Quindicesima parte.

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Remus sembrava malato.

Per la prima volta sperò di non aver ragione.

"La luna"

Cassiopea sembrava tremare sul posto e quando il padre capì il motivo di quell'azione guardò anche lui alla luna.

Cassiopea corse fino a Remus e quando lo vide accasciarsi a terra capì che era troppo tardi.

"Hermione, Harry! Portate Ron al castello! Veloci!" Cassiopea sembrava aver capito subito la gravità della situazione, e la prima cosa che fece fu quella di proteggere i suoi amici.

Amici, famiglia, onore.

Peter afferrò la bacchetta di Remus, ma in quel momento non interessava a nessuno di quel vile topo.

Al posto della ragazza c'era un gatto nero e Sirius guardò la figlia con le lacrime agli occhi.

"Hai il mio stesso animale guida"parlò a bassa voce Regulus.

La nipote si girò a guardarlo sorridendo.

Cassiopea era la perfetta imitazione di Regulus.

Remus si accasciò a terra gemendo dal dolore, il viso cominciò ad allungarsi e gli arti presero a spezzarsi ed ad allungarsi.

Cassiopea provava una tristezza immensa per quella scena guardandola con le lacrime che le appannavano la vista.

Sirius si trasformò e corse verso il bosco ululando.
Il lupo però sembrava troppo impegnato ad osservare quel gattino che lo fissava curioso.

Però quando in lontananza si sentì un ululato il lupo si agitò e con una zampata allontanò il gattino tagliandogli leggermente il petto.

Scappò nel bosco seguito da Cassiopea e attaccò Sirius lanciandolo giù dalla montagna prendendo alla sprovvista la ragazza che si trasformò dalla paura.

Il lupo la notò e si girò minaccioso verso di lei, un ringhio basso uscì dalla sua gola e con una zampata e le tagliò il ventre e scappò via, ma Cassiopea era testarda e imperterrita si alzò per cercare Sirius il quale era rotolato giù dalla montagna.

"È molto divertente da immaginare"ridacchiò Cassiopea per diminuire la tensione che si era creata.

Vide una leggera luce argentea e la seguì, lì, trovò Harry cercare di salvare sé stesso e Sirius da decine di dissennatori.

"Idiota"

"Ehi!"

"Quando dico qualcosa è per salvarvi il culo" rispose tagliente la ragazza.

"Sappiamo tutti cos'è successo quando non lo avete fatto"

La cosa che notò sia Lily che Regulus era il fatto che non era rivolta ai suoi amici, ma a Remus e Sirius.

Sirius era seduto vicino al lago ma senza bacchetta non poteva fare nulla, era ferito e visibilmente sconvolto.

Amici, famiglia, onore.

La ragazza afferrò la bacchetta chiudendo gli occhi.

Respirò a fondo e riaprì gli occhi.

"Expecto Patronus!"

In quel momento di quella ragazzina spaventata, sconvolta e ferita non era rimasto nulla, al suo posto c'era Cassiopea Astral Black.

Ingannare la Morte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora