7. Pandemia globale.

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Una tragedia, ci investi, come un tir in piena corsa.Fece vittime. Molte vittime. Inizialmente tutto si svolgeva tranquillamente, ognuno con le proprie vite. Durante l'ora di pranzo al tg si sentiva qualcosa di strano, una sorta di virus, proveniente dalle zone asiatiche, una sorta di influenza dicevano, ma tenevano tutto a bada, calmavano le acque. Passarono altre settimane,  ma la  notizia non si attenuo' affatto, non si parlava d'altro, questo virus mieteva vittime a piu' non posso, la cosa inizio a propagarsi, non si capi come o da dove, ci sono molti sospetti e congetture,la mia la tengo per me, ma di fatto successo cio che nessuno di noi, di questi tempi, poteva immaginarsi. Non riuscirono ad isolare il virus, si propago come un uragano, in Goni continente, il tutto il globo, non riuscirono a contenere nulla. Fu assurdo viverlo questo periodo, senza rendermene conto, un giorno qualunque lavoravo e una mezz'ora dopo stavamo sistemando tutto per chiuderci a casa perché vene diramata la pandemia globale, voli cancellati, navi ferme, commercio fermo, le nostre vite ferme. Uno stop globale.Ma fosse stato solo questo sarebbe andata anche bene, perché forse per la prima volta nella storia avremmo dato un po di respiro a questo meraviglioso mondo che stiamo distruggendo, Invece no, il prezzo da pagare fu alto, molto altro, ci furono milioni di vittime, sia per chi era insapute, ancor peggio per chi avesse delle patologie, la sanita' non ebbe tregua, e nel loro aiutare, mettersi a rischio per gli altri, si sacrificarono, eroi veri eroi. La vita era in stallo, per tutti, chiusi a casa, si poteva uscire solo per andare a fare rifornimento di viveri, muniti di mascherine, mi sentivo come se fossi stata catapultata in un film.Ed ecco che la nostra storia fu messa alla prova dalle peripezie della vita, ma io e chris resistemmo, forti più che mai. Le video chiamate erano di rito, anche perché era l'unico modo per vederci, chiamate a più non posso e messaggi, tanti tanti messaggi del tipo:
T: che fai?
C:niente mi annoio a morte tu?
    Mi manchi!!
T: indovina, non lo puoi mai immaginare cosa sto facendo adesso!!!
C:?????
T: casa amore mio casa, che caspita devo fare!!! Ora mi sparo a raffica 10 mila film
C: hahahahaah
E passavamo il tempo cosi, tra una scemenza e l'altra perché arrivammo al punto davvero di non saper cosa dire, e ci credo non facevamo nulla dalla mattina alla sera, poltrire e mangiare, allenarmi e filale persone si buttarono cosi tanto sul cibo che non si trovavano pasta, farina e lievito. Quando tutti fini molti avevano preso chili e chili, cosi per sdrammatizzare un po. Noi fummo fortunati, chi lo prese della mia famiglia lo prese in forma leggera o al massimo, un influenza molto più accentuata, pero vivi. Molti conoscenti non sono qui a raccontarlo. Passavano i mesi, vuoti, con le vita in stand by. Finalmente fu la volta dei primi vaccini sperimentali. Non ero moldo d'accordo a prescindere perché questo virus era anche soggettivo, ad esempio io non prendo mai nemmeno l'influenza, non ho una febbre da anni anni, ma più' che una scelta fu un imposizione, facemmo il primo, il secondo e anche il terzo ovviamente a distanze semestrali. Comunque sia d'accordo o non d'accordo devo dire sinceramente che salvo molte vite. Finalmente dopo mesi e mesi chiusi a casa in estate, si ritorno un po decentemente alla normalità, ma io stavo molto attenta a non avere contatti con nessuno, mamma poteva essere a rischio quindi tenevo tutti a distanza  tranne familiari e amici più stretti che stavano super attenti.la gioia più grande, rivedere Chris.
