei era questo per me. Il mio girasole. Umile, forte, unica, diversa, meravigliosamente bella. E sopratutto amavo la sua mente, lavorava sempre in mille modi diversi, e cosa che mi crucciava da morire, aveva un talento naturale a far aprire le persone e sopratutto a capire certe situazioni prima di tutti gli altri, era un ottima osservatrice, non parlava mai a vanvera, ma solo parole di qualità, parole di valore. Quando la vidi nell'evento di beneficenza, capii che lei aveva capito, come sempre, sicuro che aveva fatto le sue ricerche/ indagini per scoprire se la sua teoria era vera, non fece capire nulla a nessuno, scappo ai segugi, come li chiama lei, poveracci, anche se la adorano, diventa sempre amica di tutti, per il suo carattere e la sua sensibilità, semplicemente si presento li con un sorriso innocente e in tutta la sua naturale bellezza, perché non c'era bisogno che si sforzasse, lo era e basta. Quando incontrai i suoi occhi smisi persino di respirare, mi mancava maledettamente, ma non dovevo cedere, stavo facendo tutto per lei. Mi avvicinai al suo orecchio, senti rabbrividirla, amavo l'effetto che avevo su di lei, era sempre stato cosi, e anche quella era una piccola porcina che si spalancava per mostrare quel amore profondo <<mi farai morire, sei meravigliosa... ma perché sei qui? Ho fatto di tutto per tenerti lontana, ma non dovrei sorprendermi, riesci sempre a capire>> la guardai negli occhi di un verde cosi profondo, come boschi infiniti<< sorpresa, ti prego basta torna da me, so che vuoi solo proteggermi, ma saremo al sicuro se insieme ti prego non tenermi più all'oscuro>>l'avevo ferita e anche se era l'ultima cosa che volevo era necessario  << ti amo, mi dispiace ti spiegherò tutto ma adesso devi andare via di qui, puoi farlo per me? abbiamo un piano, ti fidi di me?>> << con tutta me stessa>> << vai a casa ti amo>> << ti amo>>. E cosi ci salutammo. Se avessi saputo cosa sarebbe successo dopo, l'avrei stretta a me e non l'avrei lasciata andare, mi sarei impresso nella mente  ancora di più il suo viso, avrei incastrato i nostri occhi e il nostro cuore, il suo profumo che avrei riconosciuto a chilometri di distanza, ma come potevo saperlo.
Vidi avviarla con Stacy e Clay, sicura che aveva fatto qualche battuta delle sue perché i due risero.adesso ero più tranquillo. Passo un po di tempo, attendevamo in allerta, vogliosi di attenuare finalmente il nostro piano, ma niente non si muoveva foglia, ma eravamo sicuri che venissero, perché dai nomi in lista c'erano e lo sapevamo bene che era stato fatto consciamente per mettere in atto qualche losco piano, ma noi eravamo preparati.mi arrivo la chiamata di Clay<< Chris , ci dispiace>> aveva la preoccupazione nella voce << Tris e sparita, era con la sua auto, mentre le eravamo dietro ha sterzato bruscamente e poi a corso a manetta nel traffico, non siamo riusciti a starle dietro, non riusciamo a trovarla, la chiamiamo e non risponde non e da lei, soprattutto perché non aveva motivo adesso>> << cazzo è successo qualcosa, e successo qualcosa me lo sento>> staccai immediatamente e mi girai verso david e Carl << è successo qualcosa a Tris me lo sento>> Ed ecco che capi, ci eravamo cascati in pieno era tutta una trappola ben architettata, sapevano che lei non sarebbe rimasta in disparte lontano da me, lo avevano fatto apposta nomi in lista e tutto il resto, l hanno presa!! << l'hanno presa loro dobbiamo cercarla urlai, immediatamente, potrebbero farle qualcosa, diooo!!!>>  david era al mio fianco<< andiamo muoveremo il mondo pre trovarla>> parlo carl<< mettere posti di blocco, agenti in servizio e un'altra diramazione ufficiale, vado immediatamente in centrale>>.
Provai a richiamarla ma niente il cellulare Squillava invano, non sapevo cosa fare, volevo solo urlare, guardai david<< è colpa mia, se non l'avessi allontanata, se non l avessi mandata via niente di tutto questo sarebbe successo>> << perfavore calmati, non puoi saperlo, avrebbero potuto organizzarsi diversamente, andrà tutto bene, adesso devi restare lucido>> << come cazzo faccio a stare calmo, hanno preso mia moglie, l'unica ragione per cui lotto nella vita, non può essere non di nuovo>> << calmati andiamo, adesso possiamo solo spettare, carl ha mobilitato tutto, e lo sto facendo anch'io>>andai in centrale, tutti facevano come dei pazzi  e io seguivo tutto, ma niente erano spariti, nessun indizio, lauto di mia moglie si era dileguata urlai << cazzooo dovete trovare mia moglie, come e possibile che una cazzo di auto con una persona sparisca cosi>> diedi un calcio alle sedie e un pugno alla scrivania, david e carl mi vennero vicino << amico devi calmarti, cosi non concluderai niente, rimasi zitto e aspettai, le ore passarono, ma nulla. Di punto in bianco mi alzai << ho bisogno di restare un attimo da solo, non guardami cosi, vado solo a casa e poi torno qua>> dissi a david.
Non appena entrai in casa vuoi invaso dal suo profumo,fu come morire, lei non c'era, non era li ad aspettarmi ed abbracciarmi come sempre, mi abbandonai, dovevo combattere per lei, l'avrei trovata, dovevo restare lucido. Il mio sguardo vago per il salotto, quando casualmente si imbatte su un foglio piegato, sopra c'era il mio nome, era la scrittura di tris e lessi:
Per il mio amato Chris,                                                                                                                      si amore mio una lettera, sai che amo scrivere, sopratutto se le mie parole sono indirizzate a te. Avevo voglia di scrivere per riordinare i pensieri. In queste due settimane, dopo tutto quello che è successo sento terribilmente la tua mancanza, è proprio un malessere fisico, sono un vuoto cosmico quando tu non sei con me, si può dipendere cosi tanto da una persona? Ebbene si io sono la prova. Come ancora una volta posso descrivere il mio amore per te? Forse solo in un morose stessi mai per morire, conserverei le ultime forze solo per vederti un ultima volta, oppure per vivere di ripicca perché sono gelosa e non ti vorrei vedere mai con nessun'altra, scusai realta non mi scuso perché lo penso davvero. Comunque per tutto quello che accaduto recentemente vorrei dirti nuovamente che non e stata colpa tua, non potrebbe mai essere colpa tua, e voglio che tu lo capisca, anche se adesso mi hai allontanata per il mio bene,ho capito tutto sai, piccoli indizi di cui non vi rendevate conto. Ma sai se nuovamente succedesse quell'evento, ti spingerei altre cento volte, l'amore vale, e tu per me vali persino più della mia vita. Non so se mai ti faro leggere questi miei pensieri. Per me tu sei tutto, e ti darò sempre tutta me stessa. Nessun limite. Ricorda siamo io e te, due sorrisi in un'una vita in due, mano nella mano verso un unico destino.
Leggeva l'anima, una lacrima scese lungo il mio viso sino a bagnare qual foglio. Era umanamente possibile amare cosi tanto?!?! Lo aveva già fatto, lo aveva già dimostrato mio che aveva scritto in quella lettera, perché ero stato cosi stupido. Rho fatta sentire sola, abbandonata, le ho fatto sentire la mia mancanza " scusami amore mio rho fatto solo per te", e adesso guarda che cazzo di situazione, ma avrei ritrovata, fosse l'ultima cosa che avrei fatto, e come disse lei, lei valeva tutto, persino più della mia vita.Quelle parole mi diedero la forza, avrei fatto di tutto, anche se al momento impazzivo, dovevo essere forte, impiegare tutte le mie energia per ritrovare il mio piccolo fiore rarissimo.

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