Oltre ai pomeriggi passati a guardare quei filmati drammatici, i ragazzi pensavano anche a passare un po' di tempo con la testa tra le nuvole.
Cassiopea camminava sola, di notte per i corridoi di Hogwarts.
Quest'ultimi erano tetri, buii, e freddi eppure alla ragazza sembrava non fare né caldo né freddo.
Con calma arrivò alla Torre di astronomia e si sedette per terra tirando fuori le sigarette.
Ne portò una alle labbra inalando quel fumo nocivo.Sentì dei passi alla sua destra eppure non si voltò.
Se avessero voluto farle del male lo avrebbero già fatto."La famosa figlia di Black è qua"
Lei guardò la persona che aveva parlato.
E non si stupì quando vide due paia di teste bionde e una castana.
"Rosier e Crouch o sbaglio?"
"Se ci conosci vuol dire che hai avuto a che fare con noi?"parlò dolcemente la ragazza.
"Per fortuna o sfortuna si"
Lo sguardo della Black era vacuo.
Si sentiva in colpa anche se non centrava nulla con loro.
"Puoi dirci come siamo morti?"
"Sono qua per impedire anche le vostre morti, non solo quella di mio padre e degli altri"
"Quindi, presuppongo che se anche c'è lo dici, a noi non cambia niente no?"
"Evan verrà ucciso da Malocchio Moody"lei soffiò fuori il fumo grigio.
"Barty verrà imprigionato ad Azkaban da suo padre, e sua madre usando la pozione polisucco lo salverà.
Verrà ucciso successivamente durante la seconda guerra magica""Pandora si sposerà, e avrà una figlia.
Ma nel tentativo di creare una pozione in grado di riportare in vita le persone, morì""Siamo tutti morti"
"Lo siete tutti"
"Perché ti senti in colpa se non è colpa tua?"chiese Evan.
"Non lo so, forse il mio lato umano da la colpa a me per non morire"
"Tu hai un'aura potente, ma non capisco cos'è"parlò Pandora.
"Meglio così, potente e pericolosa.
Ho provato a liberarmene ma a quanto pare lei non vuole lasciarmi andare""Hai provato a suicidarti?"
La corvina distolse lo sguardo che in pochi secondi si era riempito di lacrime.
"Mi sentivo persa anche quando stavo con Harry..ho-ho provato a resistere però sentivo che era sbagliato"
"Harry non lo sa vero?"
"Lo scoprirà purtroppo"
"Se ti ama, ti capirà"
"Lo spero"
I suoi occhi tremavano, forse di gioia, o forse di paura.
Si sentiva così in imbarazzo per quello che aveva fatto, non era stata abbastanza forte per resistere dal togliersi la vita."Perché ti senti così?"chiese Pandora sedendosi vicino a lei.
"Pensavo di essere abbastanza forte da riuscire a superare tutto da sola, ho paura di come si possa sentire Harry, mi farebbe ancora più male se lui non si sentisse abbastanza"
E poi Cassiopea capì tutto.
Si alzò di scatto e dietro a Barty e Evan vide una faccia conosciuta, e le si mozzò il respiro.
Il suo peggiore incubo si era realizzato.
Harry era lì.
E aveva ascoltato tutto."Perché non me lo hai detto?"
"Credevo non fosse importante dato che non ero riuscita nel mio intento" balbettò Cassiopea.
Poi prese la collana che aveva al collo, quella che le aveva regalato Harry, ed essa si trasformò in una lettera.
"Sapevo che la tua prima azione sarebbe stata aprire il ciondolo di questa collana, perciò avevo fatto un incantesimo di illusione ad una lettera per trasformarla nella collana"
"Voglio sentirtelo dire, non mi sarebbe bastato leggerlo"
Lei deglutì rumorosamente.
"Dillo"
Harry sembrava essere fuori di sé, e non lo biasimava, anche lei lo sarebbe.
Sarebbe infuriata a sapere del dolore nascosto di Harry.Lo vide afferrare la bacchetta.
Ma un tratto in comune era quello di essere entrambi testardi e indisciplinati.
"Non sfidarmi Harry"
Pandora si guardò con il fratello e l'amico, i quali annuirono, il piano era andato a puttane, avevano bisogno dei rinforzi.
"Il potere che Voldemort mi ha trasmesso è come uno scudo, lo stesso che ha protetto te quando ci ha attaccato da piccoli.
Lui mi protegge e mi uccide allo stesso tempo.
È doloroso e fastidioso.
Perché mi protegge anche da chi non mi vuole fare niente"Cassiopea alzò la bacchetta contro Harry e lui fece lo stesso.
"Vuoi provare?"sorrise fuori di sé Cassiopea.
Erano così traumatizzati da non capire la gravità della situazione, per loro questo era normale.
Forse perché non avevano mai avuto la possibilità di imparare da piccoli come gestire questo genere di situazioni.Harry lanciò un incantesimo e lei lo parò con facilità.
Cominciarono un vero e proprio duello, e quando arrivarono i loro amici rimasero terrorizzati.
"Non di nuovo"mormorò Hermione, il terrore nella sua voce fece accigliare Remus.
Era già successo?
"Avanti Harry, sai fare solo questo?"
Lui lanciò un incantesimo, era rosso fuoco e Cassiopea si lasciò colpire, una sfera bianca si formò intorno alla ragazza, prima che cadesse giù dalla Torre.
"CASSIOPEA"
L'urlo di Hermione svegliò dallo stato di trans Harry.
Come avevano fatto a non notare che si era avvicinata così tanto al cornicione?
BENE AMICI!
Come promesso ho provato ad aggiornare il prima possibile, spero che vi possa andare bene così.Bene, ho messo un po' di spice all'interno della storia.. ovvero un suicidio.
Cosa vi aspettavate scusa?
E, notizia flash, non so ancora se farla morire o meno.. consigli?
Non uccidetemi (optional)
~Kathleen🌙
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Ingannare la Morte.
FanfictionAn Harry Potter Story I due prescelti, cresciuti nel dolore, torneranno in dietro nel tempo per far vedere alla generazione precedente le loro vite. Cominciata a scrivere: 4 agosto 2023 Prima pubblicazione: 17 settembre 2023 Classifiche: 3° Neville...