T: Oggi finalmenteeee ci vediamoooo... Non vedo l?oraaaaaaaaaaa ( lettere urlantiiiiiii)
C: Amore miooooo finalmenteeeeeee
E arrivo' la sera, piena di amore, baci, carezze sorrisi abbracci, e il riprendere le nostre vite e continuare a progettare il nostro matrimonio. Cosi fu. Arrivo settembre e avevo appuntamento con l'atelier dei miei sogni, mi immaginavo con unabito principesco, ma non avrei escluso altre opzioni, volevo essere sicura. Andammo io mamma e Venus, ovviamente in video chiamata con mia sorella. Non appena arrivati senti un'emozione strana, stava succedendo davvero, ero li per il mio abito !!! Me ne presero di diversi, fui veloce come flash, per chi non lo sapesse il ragazzo che corre veloce come un fulmine, nella serie che porta proprio il suo nome, perche' non appena me lo vedevo addosso e storcevo il naso viaaaaa, subito il prossimo. Ma il terzo che provai fece clamore in me; sapete quel detto che dice è l abito che sceglie la sposa, si è davvero cosi, provare per credere. A differenza di quasi tutte, almeno da quello che mi riferirono le ragazze che lavoravano nell'atelier, tutte piangevano quando era il prescelto, io ridevo a 32 denti, era lui. Felicissima chiamai Chris: "ho trovatooooo l'abitoooo, è meraviglioso, stupendo, proprio come lo volevo,uncico, semplice, non ho paroleeee!!"
C: davvero amore mio un'altra grande passo verso quel giorno, dai spoilera com'é?
Stavo per parlare e poi :"ehiiiii non ti puoi approfittare della mia felicita eccessiva per quasi farmi parlare, non osareeee maiii piuuu!!! Mi vedrai all'altare!!!
C: e non vedo l'ora. Pero ti sembra giusto che io non possa sapere niente del tuo r tu mi vedrai anche??
T: ma da che mondo e mondo, è tradizione ed è giusto cosi hahahahah ciao cuore!!!
Staccai immediatamente, senza dargli il tempo di replicare. Ebbene si da settimane scherzavamo su questo argomento. Come fosse ingiusto per lui che io vedessi e lo aiutassi a scegliere il suo abito e lui no. Tutto proseguiva meravigliosamente avevo fatto gia diversi acquisti, perché volevo fare tutto da me, super precisa ricordate?!?! Quindi non avrei tollerato errori, almeno se avessi sbagliato sarebbe stato per mano mia. Comprai l'occorrente per i segni posto, piccole chiavi a forma di cuore tutte diverse per essere uniche, sarebbero state appoggiate su un cartoncino rosso con sopra una dicitura, appositamente stampata, tratta da un film che amo, legata il tutto con un nastro rosso e bianco, e si qui vi svelo il colore del tema. Rosso e bianco, tutto incentrato su questo, ovviamente delicato, altrimenti tutto sarebbe sfociato in volgare visto il colore rosso, quindi molto forte, o ancor peggio come se fosse natale, quindi assolutamente no!!! Inizia a  comprare gli accessori, collana ed orecchini d'oro bianco abbinati all'abito,l'accessorio per i capelli, la vestaglia inmmancabile  da mettere a casa prima di mettere l'abito, con tanta di scritta Bride, e poi ovviamente non dimentichiamo l'intimo per la grande notte, quella notta che in pratica aspetto da una vita, ma che più passavano i mesi più avevo paura perché per me era l'ignoto, e da quello che sapevo e anche dai miei amati romanzi, chi era vergine soffriva in maniera assurda, quindi me la facevo sotto, cercavo di non pensarci, sarebbe stato speciale perché ero con l'amore della mia vita. Condividevo tutto con la mia famiglia, sono parte di me. IniZio anche la scelta dei testimoni, non avevo dubbi, mai nessuno poteva prendere il posto di Venus. Preparai tutto minuziosamente, lei non. Sospettava nulla, scelsi uno dei mesi che più amo, Dicembre, con tanto di festoni e lettera strappa lacrime, da citare un pezzo:
"ti scelgo ogni giorno e ti ho scelta da tempo, prima di concretizzarsi il tutto, per l'amicizia incondizionata che mi doni perennemente. Per la tua presenza concreta, mai astratta.Ti scelgo e ti scegliere sempre per esserci stata nei momenti più delicati della mia vita, perché esserci quando tutto è soleggiato è semplicissimo, ma è quando tutto viene inghiottito dall'ombra che essere amica diventa una scelta, facendoti carico di paure e angosce. T i scelgo per tutto questo e molto altro, invisibile agli occhi ma tangibile nel cuore".
Parole che scaturirono dal mio cuore, sincere, nessun copia incolla. Lei commossa, e sottolineo che Venus è una statua di marmo in pratica, non si commuove quasi mai. Ha dei momenti di resa solo con me che ormai la conosco dal profondo.
Scelsi altri due testimoni, con il benestare del mio futuro marito( come mi fa strano dirlo),per la mia felicita' ne sacrifico uno lui per dare posto ai miei. Scelsi i miei due zii, da sempre al mio fianco, immancabili in quel giorno speciale, e anche li organizzai tutto a tema con parole speciali. Chris scelse il suo migliore amico, scontato, erano cresciuti insieme, ed io ero felice che rispettasse questo valore, legati da sempre.
Tutto proseguiva.meravigliosamente, mi sentivo in una cupola. Lavoro,preparativi,lavoro,gente che mi faceva impazzire,Chris, Chris, Chris, la famiglia le amiche più areche ancora non ho citato non perché meno di valore, ma perché distanti, ma non per questo lontano dal mio cuore. E nonno, per famiglia intendo anche quello, come dicevo dapprima la mia e una grandissima famiglia, e se dovessi citarli tutti ci vorrebbe meta storia. Ma lui è un pezzo del mio cuore, come un secondo papa'. Da quando è morta nonna, una dura assenza, che dopo un po accetti, ci prendiamo tutti cura di lui, è la mia spalla, il punto di riferimento, e la casa dove tutti andiamo. Anche se da un po di anni a causa di vari ictus, con la testa molto spesso e altrove, e non si ricorda nemmeno dei figli, lui trova sempre un modo per tornare da me, indietro da quel limbo, la mia risata o il mio prenderlo in giro fa tornare in se, non mi dimentica mai. Quindi al momento un po di caos, turni con nonno perché aiuto mamma, e tutto il resto. Facciamo incastrare tutto. Questa per me, anche se a volte fatta di stanchezza, stress, urla, nervosismi, zero tempo è  felicita'. La vita non puo essere una passeggiata ci annoieremmo, la posso paragonare come ad una grande palestra, un giorno fai la parte alta, un giorno la parte bassa, routine, poi nuovi esercizi, che ti stroncano e non riesci nemmeno a muoverti, ti duole tutto per settimane, ma è soddisfacente, ti fa stare bene, è la vita.
T: Buongiorno amore mio. Oggi il grande giorno si va per il tuo abito!!!
C: siiiii vitaaaaa
T: ci vediamo nel tardo pomeriggio.Mi rimetto al pc. Ti amo
C: io di più, sempre di più. A dopo!!
Arrivo anche quel giorno. Nello stesso atelier, ovviamente tra i vestiti dello sposo guardammo io mamma e mia suocera, quale potesse essere quello che si abbinasse di più al mio. Oltre ad essere meraviglioso su di lui. E stranamente e ripeto stranamente scelse l'abito subito, il secondo che provo' ed era un incanto, il mio principe.Ritorno alla parola stranamente perche' quando lui doveva fare shopping per se, per me era il giorno nero, tipo il black friday, e non per la propaganda degli sconti che si usa. Si provava un miliardo di cose e poi cambiava idea, non gli piaceva ma poi ritornava e l'acquattava, insomma un vero e proprio calvario. Una volta gli dissi pure:" vai vai pure a fare shopping con tua mamma poi mi mandi le foto !"  Ecco perche il mio stupore in questo caro che resto pure l'unico!!!
Uscimmo felici e brindammo alla vita che ci aspettava a tutte le cose belle che ci attendevano. Ma si sa che la vita per usare un'altro paragone e come il mare, non ti puoi fidare, lo vedi calmo, persino, piatto ma un secondo dopo succede una tempesta. E quello che successe successivamente fu una tempesta dirompente per tutta la mia famiglia.

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