Quattordicesima parte.

142 11 3
                                    

La tensione nella stanza era palpabile.

Cassiopea e Harry sembravano per esplodere, alla prima tremavano le mani dalla rabbia, mentre il secondo batteva insistentemente il piede a terra.

Sirius non parlava dall'inizio di quel filmato, sembrava essere troppo imbarazzato e deluso per parlare.

La corvina si aspettò che arrivassero anche gli altri due, nel mentre si stringeva nella felpa.

Aveva una brutta sensazione.

Quando i due amici furono finalmente dentro cominciarono a salire le scale.
Erano vecchie e ammuffite, quasi avevano paura di cadere.
Arrivarono ad una stanza seguendo le impronte del cane.
Dentro ci trovarono Ron.
Era seduto su un puff vecchio e logoro.

"Il cane dov'è?!"urlò Harry.

"RAGAZZI È UNA TRAPPOLA È LUI IL CANE! È UN ANIMAGUS!"

I tre ragazzi seguirono quelle impronte che pian piano divennero umane.
La porta si chiuse rivelando la figura di Sirius Black.

Harry afferrò Cassiopea e la portò dietro di sé.
Hermione si mise davanti ai due.

"Se vuole uccidere loro due dovrà uccidere anche noi!"

In quel momento, sembrava che Hermione fosse pronta a morire per Harry e Cassiopea.

"No, solo uno morirà stanotte"

"È allora sarai tu!"

Harry, impulsivo come sempre superò Hermione e andò contro Black costringendolo a terra puntandogli la bacchetta contro.

Cassiopea si strinse ad Hermione e quest'ultima non smise di stringerla a  sé, la piccola Black sembrava sconvolta.

"Stai per uccidermi Harry?"ridacchiò Sirius.

La porta si aprì di scatto ed entrò Remus che disarmò Harry.

"Bene bene Sirius, piuttosto mal ridotto direi, alla fine il fisico riflette la pazzia interiore"

"Tu sai tutto di pazzia non è vero Remus?"

Quest'ultimo abbassò la bacchetta e sorrise aiutando Sirius a rialzarsi.
Si abbracciano e si guardarono.

Il cervello di Cassiopea sembrò capire molte cose contemporaneamente.

"No! Io mi fidavo di lei! Per tutto questo tempo lei era suo amico?"urlò Hermione.

"Hermione..non è come.."provò a parlare la corvina.

"Non ora, Cassiopea"la guardò Remus.

"Basta parlare! Avanti uccidiamolo! Ho aspettato a sufficienza! PER DODICI ANNI! AD AZKABAN!"

"Molto bene"parlò calmo Remus passando la bacchetta a Sirius "uccidilo, ma aspetta ancora un minuto, hanno il diritto di sapere perché"

"Lo so il perché! Hai tradito i miei genitori! Sono morti per causa tua! E io sono cresciuto in cattività! E Cassiopea è cresciuta tra le maledizioni Cruciatus!"urlò Harry.

"No Harry non è stato Sirius, qualcuno ha tradito i tuoi genitori, ma è stato qualcuno che fino a poco tempo fa io credevo fosse morto!"ripose a tono Remus.

Ingannare la Morte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora